Secondo una prassi ormai collaudata e vincente, nelle scorse settimane il governo di Atene ha polarizzato il dibattito pubblico su temi svariati (dal rapporto tra lo Stato e la Chiesa di Grecia alla lotta alla “diaplokì”, una sorta di piovra politico-economica che negli ultimi quarant’anni avrebbe soffocato la Grecia e dalla quale la attuale maggioranza sinistra-destra di Syriza e Anel,…
Esteri
Le tensioni franco-russe e le nuove sanzioni occidentali
La tensione franco-russa di questi giorni, resa visibile dalla mancata visita a Parigi il 19 ottobre del presidente Vladimir Putin è illuminante rispetto alle tendenze europee e occidentali. Molta stampa ha fatto apparire la decisione come originata da Putin stesso, che invece è stato messo alle strette, e ha dovuto rinunciare. Ci sono vari elementi di contorno che aiutano a…
Dalle vongole al cacao, ecco come la Ue sbeffeggia il made in Italy
Ci sono voluti due anni di battaglia. Riunioni, proposte, contro proposte, missioni a Bruxelles e incarichi di studio, dossier scientifici. Ma alla fine gli spaghetti alle vongole made in Italy sono salvi. Domani la Commissione Europea darà ufficialmente ragione ai pescatori italiani: dal primo gennaio del 2017 le dimensioni minime delle vongole che si potranno pescare passeranno a 25 millimetri…
Perché è semplicistico dire che in Marocco hanno vinto gli islamisti
Il Partito Giustizia e Sviluppo (Pjd) si è riconfermato al potere nelle elezioni legislative del 7 ottobre in Marocco. Ha ottenuto 125 su 395 seggi della Camera dei rappresentanti. È il primo partito per circoscrizione (98 su 305) e per lista nazionale, riservata a donne e giovani (27 su 90). Al secondo posto è arrivato il Partito Autenticità e Modernità (Pam)…
Così la libertà di stampa sta diventando un optional in Ungheria
L’otto ottobre, Népszabadság (“Per la libertà del popolo”), ha sospeso le pubblicazioni a stampa e online, e in sostanza ha chiuso. Era il principale e storico quotidiano ungherese di sinistra o centro-sinistra, indipendente anche nelle critiche alla propria area, all’opposizione rispetto al governo di Viktor Orbán. Attorno al caso si è raccolta molta attenzione occidentale, con commenti e notizie dai…
Come può un repubblicano Usa votare Donald Trump?
Perché un repubblicano americano, per di più di ispirazione conservatrice, non può votare Donald Trump è talmente evidente da non ammettere spiegazioni. Basta leggere i giornali. Il suo complessivo atteggiamento, al di là delle cose che dice e di come le dice, è esattamente l'opposto di quel che ci si attenderebbe da un candidato alla presidenza del Grand Old Party.…
Ecco il peso degli imprenditori stranieri in Italia
La ricchezza prodotta dall’imprenditoria straniera genera in Italia 127 miliardi di euro. Si tratta di 550 mila imprese che nel 2014 hanno versato 10,9 miliardi di contributi previdenziali, che equivalgono a 640 mila pensioni italiane, e 6,8 miliardi di Irpef, con una produzione pari a 96 miliardi di valore aggiunto. I redditi dichiarati sono stati 46,6 miliardi. Sono i dati…
Perché Donald Trump secondo me è pericoloso
Non mi meraviglia più di tanto il "Pussy - gate" di cui è protagonista in questi giorni Donald Trump. Mi meraviglia anzi che tutti se ne meraviglino e prendano le distanze. È come se si invitasse ad una cena di nobili un camionista (con rispetto parlando della categoria) e ci si sorprendesse che egli non sa stare a tavola e…
Vi racconto il frizzante dibattito tv fra Hillary Clinton e Donald Trump
Prima i fatti, poi le opinioni sul dibattito di stanotte. I FATTI Dopo la reciproca dimostrazione di freddezza e disistima (i due candidati, entrando in scena, non si stringono neppure le mani), l’inizio è fiacco e sbilanciato: lei molto sicura e presidenziale, lui più teso ed esitante. L’atmosfera si accende appena viene sollevato il caso del sex-tape: Trump ripete più…
Al Ghad FM, la radio che combatte Isis a colpi di musica pop e calcio
Si chiama Alghad FM la radio indipendente che sfida i terroristi dello Stato islamico con canzoni di musica pop, commenti calcistici, consigli di bellezza e salute. Le frequenze dell’emittente partono dal Kurdistan iracheno e si possono ascoltare fino a Mossul, bastione del Califfato in Iraq. Il direttore della radio si fa chiamare Mohammed al-Musalli. Ha 28 anni, ha studiato ingegneria…