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Matteo Renzi in Perù. Tra nuovi affari e gite a Machu Picchu

È la prima volta che un presidente del Consiglio italiano visita il Perù. Il premier Matteo Renzi è arrivato ieri a Lima per iniziare la storica visita ufficiale in terra inca. L’agenda prevede un incontro con il presidente Ollanta Humala e riunioni con imprenditori peruviani e italiani. Renzi è arrivato all'aeroporto internazionale Jorge Chávez dal Cile ed è stato ricevuto dal presidente del…

Che cosa lega Siria, Russia e Oman

Tra tutti i possibili mediatori internazionali del conflitto siriano, nessuno aveva mai pensato che un piccolo paese asiatico, mantenutosi al margine delle vicende in Medio Oriente, oggi potesse svolgere un ruolo importante nei negoziati di pace e nella lotta al terrorismo. L’AMMIRAZIONE DI ASSAD Il presidente siriano, Bashar al-Assad, e il ministro degli Affari esteri dell’Oman, Yusuf bin Alaui, hanno affrontato ieri a…

Polonia, ecco il programma (ben poco tedesco) di Beata Szydlo

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo un estratto dell'articolo di Marcello Bussi apparso su MF/Milano Finanza, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi La schiacciante vittoria in Polonia del partito anti-euro Diritto e Giustizia, che ha conquistato la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento, non ha provocato sconquassi sui mercati: la borsa di Varsavia ha chiuso con l'indice Wig 20…

Perché Mauricio Macri non è una sorpresa per l'Argentina

Era noto che “l’era K”, l’egemonia della famiglia Kirchner al potere in Argentina, sarebbe arrivata alla fine. I sondaggi precedenti alle elezioni presidenziali di ieri indicavano un pareggio tra i due principali candidati: Daniel Scioli del Partito Giustizialista e Mauricio Macri della coalizione Cambiemos. L’ennesima crisi economica che colpisce l’Argentina, l’aumento dell’inflazione, gli indici di povertà e gli inefficienti risultati delle…

Jimmy Morales, idee e curiosità sul presidente del Guatemala

In Guatemala ha vinto l’anti-politica. Nel secondo turno delle elezioni presidenziali di ieri, Jimmy Morales è stato scelto come presidente della Repubblica. Con il 69% dei voti, il Guatemala ha deciso di prendere sul serio il comico, conservatore e profondamente religioso candidato del Fronte Convergenza Nazionale. Morales è una specie di Beppe Grillo centroamericano, che insiste di essere stato scelto da una…

La Polonia si orbanizza con Beata Szydlo

Di Andrea Affaticati

La Polonia volta pagina. I polacchi chiamati al voto ieri hanno confermato i pronostici. Anzi, una volta tanto i sondaggi si sono mostrati più cauti dei risultati. E così, anziché portare a casa il 36 per cento dei voti, il partito nazionalista Giustizia ed Equità (PiS), guidato da Jaroslaw Kaczynski, ha incassato il 39 per cento. Un risultato che, tradotto…

Usa 2016, l'assenza di Biden può nuocere a Hillary Clinton?

Di Ernesto Di Giovanni

La decisione di non correre alle primarie democratiche per le elezioni presidenziali di novembre 2016 da parte di Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti per questi lunghi otto anni di amministrazione Obama, è stata salutata da molti analisti e commentatori, e dallo stesso staff della ex Firsty Lady e Segretario di Stato, come un punto a favore di Hillary Clinton,…

Perché il voto in Polonia preoccupa un po' Bruxelles

Di Andrea Affaticati

Come se non bastassero i grattacapi che l’Unione europea ha già, da lunedì potrebbe aggiungersene un altro. La Polonia domenica va al voto e le chance che le cose restino come sono, come sono state negli ultimi otto anni, non sono rosee. Negli anni in cui il capo del partito di matrice liberale Piattaforma Civica (PO) Donald Tusk (dall’estate scorsa…

coalizione

Ecco come Merkel accelera sulle espulsioni dei migranti

Di Andrea Affaticati

La Germania ha fretta. Governo e forze dell’ordine temono che l’arrivo in massa dei profughi possa scatenare reazioni sempre più violente. Un campanello d’allarme sono le proteste di lunedì a Dresda. Questa settimana si sono riuniti in 15 mila davanti all’edificio storico della Semperoper, per festeggiare il primo anno del movimento nazionalista Pegida e per protestare contro “l’invasione e l’islamizzazione”…

Ecco perché Eni guarda all'Africa

Eni e l’Africa, un binomio di collaborazione e sviluppo che ha natali lontani. "L'Africa è stata il nostro passato, è il nostro presente e sarà il nostro futuro”, ha detto Carlo Vito Russo, Executive Vice President Direzione Central and South Europe Region di Eni nel corso dell’incontro organizzato ieri in Casa Corriere all’Expo in cui si è parlato appunto di…

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