Le lacrime degli italiani non si sono ancora asciugate per le vittime di Dacca e già tocca ai francesi piangere le proprie vittime. Una strage che lascia il segno per la tempistica, le modalità e il luogo colpito. A finire nel mirino stavolta è il lungomare di Nizza, dove migliaia di persone di ogni età e provenienza erano radunate per…
Esteri
Chi era Mohamed Lahouaiej, il terrorista autore della strage di Nizza
La polizia francese ha già identificato l’uomo che a Nizza, a bordo di un camion tir, ha provocato l’ultima strage in territorio francese: si chiamava Mohamed Lahouaiej. Secondo l’emittente Francia Info, il documento d’identità del terrorista è stato trovato sulla vettura e coincide con le impronte digitali. L’IDENTITÀ DEL TERRORISTA Nato nel 1985, Lahouaiej è cittadino francese di origine tunisina.…
Che cosa succede davvero tra Hollande e Macron
Il 12 luglio Emmanuel Macron, giovane ministro dell’Economia francese, ha organizzato un meeting di un movimento da lui creato, "en marche", in marcia, perché "tutto questo (la politica attuale) cessi...questo mondo è vecchio, usato, stanco, bisogna cambiarlo". Dice Macron "sono di sinistra; è la mia storia; la mia famiglia". Hollande l’aveva imbarcato nel Governo quando Moscovici fu trasferito all’Economia a…
Terrorismo, migrazioni, sicurezza. Il dibattito all'East Forum
“Quello migratorio è un fenomeno inevitabile, rispetto al quale non si può essere contro”. Così ha esordito Giuseppe Scognamiglio, editore della rivista Eastwest, durante l'apertura dell'East Forum 2016, evento dedicato a migrazioni, integrazione e sicurezza. E ancora, “un milione di persone rappresenta certamente una crisi, ma non un'emergenza”, ha proseguito Stephane Jaquement, rappresentante regionale per il sud Europa dell'Unhcr, in…
Strage di Nizza, ecco come il Califfo incita a seminare morte anche con le auto
Il portavoce del Califfo lo aveva detto: colpiteli con qualsiasi mezzo, anche travolgendoli con un'automobile. Ieri il terrorista ha scelto un tir per seminare la morte a Nizza. Lo ha fatto nel giorno dell'Unità nazionale, per colpire i valori della Francia. Un lupo solitario, un altro musulmano francese che prende di mira i suoi concittadini in festa nel nome del…
Perché Theresa May incarna le speranze del conservatorismo
Con l'arrivo ieri sera del neo primo ministro Theresa May alle 18 a Buckingham Palace si è concluso il passaggio di testimone con David Cameron alla guida dell'Inghilterra. Si tratta di un evento importantissimo nello scacchiere europeo, ma si tratta anche di un'ulteriore prova di stabilità del sistema politico anglosassone. La carica simbolica del personaggio è di straordinaria rilevanza. May…
Come avanza la diplomazia scientifica degli Stati Uniti. Parla Vaughan Turekian
Vaughan Turekian è consigliere scientifico e tecnologico del Segretario di stato degli Stati Uniti John Kerry. Ha un passato orientato alla promozione della scienza quale strumento diplomatico, che lo ha visto ricoprire il ruolo di Chief international officer dell’American Association for the Advancement of Science (AAAS) e di direttore del Centro per la diplomazia scientifica dell’AAAS. In Italia ha partecipato…
Perché Mariano Rajoy è impantanato nella palude politica della Spagna
Quando lo scorso febbraio Mariano Rajoy, primo ministro spagnolo e leader del Partito Popolare (Pp), ha incontrato Pedro Sánchez, segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe), tra i due c'è stato un gelido saluto. Nessun stretta di mano, nessun sorriso. Gli atteggiamenti freddi trasmettevano la ferree posizioni assunte dai due politici. Mercoledì 13 luglio, invece, Rajoy e Sánchez hanno avuto un nuovo incontro,…
Maria Elena Boschi, Frans Timmermans e le riforme protagoniste in Europa
La presenza del primo vicepresidente della Commissione europea, l'influente tedesco Frans Timmermans, è stata la ciliegina sulla torta della missione del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi a Bruxelles. Il principale collaboratore di Junker e uomo forte della Commissione ha invocato uno sforzo comune contro i populismi che agitano i sonni dell'Europa e soprattutto ha speso parole di apprezzamento per il…
La Cina non ha diritto sulle isole del Mar Cinese Meridionale. Parola dell'Onu
"Non ci sono evidenze che la Cina abbia esercitato storicamente il controllo esclusivo sulle acque e sulle sue risorse". Si è espressa così la Corte permanente per l'arbitrato delle Nazioni Unite, con sede a The Hague (in Olanda), in merito al contenzioso territoriale con le Filippine per i diritti sul Mar Cinese Meridionale. Pechino ne rivendicava oltre l'80 per cento,…