Diversi commentatori si sono soffermati sulla eccezionalità del recente attacco di Barack Obama all’attuale Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Sicuramente una presa di posizione così forte da parte di un ex Commander in Chief rispetto a un suo successore è sostanzialmente un unicum nella storia americana. Tuttavia sarebbe un errore leggere questo episodio come un fatto estemporaneo, o esclusivamente…
Esteri
Perché Idlib è uno stress test per i rapporti Russia-Turchia (e non sta andando bene)
La battaglia iniziata attorno a Idlib, l'ultima roccaforte rimasta in mano all'opposizione siriana (sia quella più politica che quella predominante ideologico jihadista), è una cartina di tornasole eccezionale sulla quale emergono interessi, prospettive, ambiguità del conflitto. E come nella gran parte delle cose successe in Siria in questi sette anni di guerra, giocano un ruolo centrale gli interessi di alcuni attori…
Russia e Cina insieme sempre più appassionatamente dopo il vertice del pancake
Lo hanno ribattezzato il vertice “del pancake”, perché tutti hanno immortalato Vladimir Putin e Xi Jinping intenti ad armeggiare con fornelli, crespelle e vodka. Ma al di là della coreografia, ciò che resta dell'Eastern economic forum di Vladivostok si può ritrovare alla voce programmazione, con un cambio di marcia rispetto al vademecum stilato nel 2009 sull'estremo oriente. Il motivo? Rispetto…
La Russia è sempre più cinese e l’Eurasia cresce. Ecco come
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accettato l'invito del suo omologo cinese, Xi Jinping, a partecipare al secondo summit internazionale dell'iniziativa One Belt, One Road (Obor) che si terrà nel 2019. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. "Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese ha invitato Putin a visitare la Cina il prossimo anno per partecipare al secondo vertice del 'One Belt,…
Erdogan sorvegliato speciale dei mercati. (Con o senza l'aiuto di Putin)
La buona notizia è che la Banca centrale turca resta un’istituzione indipendente, o almeno ci prova. La cattiva notizia è che questo sforzo potrebbe non bastare a salvare la lira turca da una svalutazione che sembra non avere fine. La Merkez Bankasi oggi pomeriggio ha aumentato i tassi di interesse del 6,25%, facendoli passare dal 17.75% al 24%. Si tratta…
Corea del Nord, tra denuclearizzazione e rapporto (stretto) con la Cina
La questione della denuclearizzazione della intera penisola coreana è, ormai, al centro del dibattito tra Corea del Nord, quella del Sud, gli Usa, la Cina e la Federazione Russa. Ciò lo abbiamo visto, simbolicamente ma in modo molto chiaro, nella recentissima parata militare di Pyongyang per il 70° anniversario della fondazione della Repubblica del Nord: non c’è stata, infatti, la…
Lo stato dell’Unione Europea visto da Roma. Fra Orban e le prossime elezioni
"No al nazionalismo distruttivo". È questo il messaggio che Juncker ha voluto condividere con l’Europa in occasione del suo discorso sullo stato dell’Unione europea all'Europarlamento che si è tenuto ieri, a meno di otto mesi dalle prossime elezioni europee. Per l'occasione, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha organizzato la diretta da Strasburgo, seguita poi da un dibattito sui…
Theresa May verso la sfiducia? I conservatori preparano un'alternativa
Theresa May è nel bel mezzo dell’ennesima minaccia di tempesta. Il partito è in subbuglio, e non solo per gli scandali e il comportamento sopra le righe di Boris Johnson. I parlamentari non riescono a digerire il piano che il primo ministro ha partorito ai Checkers e c’è il serio rischio di un voto di sfiducia. Anche prima della conferenza…
Chi è Fernando Haddad, candidato alle presidenziali in Brasile (al posto di Lula)
Nuove carte sul tavolo elettorale del Brasile. L’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha confermato che non sarà il candidato del Partito dei Lavoratori alle elezioni presidenziali del 7 ottobre. Al suo posto correrà l’ex ministro dell’Istruzione ed ex sindaco di Sao Paulo, Fernando Haddad. Fino a ieri, Haddad era candidato alla vicepresidenza nella formazione di Lula, ma la…
Le sanzioni dell’Ue all’Ungheria? Un’assurdità secondo Ippolito
Oggi è una giornata storica per l’Europa. L’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione del presidente della Commissione Jean-Claude Junker, infatti, è coinciso di fatto con il pronunciamento ufficiale che il Parlamento di Strasburgo ha preso sull’Ungheria, che adesso attende la ratifica degli Stati membri. Ascoltando la relazione di ieri del presidente Orban si è avuto subito l’impressione che in discussione non…