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xi jinping, trump dazi Xinjiang

E se la forza di Pechino fosse fragile? L’analisi di Paolo Magri

Di Paolo Magri

La riforma costituzionale ha avviato il processo di accentramento del potere nelle mani di Xi Jinping, che avrà delle ricadute sui tre pilastri dell’establishment cinese: il partito, l’economia e l’esercito. Per quanto riguarda il primo pilastro, Xi era già diventato nel 2016, ancor prima della riforma, leader ideologico del Partito comunista. L’emendamento costituzionale, oltre a favorire l’inserimento del suo pensiero politico…

Immigrazione ma anche Eurobond. Ecco la Ue secondo Moavero

"Non si può continuare a giocare con la geografia. Il problema non è soltanto nostro, e quindi dobbiamo gestirlo. Queste persone arrivano in Europa, ed è l’Europa che deve affrontare la questione. Vorremmo vedere la Commissione europea fare proposte legislative, e non solo sul singolo caso. Non dobbiamo però guardare solo la foce, ma la sorgente: se i paesi da…

trump pompeo

Trump cancella via Twitter il viaggio di Pompeo in Corea del Nord

All'inizio di questa settimana, durante un'intervista con la Reuters, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva parlato di quanto fosse stato forte lui con la Corea del Nord, degli ottimi risultati raggiunti (come lui nessuno mai) e della possibilità di un secondo incontro col satrapo riqualificato (proprio dal primo vertice con Trump) Kim Jong-un. Poi, venerdì, Trump ha chiesto…

tria draghi

Perché il caso Autostrade e il rischio politico non aiutano la relazione Italia-Cina. Parla Amighini (Ispi)

"L'interessamento dell'attuale governo nei confronti della Cina non segna una svolta, anzi non è altro che il segnale della volontà di continuazione delle buone relazioni bilaterali intercorse negli ultimi anni", spiega a Formiche.net Alessia Amighini, co-head dell'Asia Program dell'Ispi e professoressa di Economia e Public policy all'UPO. "L'Italia, in ambito europeo, mantiene relazioni migliori di altri paesi con Pechino, per…

Tornano le espropriazioni in Venezuela in nome della “rinascita” economica. E in Italia c’è chi ci crede

Nuove “nazionalizzazioni” in Venezuela. Il governo del presidente Nicolás Maduro ha deciso di “occupare temporaneamente” la pianta di produzione dell’impresa transazionale irlandese Smurfit Kappa. L’accusa: presunti reati di speculazione, boicottaggio, contrabbando e minaccia contro la stabilità economica del Paese. Due direttori della fabbrica di scatole di carta per imballaggi sono stati arrestati. Secondo la statale Sovrintendenza Nazionale per la Difesa…

Enigma iprite. Italia coinvolta nelle armi chimiche in Siria? L’accusa è dei russi

Di Federica De Vincentis

Nuovo enigma nel conflitto siriano e questa volta, al centro, potrebbe trovarsi l'Italia. Attrezzatura italiana per la produzione di sostanze tossiche sarebbe stata trovata a Duma, in Siria, a inizio estate. A dirlo, ripreso da alcune agenzie di stampa, è stato il generale Igor Kirillov, capo delle truppe russe di difesa radiologica, chimica e biologica. Per Kirillov su un totale…

lavrov

Siria e industria della difesa. Così la Turchia si consegna al Cremlino

Due debolezze possono fare una forza? Mosca ed Ankara vogliono provarci e ne è la conferma l'incontro dei due ministri degli esteri, Sergej Lavrov e Mevlut Cavusoglu. L'appuntamento nella capitale russa è finalizzato all'analisi della situazione in Siria e in particolare sugli ultimi sviluppi nel governatorato di Idlib, in Siria nord-occidentale, in gran parte controllato dai ribelli. Quel fronte di…

forchielli

Perché sono scettico sulla visita di Tria in Cina. Parla Forchielli

In queste settimane, assistiamo a una fase in cui l'interessamento del nostro governo nei confronti della Cina sembra diventato piuttosto palese: nei prossimi giorni, sia il sottosegretario del Mise, Michele Geraci, sia il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, saranno in Cina per creare contatti che possano portare fondi e investimenti in Italia nell'ambito di due missioni sincrone ma separate. Geraci, a…

Ingerenze cinesi, perché il governo australiano ha colpito Huawei e Zte

Cina e Australia, lo scontro continua. Il governo di Canberra ha annunciato questo giovedì che l’azienda di telefonia cinese Huawei e il gigante delle telecomunicazioni Zte non potranno più vendere tecnologia 5G in Australia. La decisione è stata motivata per ragioni di sicurezza. Il governo federale ha infatti sottolineato il rischio che può comportare per l’intelligence nazionale il coinvolgimento nell’installazione…

risso

Gli Stati Uniti promettono nuove sanzioni alla Russia. Parola di Mike Pompeo

Oggi entra in vigore la prima tranche di sanzioni commerciali che gli Stati Uniti hanno imposto alla Russia per la violazione dell'uso di armi chimiche, incolpandola dell'attacco al Novichok (sostanza nervina) contro Sergei Skripal, ex spia del servizio militare russo (Gru), e sua figlia, avvenuto a marzo, qualche decina di chilometri a sud di Londra. L'amministrazione americana, secondo un provvedimento…

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