Passano i giorni e il caso Eni-Turchia comincia a pesare come un macigno sui rapporti diplomatici fra Ankara e Roma. A nulla sono servite le flebili prese di posizione giunte dalla Farnesina e dall'Europa: il presidente Erdogan, reduce da una sontuosa visita di Stato in Italia, non ha alcuna intenzione di cedere il passo alla Saipem 12000. Intanto Eni manda…
Esteri
Tutte le perplessità statunitensi sulla Difesa comune europea
A due mesi dall’approvazione della cooperazione permanente strutturata in materia di Difesa (Pesco) a cui hanno aderito 25 su 28 Paesi dell’Unione europea al consiglio dell’11 dicembre scorso, ieri, 13 febbraio, alla vigilia dell’incontro dei ministri della Difesa Nato a Bruxelles del 14 e 15 febbraio, l’inviata degli Stati Uniti, Kay Bailey Hutchison, ha ammonito sui rischi di protezionismo e…
Tutti i rischi globali alla sicurezza nazionale visti da Washington
È stato reso pubblico il "World Threat Assessment", il documento redatto sotto la firma di Daniel Coats, il Director of National Intelligence, ossia colui che ha il compito di coordinare l'intero, articolato, sistema della comunità d'intelligence. Si tratta di un'analisi programmatica su quelle che tutte le agenzie dei servizi segreti americani concordano essere le maggiori minacce per la sicurezza nazionale statunitense, e…
La guerra nelle Alture del Golan e in Libano
Il quadro dello scontro ai confini tra Israele, Libano e Siria è attualmente ben più complicato di quanto non sembri. Recentemente, ovvero alla metà del mese scorso, un alto grado delle forze di difesa di Israele ha annunciato pubblicamente che l’Iran sta organizzando un comando periferico in Libano, appunto, nell’area meridionale di quel Paese, zona tradizionalmente controllata da Hezb’ollah e…
L'Europa vuole spendere 1,5 miliardi per la Difesa. Ma dal 2021. Ecco come
L'Europa della difesa ha l'obiettivo entro il 2021 di raccogliere un budget per il settore pari a 1,5 miliardi annui, come ha ricordato ieri a Roma l'Alto rappresentante Federica Mogherini. Ma quale sarà l’architettura istituzionale attraverso la quale Bruxelles intende investire? IL PRIMO PILASTRO Quando si parla di risorse europee per il comparto, ci si riferisce all’istituzione del Fondo europeo…
Ora è ufficiale. L'Italia dimezzerà il suo contingente in Iraq
Dopo averlo comunicato al Parlamento il 15 gennaio, ora il governo ha comunicato ufficialmente anche agli alleati della coalizione anti Isis il quasi dimezzamento del contingente in Iraq che oggi è di 1.500 unità e che dovrebbe calare di 700. Il vertice dei ministri della Difesa tenutosi a Villa Madama a Roma ha riunito 15 Paesi (Italia, Australia, Belgio, Canada,…
Somalia: come gli aiuti Onu finiscono nelle tasche di al Shabaab
Le informazioni che giungono da alcuni ex affiliati di al Shabaab e dall’intelligence in Somalia, riportano di come l’organizzazione terroristica stia estorcendo più di 5mila dollari al giorno ai commercianti locali che quotidianamente trasportano cibo e beni di prima necessità agli sfollati sparsi negli accampamenti della regione somala. I profughi, che si sono stabiliti prevalentemente nella città di Baidoa, a…
Così Putin fa l'equilibrista fra Israele e Palestina (di sponda con Trump)
Prosegue l’offensiva anti-trumpiana del presidente palestinese Mahmoud Abbas, ricevuto ieri a Mosca da un Vladimir Putin raggiante di poter giocare il ruolo, contrariamente alle reali intenzioni di Abbas, di facilitatore tra Stati Uniti e Palestina. In effetti, l’incontro era stato concepito come un tentativo per Abbas di trovare una sponda a Mosca per il suo sforzo di isolare diplomaticamente gli…
Xi Jinping, il lingxiu cinese che stabilizza il mondo
Da mesi i media cinesi sono zeppi di articoli in cui Xi Jinping viene citato come un'importante fonte di stabilizzazione per la crescita economica mondiale, oltre a un sostenitore della pace mondiale, dello sviluppo e della civiltà umana. Un modo sempre più insistente per spingere da e all'interno l'azione politica internazionale del presidente. L'esperto di Cina di fama internazionale Bill Bishop…
Il blocco della nave Saipem e il risiko del gas mediterraneo
La spinosa questione della piattaforma Saipem 12000 bloccata dalla Marina Militare turca da venerdì scorso mentre era in viaggio verso Cipro va letta, innanzitutto, alla luce della centralità che sta assumendo il Mediterraneo orientale nella strategia di approvvigionamento energetico dell’Europa. Con le recenti scoperte di idrocarburi fatte nelle acque del Mare Nostrum, Zohr in Egitto, Afrodite e Calipso al largo…