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Isis, ecco come la guerra si sposta sui videogiochi

Sono passati 30 anni da quando Super Mario Bros è entrato negli schermi delle tv in tutto il mondo. Il famoso videogioco, uno dei primi della piattaforma Nintendo, è nato in Giappone nel 1985. Il simpatico idraulico Mario e il fratello Luigi sono stati un’invenzione di Shigeru Miyamoto. Ma oggi un tecnico siriano ha reinventato il gioco. Per diffondere il…

Così anche i socialisti dell'Est frantumano la solidarietà dell'Europa sull'immigrazione

L'asse franco-tedesco che un tempo reggeva la fragile impalcatura dell'Unione europea è sempre meno stabile e potrebbe essere presto un ricordo del passato. L'alleanza tra Parigi e Berlino sta mostrando infatti tutte le sue debolezze sul tema più caldo del momento, la crisi migratoria, sulla quale si registra anche una mancanza di solidarietà anche da parte dei Paesi dell'Est, ultimi…

Ecco come la geopolitica del terrore incide sugli equilibri globali

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Nel 1987 Allan Bloom scrisse un testo importantissimo, The closing of the american mind, che criticava gli eccessi del relativismo nell'educazione Usa, una teoria che eliminava il necessario “punto di vista” critico e quindi distruggeva le differenze, inevitabili, tra le varie culture. Se tutte le “culture” sono uguali, allora non è possibile nemmeno analizzarle e gerarchizzarle…

Ecco le scarpe socialiste (e un po’ americane) di Nicolás Maduro ispirate a Hugo Chávez

Dopo il cellulare Vergatario, il cellulare "inventato" dal presidente Hugo Chávez nel 2009 per competere contro il popolare BlackBerry, e i computer e le lavatrici di fabbricazione iraniana, ora il governo venezuelano cerca di conquistare il mondo della moda con il lancio di un paio di scarpe ispirate al leader scomparso. Si chiamano “Las botas de Chávez” e sono uno…

Libia, ecco l'ennesimo flop di Leon (si dimette?...)

Solo domenica scorsa, l’inviato delle Nazioni Unite per la Libia, Bernardino Leon, aveva dato nuovo vigore alle speranze di un’intesa in Libia, annunciando che durante i negoziati in corso in Marocco era stato raggiunto un consenso “sui principali elementi” di un accordo per la formazione di un governo di unità nazionale nell’ex regno di Muammar Gheddafi. Ora una nuova tegola:…

Ecco le vere mire della Russia in Siria

«Non molti lo ricordano coi necessari approfondimenti e calendario di atrocità, ma la guerra di Assad è principalmente contro i suoi oppositori cioè cittadini siriani, oggi organizzati militarmente, che volevano un'apertura riformatrice di Damasco. In Siria si muore, e dalla Siria si scappa, perché non passa giorno che una città, senza risparmiare ospedali, venga presa di mira dall'esercito di Damasco.…

Vi spiego cosa pensa Merkel dell'immigrazione. Parla De Romanis

Sì alla distribuzione dei migranti in quote nei Paesi dell'Unione europea. Sì alla creazione di centri di accoglienza (hotspot) in Italia, Grecia e Ungheria. Sono le richieste di Angela Merkel per un altro vertice prossimo venturo in Europa, a livello di capi di Stato e di governo, dopo le mancate decisioni al vertice di Bruxelles del 14 settembre tra i ministri…

Turchia, ecco la copertina che ha fatto infuriare Erdogan

Continuano le offensive del presidente turco Recep Tayyip Erdogan contro la libera stampa. Questa volta è stato l’uso di Photoshop a causare gravi problemi ad una rivista. La copertina di questa settimana di Nokta ritraeva infatti il capo di Stato intento a scattare un finto selfie con alle spalle le bare dei soldati caduti in mano ai ribelli curdi. A…

Come salvare Schengen

Prima la zona Schengen, poi la zona euro; prima la libertà di movimento all'interno dell'Unione, poi la moneta unica. Anche se non coincidono, fanno parte della stessa speranza, maturata mentre la guerra fredda volgeva al termine con la sconfitta del comunismo, un regime in cui la possibilità di muoversi liberamente senza controlli e senza visti era di per sé un…

Pablo Iglesias e Jeremy Corbyn, analogie e differenze

“È sorprendente, paradossale, anche ironico, che molti media paragonino un vecchio laburista come Jeremy Corbyn a noi. Ma, nonostante questo, hanno ragione. Che possono avere in comune il nuovo capo del vecchio partito fondato dai sindacati britannici con una formazione nata un anno e mezzo fa in Spagna? Di base una cosa: la consapevolezza del fallimento del social-liberalismo della Terza Via”.…

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