Gli osservatori internazionali (quelli che seguono le vicende politiche per arrivare al sunto finale: l'economia e il come andranno le cose) non hanno dubbi: la notizia del momento è l'apertura annunciata dall'erede al trono saudita, Mohammed bin Salman, per trasformare il regno e riportarlo sulla strada "dell'Islam moderato, aperto al mondo e a tutte le religioni". IL POLO MBS MbS,…
Esteri
Catalogna, le ultime corridas tra Mariano Rajoy e Carles Puigdemont
Sono ore di alta tensione in Catalogna. Il governo di Mariano Rajoy ha chiesto al Senato l’attivazione immediata dell’articolo 155 della Costituzione spagnola per assumere le funzioni del governo regionale catalano. L’obiettivo è fermare la deriva indipendentista che sta sprofondando la Catalogna – e anche la Spagna – nell’incertezza politica, giuridica ed economica (qui l’articolo di Formiche.net sugli effetti economici…
Come si è accesa (e spenta) la protesta davanti al Parlamento ucraino in stile Maidan
Si è spenta in pochi giorni la manifestazione di protesta in stile Maidan dinanzi al Parlamento nazionale ucraino, la Verkovna Rada. Il 17 ottobre una cinquantina di tende erano state montate in strada, con una partecipazione stimata tra le 4.000 e le 6.000 persone, rispetto alle 10.000 attese dagli organizzatori. Le domande erano tre: fine dell’immunità parlamentare, una corte di…
Kenya al voto fra tensioni e lotte interne
Quello che colpisce dei kenioti è la mancanza di qualsiasi preoccupazione per il futuro. “Wathever happens, happens” commentano sempre, vivendo il presente e senza pensare al domani. Hakuna Matata, in swahili. Anche nel pieno della più grande crisi politica e costituzionale della loro storia. Il Kenya ha celebrato la sua seconda tornata elettorale, dopo lo storico pronunciamento della Corte suprema…
Così Mauricio Macri ha sconfitto il peronismo alle elezioni parlamentari in Argentina
L’eccezionalità politica argentina, marcata dalla diffusa persistenza del peronismo a settant’anni dalla nascita e a oltre 40 dalla morte del suo fondatore e leader assoluto, svolta adesso verso nuovi populismi. Domenica 22 ottobre, nelle elezioni parlamentari di metà mandato presidenziale, dunque a 2 anni dall’ingresso alla Casa Rosada dell’imprenditore miliardario di origine italiana Mauricio Macri, l’alleanza da lui promossa con…
Lo schiaffo di Xin Jinping a New York Times, Bbc, Economist, Independent e Guardian
Il nuovo quinquennio di Xi Jinping a capo del Partito Comunista Cinese (Pcc) e della Repubblica popolare si apre con uno schiaffo ai media anglosassoni. Alla conferenza stampa di ieri in cui Xi ha presentato i membri del nuovo Politburo, organo supremo di governo della Cina, è stato negato l’accesso a cinque influenti organi di informazione britannici e americani. Dalla…
Tutte le diatribe europee su visti e pesticidi
Il bollitore europeo sta funzionando a pieno regime. L’ultimo incontro dei ministri a livello di Consiglio è dell’altro ieri, in formato telecomunicazioni, e il prossimo sarà il 6 novembre, in formato agricoltura. In mezzo, a Bruxelles, è un brulicare di comitati e commissioni, a tutti i livelli: da quello degli ambasciatori (Coreper II) con una settantina di punti di agenda,…
Come avanza la deriva autoritaria di Erdogan in Turchia
In Turchia la deriva autoritaria di Recep Tayyip Erdogan va avanti silenziosamente, ma soprattutto senza che nessuno si opponga. Ieri nel Paese c'è stato un punto di non ritorno. A Istanbul si è aperto il processo contro gli 11 attivisti dei diritti umani che erano stati arrestati nel luglio scorso. Fra questi c’è anche la direttrice di Amnesty International, Idil…
Che sta succedendo all'economia della Catalogna con i venti secessionistici
Tra tutti gli argomenti che spingevano il movimento separatista catalano, l’aspetto economico era il più attraente. Ad ogni presentazione, in tutti i manifesti della campagna elettorale, il risparmio di circa 16 miliardi di euro (prodotti in Catalogna e destinati ai catalani) sembrava bastare come motivazione per la secessione della Spagna. Ora che il referendum per l’indipendenza del 1° ottobre è…
5G, Web Tax, cyber security. Cosa si è discusso al Consiglio europeo digitale
Appena dopo il Consiglio europeo a Lussemburgo del 19 e 20 ottobre, in cui l’Europa digitale finiva un po’ in ombra dietro la Brexit, i ministri delle telecomunicazioni si sono già ritrovati ieri, 24 ottobre, sempre in Lussemburgo. Il Consiglio, nella configurazione TTE, cioè trasporti, telecomunicazioni, energia, doveva preparare i temi per dicembre: dalla rete 5G alla cybersecurity. In contemporanea,…