La speaker della Camera statunitense, la democratica Nancy Pelosi, guida la riscossa dell’opposizione contro la decisone del presidente Donald Trump di dichiarare lo stato di emergenza al confine meridionale (“È un’invasione”, dice) e poter così accedere a circa otto miliardi di dollari di fondi extra per poter finanziare la costruzione del Muro di separazione con il Messico. Pelosi scrive su…
Esteri
Vi spiego il nuovo asse strategico tra Federazione Russa e Iran
Il giorno 11 febbraio scorso, Mohammed Javad Zarif, il ministro degli Esteri di Teheran è arrivato a Beirut, agli inizi di un nuovo gabinetto libanese che, se pure è diretto da un vecchio amico degli occidentali, Hariri, è certamente il più vicino a Hezb’ollah, tra quelli più recenti. Javad Zarif ha offerto ogni sostegno dell’Iran al nuovo governo, un sostegno…
Perché l'Ue ha inserito l'Arabia Saudita in una black list su terrorismo e riciclaggio?
L'Unione Europea ha inserito l'Arabia Saudita in una lista di paesi sospettati di aver un ruolo nel riciclaggio di denaro sporco che ha un peso notevole su due direttive che riguardo anche il "terrorism financing". "Il denaro sporco è il sangue della criminalità organizzata e del terrorismo", ha spiegato mercoledì in una conferenza stampa la commissaria alla Giustizia Ue, Vera Jourová. "Dobbiamo proteggere…
Chi rema contro il gasdotto Nord Stream 2?
"Non è troppo tardi", ha detto il vice ministro dell'Energia degli Stati Uniti Dan Brouillette, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Il riferimento era alla possibilità di bloccare il gasdotto Nord Stream 2, il nuovo vettore russo-tedesco targato Gazprom (in joint venture con cinque società europee) che gli Usa vedono come una minaccia alla sicurezza e alla stabilità energetica globale…
Basterà a Macron lo stile trasparente per tornare di moda?
Una grande piattaforma popolare e pubblica, dove riversare proposte e istanze, in vista di un grande dibattito sui macro temi che attanagliano le ansie dei francesi. Questa la mossa del presidente Emmanuel Macron per uscire dall'angolo in cui è stato confinato negli ultimi mesi, tra proteste dei gilet gialli, defezioni nel suo staff e incertezza sull'esito delle elezioni europee, a…
Il Venezuela di Maduro come la Siria di Assad? L'analisi di Bloomberg
Migliaia di persone in piazza che esigono le dimissioni del presidente; le frontiere collassate dai rifugiati in fuga; la vendita di petrolio sotto embargo e una condanna generale al modello economico socialista. Gli Stati Uniti che sentenziano: “Questo regime è un cadavere che cammina”. No, non si tratta del Venezuela di Nicolás Maduro nel 2019, è la Siria di Bashar…
A Sochi sorrisi ufficiali, ma molti nodi ancora da sciogliere sulla Siria
I sorrisi delle foto ufficiali sono quelli delle grandi occasioni, stando alla versione per la stampa "le opportunità di pace per la Siria non sono mai state così alte" e "lo spirito di Astana è stato conservato". Ma la verità è che la quadra non si trova e la Turchia sta continuando a battere i pugni sul tavolo e premere sul…
Trump ratifica il sostegno a Guaidó nel nome dei diritti umani
Lunedì prossimo il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, confermerà il sostegno del governo americano al presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó. Il discorso sulla crisi del Venezuela sarà pronunciato da Miami, Florida. Secondo l’emittente Cbs Miami, il portavoce della Casa Bianca, Judd Deere, ha anticipato che Trump parlerà sui rischi del socialismo in un intervento all’Università Internazionale della…
La Camera Usa vota contro Trump. Stop al supporto militare ai sauditi in Yemen
La Camera degli Stati Uniti ha votato una legge per bloccare il sostegno militare americano all'Arabia Saudita in Yemen, dove è impegnata da quattro anni nella guerra per riconquistare il paese dall'avanzata dei ribelli indipendentisti Houthi. La scelta dei legislatori mette pressione sul Senato, controllato dai Repubblicani, che adesso dovrà avallare o meno la mossa della Camera, a maggioranza democratica. Un…
Pensioni, migranti e alleanze. Tutti i nodi nella GroKo tedesca
Un vertice lungo sei ore per decretare il no alla proposta del ministro del Lavoro socialdemocratico per una pensione di base senza test. Un modo, non solo per non incorrere in misure che non hanno una corrispondenza alfanumerica, ma per certificare una volta di più tutta la difficoltà della grande coalizione al timone della Germania, dove il nuovo corso della…