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Trump può davvero tagliare i rapporti con chi commercia con la Corea del Nord?

Lunedì all'Onu c'è stata la riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza collegata al nuovo test atomico della Corea del Nord. C'è già un mozione pronta, proposta dagli Stati Uniti (che gode del sostegno dei Paesi europei) e si voterà lunedì prossimo. L'idea americana edulcora una dichiarazione di domenica, via Twitter, del presidente: richiede che le Nazioni Unite, tra le altre…

corbin, theresa may, Brexit

Ecco come Theresa May sta rimodellando i Tory

Ferie finite al numero 10 di Dowing Street. Theresa May è alla sua scrivania decisamente intenzionata a calmare le acque di un partito conservatore che vogliono allo sbando. Ma il primo ministro inglese ha già chiarito che a mollare la presa non ci pensa mica, piuttosto, oltre che energie per la Brexit ne sta raccogliendo già di nuove per le…

Non solo Kim, perché Trump sbuffa anche con la Corea del Sud

All'indomani della sesta testata nucleare fatta esplodere da Kim Yong-un, la pazienza e l'attendismo della Casa Bianca cominciano ad evaporare. Non soltanto però verso le mattane del dittatore nordcoreano, ma anche nei confronti degli Stati asiatici nella regione che tentennano fin troppo per i gusti di Donald Trump. Che con la Cina di Xi Jinping i rapporti siano ai ferri…

Perché Schulz ha perso il confronto tv con Merkel

Il titolo più azzeccato sul duello televisivo andato in onda ieri sera tra Angela Merkel e il suo sfidante socialdemocratico Martin Schulz l’ha fatto il quotidiano Die Welt: “Una seduta terapeutica senza effetti straordinari”. Ieri sera, i due si sono confrontati per 90 minuti a reti unificate, quattro i giornalisti, due delle reti pubbliche, due delle maggiori reti televisive private,…

Ecco le novità sulla guerra di Google, Facebook e Amazon a Trump per il Muslim Ban

Ci sono quasi 300 CEO di grandi aziende americane nell'high-tech sul piede di guerra con il presidente Donald Trump. Non parliamo di imprenditori qualunque, ma di una lista che comprende pesi massimi come Mark Zuckerberg (nella foto) di Facebook, Sundar Pichai di Google, Jeff Bezos di Amazon, Brad Smith di Microsoft, Devin Weing di eBay. E poi ancora Marry Barra…

mediterraneo daghestan, Russia, Putin

Chi, come e perché mugugna sulla Banca dei Brics

Assieme all’Asian Infrasctructure Investement Bank, la New Development Bank, meglio conosciuta come la banca dei Brics, si è posta come alternativa al sistema finanziario nato a Bretton Woods nel dopoguerra. Nella pratica, tuttavia l’istituzione nata con gli accordi di Fortaleza del 2014 tra Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica rischia di deludere le aspettative create. Un rapporto pubblicato da China…

Il viaggio nell'inferno dantesco della Libia. Il reportage di Amedeo Ricucci

Aprile 2017. Rientrando in Italia dal Cairo Papa Francesco disse ai giornalisti che lo accompagnavano in aereo: “Dovete leggere bene quello che ho detto. Ho detto che Italia e Grecia sono stati i Paesi più generosi. Ho sempre ammirato anche la Germania per la sua capacità di integrazione. Quando studiavo a Francoforte ho visto tanti turchi integrati, tanti che svolgevano…

Così il Venezuela può uscire dalla crisi. Lo studio dell’economista Hausmann

Quello del Venezuela è un collasso economico senza precedenti nella storia moderna dell’umanità. Gli effetti, sociali ed economici, sono alla luce di tutti. Anziani e bambini che letteralmente muoiono di fame (la mortalità infantile è passata dallo 0,2 per cento al 30,1 per cento, secondo le cifre ufficiali del Ministero per la Salute) e l’inflazione è del 700 per cento.…

Tutti gli effetti della stretta di Xi in Cina sulle banche

La campagna contro i rischi finanziari messa in moto da Pechino sembra avere un vincitore. Si tratta delle grandi banche di Stato, capaci di chiudere il semestre battendo le attese sugli utili e riducendo l’incidenza dei crediti deteriorati sul totale. Che la notizia fosse in qualche modo nell’aria lo dimostra lo slancio dato dai titoli degli istituti all’andamento dell’Hang Seng…

Germania

Ecco come le pensioni scaldano la campagna elettorale in Germania

“La politica non ci rappresenta”, questo pensa la maggior parte dei giovani tedeschi sotto i 18 anni. Almeno questo è quanto si evince da un’indagine realizzata dalla rivista per giovani “Bravo” insieme all’istituto di sondaggi YouGov. Una sfiducia che spiega anche il disinteresse dei neomaggiorenni per le elezioni. Così, nelle ultime politiche del 2013 la partecipazione al voto dei giovani…

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