Gli Stati Uniti hanno scelto il mare come teatro privilegiato delle loro guerre ibride basate sull’applicazione di contromisure ad atti illeciti. A farne le spese è stato sinora il Venezuela. Prima con gli strikes contro i trafficanti di droga. Ora con una sorta di blocco navale per impedire l’esportazione di petrolio in violazione delle proprie sanzioni. Sullo sfondo si intravede l’obiettivo di danneggiare gli acquirenti come la Cina che è sotto tiro anche per le forniture via mare di materiali dual use all’Iran
Esteri
Ucraina, asset russi e sicurezza. Dossier e scenari del Consiglio europeo visti da Ecfr
Alla vigilia del Consiglio europeo su Ucraina, sicurezza e uso degli asset russi, gli esperti dell’Ecfr Jana Kobzova, Jim O’Brien e Nicu Popescu riflettono con Formiche su dinamiche ed evoluzione del dibattito nell’Unione. L’avvertimento: un impegno finanziario chiaro e unitario dell’Europa, il rischio è una pace imposta, un’Europa marginale e un futuro di instabilità sul continente
Asset, garanzie, ricostruzione. Meloni verso il Consiglio europeo sull'Ucraina
La presidente del Consiglio prima è attesa alla Camera per le comunicazioni, poi volerà in Ue per una sessione delicatissima, con in primo piano il paniere di accordi che riguardano le ampie garanzie. Nel mezzo l’occhio vigile su come i cinque impegni presi ieri in occasione del vertice sull’Ucraina in Germania potranno combaciare con l’evoluzione delle trattative diplomatiche sull’asse Washington-Mosca-Kyiv
A Berlino l'Ucraina rinuncia alla Nato, ma non al controllo del territorio. I dettagli
Le trattative sul conflitto in Ucraina entrano in una fase di cauto ottimismo dopo i colloqui di Berlino. Ma tra garanzie di sicurezza e richieste territoriali del Cremlino la strada verso un accordo resta irta di ostacoli
La nuova Farnesina riparte dagli ambasciatori. L'invito di Meloni
“La politica estera? È politica interna. La Farnesina? Cambierà pelle, si aggiornerà davanti alle nuove sfide. Affrontare i problemi piuttosto che rinviarli, avanzare piuttosto che indietreggiare”. Le parole della premier alla diciottesima Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici alla Farnesina
Cina-Gcc, perché Pechino spinge per chiudere l’accordo di libero scambio
La Cina accelera sulla conclusione dell’accordo di libero scambio con il Gcc, aumentando la pressione politica dopo oltre vent’anni di negoziati. Le parole di Wang Yi riflettono l’urgenza di Pechino, tra frizioni commerciali recenti e la crescente competizione europea nel Golfo
Il Cile fa la sua più grande svolta a destra. Chi è (e cosa farà) José Antonio Kast
Con lo slogan “Facciamo il Cile grande di nuovo” – chiaramente ispirato a Trump -, l’avvocato di estrema destra ha vinto le elezioni, raccogliendo il più alto numero di voti nella storia del Paese sudamericano. Tuttavia, non ha la maggioranza al Congresso e dovrà stringere molti accordi per mantenere le sue promesse elettorali
L'origine (lontana) dell'attentato antisemita in Australia. L'analisi di D'Anna
Parte da lontano e ha una gestazione internazionale, alimentata dall’antisemitismo, la strage a sorpresa compita dal terrorismo islamico in Australia. L’analisi e la cronaca di Gianfranco D’Anna
In Libia si cerca il dialogo mentre Tripoli affronta le milizie
Il governo di Tripoli cerca di accreditarsi come polo legittimo, stabile e capace della Libia, in contrapposizione al fronte di Bengasi legato a Khalifa Haftar. Tutti gli aggiornamenti
Una potenza di equilibrio, l’Italia nel nuovo disordine globale vista da Zeneli
Fondamenta economiche più solide rafforzano la credibilità strategica dell’Italia e sostengono una politica estera più incisiva. La sfida ora è tradurre questa forza in crescita economica sostenibile di lungo periodo e migliori opportunità per i cittadini, diversificando i mercati e rafforzando la presenza nelle economie emergenti. L’analisi di Valbona Zeneli, nonresident senior fellow presso l’Atlantic Council’s Europe Center
















