Il centrista (conservatore) Sidney Morning Herald la mette così: "Non ci sarà mai un incontro in cui Malcolm Turnbull potrà essere certo che il rapporto dell'Australia con Donald Trump sia in equilibrio". È un commento sulla visita di pochi giorni fa del premier australiano alla Casa Bianca, a un anno quasi esatto da quando uno dei primi contatti internazionali di Trump neo-presidente…
Esteri
Ecco le (inattese) reazioni all'intervento di Corbyn sulla Brexit
Jeremy Corbyn non ha tenuto un discorso sulla Brexit per circa un anno e alla camera dei Comuni ha sempre evitato l'argomento, come a confermare, o, almeno, a dare adito al sospetto che il suo euroscetticismo fosse un argomento scomodo per un leader laburista. Eppure lunedì, a Coventry, Corbyn ha lanciato il suo guanto di sfida alla May, e proprio…
Perché l'impianto Eni in Libia è stato fermato. L'impegno delle autorità per sbloccare la situazione
Dallo scorso 23 febbraio il sito di El-Feel, situato circa 900 chilometri a Sud di Tripoli e gestito dalla Mellitah Oil&Gas BV, società in joint venture fra Noc ed Eni è stato chiuso per ragioni di sicurezza. Lo ha annunciato la National Oil Company (Noc), l'autorità petrolifera libica, precisando che la decisione è stata necessaria dopo che "membri dell'unità del…
Ecco come Pechino prova a rinsaldare i rapporti (commerciali) con gli Usa
Nelle prossime settimane un altro alto notabile del Partito comunista cinese è atteso a Washington: si tratta di Liu He, stretto confidente del presidente Xi Jinping, probabilmente a breve tra i quattro vice premier, dopo l'ultimo congresso membro dei 25 del politburo, economista con studi a Harvard e (secondo Reuters) anche candidato emergente per la guida della Bank of China. La visita segue…
Xi, un leader a tempo indeterminato e senza oppositori. Per Costituzione
Xi Jinping come Mao? Dallo storico diciannovesimo Congresso del Partito comunista cinese lo scorso ottobre alla decisione, annunciata dal partito a gennaio, di inserire nella Costituzione della Repubblica popolare cinese il suo contributo ideologico (già scolpito a ottobre nello statuto del Pcc), la scalata del presidente cinese non si arresta alle istituzioni, ma va oltre, avvicinandolo idealmente, e forse anche concretamente,…
Dai Balcani al Mediterraneo, la disputa sulla Macedonia e l’allargamento della Ue
Sarà una settimana significativa per le sorti politiche dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom), con la visita a Skopje e in tutto il costone balcanico del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, dell'Alto rappresentante per la politica estera e sicurezza Federica Mogherini e del commissario all'Allargamento Johannes Hahn. Al centro di colloqui e analisi la nuova strategia per l'allargamento presentata…
Un corridoio umanitario per il Venezuela. Gli americani lo vogliono, ma Maduro nega la crisi
Il Venezuela ha bisogno di una mano. E quella degli Stati Uniti è tesa per fronteggiare la mancanza di cibo e medicine. Il regime del presidente Nicolás Maduro continua a sostenere che i venezuelani non hanno bisogno di aiuti umanitari e chiude la porta ai governi che sono disponibili ad aiutare, come ha spiegato a Formiche.net il senatore Pier Ferdinando…
Potere senza limiti: ecco come Xi cancellerà i limiti della Costituzione cinese (senza referendum)
Xi Jinping eterno timoniere della Cina? Possibile, anzi probabile, ora che il Partito Comunista Cinese ha avanzato la proposta di sbianchettare dalla Costituzione il limite di due mandati per il presidente e il vice-presidente della Repubblica popolare cinese. La notizia è stata lanciata questa mattina da Xinhua, l'agenzia di Stato cinese, con un annuncio lapidario che ha presto fatto il…
Così le Nazioni Unite provano a imporre un cessate il fuoco in Siria (già violato)
Dopo una maratona diplomatica di tre giorni, con vorticosi scambi di bozze e cambi di linguaggio all’ultimo minuto, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato ieri all’unanimità la risoluzione per un cessate il fuoco di trenta giorni in Siria. Una risoluzione pensata su misura di Ghouta est, il sobborgo di Damasco controllato dai ribelli che da settimane è al centro…
Perché la credibilità è il vero jolly della politica estera. Soprattutto per l’Italia
Porre in termini problematici il rapporto dell’Italia con i “grandi” del mondo può non essere una buona idea: nasconde, a seconda dei casi, una banalità oppure un equivoco, dunque, comunque la si metta, è poco utile a rappresentare e perseguire in maniera costruttiva l’interesse del Paese. Da un lato, è evidente che, dal punto di vista dimensionale, l’Italia non può…