Al Consiglio europeo di Bruxelles del 20 ottobre 2017 si è deciso di andare avanti sulla Brexit, con un ottimismo di facciata e sperando di fare progressi, visto che finora quasi non ce ne sono. Pare che sia stato suggerito di scrivere nelle conclusioni del Consiglio europeo a Ventisette “qualche parola gentile” a favore del primo ministro britannico, Theresa May.…
Esteri
Come Putin putineggia su Usa, Trump, nucleare ed elezioni in Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato parecchio dell'omologo americano e dei rapporti con gli Stati Uniti durante Valdai forum of international policy experts di Sochi, e ha usato una retorica piuttosto acida: "È stato eletto dal popolo americano e almeno per questo deve essere rispettato, anche se non siamo d'accordo con la sua posizione". GLI AMERICANI NON RISPETTANO GLI ACCORDI…
Perché il Consiglio europeo traccheggia sulla ripartizione automatica dei richiedenti asilo
Oggi si parlerà di Brexit, ma il primo giorno del Consiglio europeo di Bruxelles ha le sue prime conclusioni. Nelle note di colore è da segnalare l’assenza di mobili nei vecchi uffici in cui si sono accampati i diplomatici nazionali, per l’impossibilità di usare, per ragioni di sicurezza belghe, quelli appena inaugurati. Tra i risultati, vanno invece annoverati i punti…
Come si muove sotto traccia Merkel con May sulla Brexit
Fatti da parte Junker, non possiamo mica perdere tempo. E' quanto la Merkel ha pensato, e in qualche modo sta facendo, senza dirlo. Almeno ufficialmente. Nel mirino ci sono gli accordi commerciali. I colloqui tra la Ue e la Gran Bretanga sembrano, ormai, una strana versione del tiro alla fune dove si finisce sempre per ricominciare d'accapo senza segnare mai…
Xi Jinping annuncia il “secolo cinese”, meno socialista e più nazionalista
Il “secolo cinese” non è più un annuncio, un auspicio, una promessa: è una realtà che prende forma. Statuale, economica, sociale, politica, culturale. Sarà per il Paese un’epoca di rinnovato splendore nella quale il destino di un popolo, avviato a superare la soglia del miliardo e mezzo, verrà gettato nel fertile ancorché burrascoso mare della globalizzazione dove sta già nuotando…
Tutte le ultime novità sulla corrida fra Barcellona e Madrid
Mariano Rajoy sembra non avere più pazienza. Aveva concesso Carles Puigdemont ancora qualche giorno per rispondere chiaramente al governo centrale spagnolo se la regione aveva o no dichiarato l’indipendenza lo scorso 10 ottobre, ma ancora una volta il presidente catalano è stato ambiguo. In una lettera inviata oggi a Rajoy, ha detto che no, non c’è stata una dichiarazione di secessione…
Come oscilla in Cina il pendolo fra Stato e mercato
Da nuovo presidente, Xi Jinping aveva promesso di dare più spazio ai mercati. E aveva anche considerato lo smantellamento di un mastodontico ministero di controllo delle imprese statali. Oggi ha accantonato certe idee. Lo Stato cerca di pilotare l’economia, dai prezzi delle materie prime a quelli delle azioni, alla valuta. I colossi statali sono in piena espansione grazie ai capitali…
Cina, ecco di cosa si parlerà al congresso del Partito comunista
La necessità di ridurre l’indebitamento non turba la dirigenza cinese che celebra il 19esimo congresso del Partito comunista. «Ci assicureremo che il calo non abbia un impatto negativo sulla crescita economica», ha garantito il portavoce del Pcc, Tuo Zhen nella conferenza stampa che anticipa l’apertura di oggi del conclave rosso chiamato a confermare per un secondo mandato il segretario generale…
Chi è Heinz-Christian Strache, il futuro vice-cancelliere dell’Austria
L’Austria volta a destra. Nelle elezioni di domenica ha vinto il Partito Popolare Austriaco (ÖVP) con il 31,7 per cento dei voti, seguito dal Partito Socialdemocratico (SPÖ) con il 26,9 per cento e l’estrema destra del Partito della Libertà dell’Austria (FPÖ) con il 26 per cento. Secondo la stampa internazionale, l’uomo con più chance di diventare il prossimo vice-cancelliere è…
Tutta l'agenda del prossimo Consiglio europeo
In un clima politico pieno di incertezze, tra Austria, Medio Oriente, nuovi equilibri franco-tedeschi, i capi di stato e di governo si riuniscono per il Consiglio europeo giovedì 19 e venerdì 20 ottobre a Bruxelles. Il voto austriaco ha rafforzato le politiche centrifughe del gruppo di Visegrad, anti immigrati e contro lo stato di diritto, in particolare presenti in Polonia…