Nella preparazione dell’operazione sulle migrazioni nel Mediterraneo, il nono dei dieci punti adottati dai Capi di Stato e di governo del Consiglio europeo del 23 aprile scorso impegnava Commissione e dell’Eeas dell’Alto rappresentante Federica Mogherini a lavorare nei Paesi d’origine dei migranti e in quelli che circondano la Libia, nonché a un rafforzamento delle iniziative già in corso in Niger.…
Esteri
Vi spiego perché l'Europa deve imitare l'Australia sull'immigrazione. Parla Lo Prete
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo un estratto dell’intervista di Goffredo Pistelli a Marco Valerio Lo Prete uscita sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Alla fine d'aprile ha pubblicato sul Foglio, di cui è vicedirettore, un'intervista ad Andrew James Molan, un generale in pensione dell'esercito australiano, cui il governo di Canberra ha affidato il contrasto degli sbarchi…
Perché la Nato non abbandonerà l'Afghanistan
Formalmente è terminata a dicembre, ma Washington e i suoi alleati hanno da subito compreso che non sarebbe stato troppo semplice abbandonare la missione in Afghanistan, ancora troppo instabile e insicuro. Che il Paese non sia ancora in grado di camminare con le proprie gambe lo dimostrano gli ultimi avvenimenti. Due giorni fa, un talebano armato di kalashnikov e pistola, ucciso…
Cina-India, ecco tutti gli affari che fanno dimenticare le tensioni
Il premier indiano Narendra Modi ha intrapreso un importante viaggio diplomatico in Cina. Ha deciso di iniziarlo simbolicamente da Xian, nella provincia di Shaanxi, luogo d'origine della famiglia del presidente cinese Xi Jinping, nonché punto di passaggio della storica Via della Seta. Vestito con un "dhoti" (tipico vestito indiano da uomo) di colore rosso, Modi è stato accolto direttamente in…
Chi è Alejandro Cao de Benos, l’unico occidentale nel governo della Corea del Nord
La Corea del Nord è il Paese più ermetico e isolato al mondo. Nessuno sa per davvero come si vive nel regime del giovane Kim Jong-un. Il fumettista canadese Guy Delisle ha vissuto due mesi in Corea del Nord mentre lavorava su una serie di animazione per la tv francese nello SEK Studio e ha raccontato l'esperienza in una graphic…
Ecco come l'Arabia Saudita giochicchia col petrolio
L’Arabia Saudita punta a restare leader dell’esportazione mondiale. “Una battaglia che è appena iniziata”, secondo l’Agenzia Internazionale di Energia, e che cerca di fermare la crescita di chi utilizza la tecnica del fracking per produrre greggio. RIFORME INTERNE Molte riforme interne sono state promosse dal re Salman bin Abdulaziz, ma anche dal giovane principe Mohammed bin Salman (qui il ritratto…
Migranti, ecco numeri e dubbi su quote e interventi
Dopo 5mila morti annegati nel Mare Mediterraneo, forse l’Europa ha un’agenda e un piano per l’immigrazione. LA SINTESI DI IERI Spetteranno a Germania, Francia e Italia le maggiori quote di profughi da accogliere secondo l’agenda europea approvata ieri mattina dalla Commissione europea. Roma dovrà accogliere l'11,84% dei richiedenti asilo già presenti nell'Ue e il 9,94 dei 20mila previsti da paesi…
Ucraina, ecco come funziona la maskirovka di Putin
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Con la conquista della Crimea, Mosca ha dimostrato che l'approccio asimmetrico e da "guerra dell'informazione" funziona anche all'interno di conflitti tradizionali, quelli tra Stati-Nazione. Sedicimila soldati ucraini hanno perso la vita, lo ricordiamo, di fronte a soli diecimila uomini delle truppe d'assalto filorusse (o russe tout court). Prima c'era stata la guerra Israele-Hezbollah del 2006, dove…
Chi era Hyon Yong-chol, il ministro nordcoreano che ha disobbedito a Kim Jong-un
È stato irrispettoso, non solo maleducato. Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha deciso di giustiziare il ministro della Difesa, Hyon Yong-chol, colpevole di essersi addormentato durante una parata militare alla quale partecipava il “leader supremo”. I servizi segreti sudcoreani hanno quindi confermato oggi la nuova epurazione del regime. Hyon Yong-chol, numero due delle forze armate nordcoreane, sarebbe stato ucciso lo…
Ttip-Tpp, tutte le grane commerciali di Obama
Ancora grane per Barack Obama. Il presidente americano, oltre a subire i veti incrociati dei due rami del Congresso, entrambi controllati dai Repubblicani, deve vedersela anche col "fuoco amico" del suo stesso partito, protagonista di un clamoroso stop ai mega-trattati commerciali che potrebbero cambiare il volto della geopolitica mondiale: Tpp (sul versante pacifico) e Ttip (su quello atlantico). FUOCO AMICO L'ala sinistra…