Sono passati solo 30 anni dal 1989 quando, a seguito della caduta del muro di Berlino, l’influente politologo Fukuyama, scrisse “The end of the History”, in cui argomentava che, con la dissoluzione dell’Impero sovietico, era finita la storia della competizione Est- Ovest con la vittoria del mondo occidentale. Il mondo era diventato piatto (“The world is flat”, bestseller di Thomas…
Esteri
Gli Usa in Iraq e le nuove offensive nell’area
In Iraq, in questi ultimi giorni, vi è stato l’arrivo di una quota di nuove truppe statunitensi, soprattutto il 6 di marzo scorso, giorno in cui sono infatti arrivate, nell’area iraqena di Al Anbar, partendo da basi poste sia in Israele che dalla Giordania, soprattutto dalla base di Mowaffaq Salti e da quella H-4.si di partenza. Ma l’arrivo delle truppe…
Una nuova legge sugli investimenti stranieri in Cina. Messaggio di Pechino per Washington?
Il Congresso nazionale del popolo cinese ha approvato con una maggioranza enorme (solo 8 astenuti e 8 contrati su circa 3mila delegati) una nuova legge per regolare gli investimenti stranieri nel Paese. La risoluzione è stata costruita rapidamente dal Politburo ed è una misura per permettere alle imprese internazionali di avere un trattamento paritario a quelle statali cinesi. Il Parlamento di Pechino ha cambiato una…
Nuova Zelanda, tutti i dettagli dell'attentato alla moschea di Christchurch
Strage in Nuova Zelanda. Il capo della polizia Mike Bush, in una conferenza stampa, ha chiarito che 49 persone sono morte nella sparatoria presso la moschea Masjid al Noor e la moschea Linwoos Masjid oggi, nella città di Christchurch. Quarantuno persone sono morte nella prima, sette nella seconda e una in ospedale. “È chiaro che questo può essere descritto solo…
Così la Transatlantic Community difende l'Ucraina dalla Russia sul Mar d'Azov
Il Consiglio europeo ha prorogato per altri sei mesi, fino al settembre 2019, la validità delle sanzioni contro la Russia collegate all'invasione-annessione della Crimea e al conflitto nel Donbas. Il governo gialloverde italiano ha votato a favore del rinnovo, per cui serve l'unanimità dei ventotto. Contemporaneamente, sono state alzate altre nuove sanzioni per fatti connessi alle dispute sul Mar d'Azov, lo…
La Corea del Nord minaccia Washington. A rischio i negoziati?
Il vice-ministro degli Esteri nordcoreano ha convocato oggi (nella notte ora italiana) a Pyongyang una conferenza stampa in cui ha annunciato che il dittatore Kim Jong-un è in una fase di riflessione e starebbe pensando se riprendere o meno i test nucleari e missilistici, perché Pyongyang potrebbe decidere di interrompere i negoziati avviati con gli Stati Uniti finalizzati alla denuclearizzazione…
Perché la riflessione di Mattarella sull'adesione italiana alla Bri cinese è fondamentale
Sulla Cnbc il ministro delle Finanze maltese, Edward Scicluna, ha detto che il suo paese sta valutando attentamente la possibilità di adesione alla Bri cinese, la Nuova Via della Seta. "Malta deve diversificare se vuole sopravvivere ed essere un paese competitivo" e la necessità di "un paese sovrano" di dar seguito ai propri interessi "non dovrebbe provocare conflitti". Scicluna sembra inserirsi già nella fase successiva…
La scommessa cinese in Venezuela
Nonostante la distanza geografica e culturale, la Cina non perde di vista il Venezuela. Ieri il governo di Pechino si è reso disponibile per offrire “aiuto e assistenza tecnica” al governo di Nicolás Maduro dopo il più grande e lungo blackout della storia del Paese. Il portavoce del ministero degli Affari esteri cinese, Lu Kang, ha detto che “se il…
Via della Seta, parla Joseph Nye: attenzione allo sharp power cinese
C’era una volta il soft power, il potere discreto della cultura. All’indomani della caduta del muro di Berlino questa espressione coniata dal politologo di Harvard Joseph Nye ha trovato grande fortuna alimentando il mito della globalizzazione, di un mondo senza barriere e multipolare. Un mito che con gli anni ha perso appeal: la globalizzazione economica ha sì frantumato vecchi muri,…
Rompere con Washington sulla Cina? Aprirebbe un Vaso di Pandora. Parla Sisci
Se, a seguito di determinate scelte di politica estera, l'Italia fosse tagliata fuori dal fondamentale circuito di information sharing con gli Usa e gli altri alleati, si aprirebbe "un Vaso di Pandora" che renderebbe il Paese molto più vulnerabile a diverse minacce come "terrorismo di matrice islamica, criminalità internazionale, porosità delle frontiere marittime lunghe oltre 8mila chilometri, vicinanza a fronti caldi…