L’autentico “vincitore” del sanguinoso conflitto che ha visto contrapposti Israele e Hamas sembra essere l’Egitto del generale Abdel Fattah al-Sisi. Molti analisti si chiedono se il regime militare-laico del Cairo, artefice della proposta di tregua permanente accettata dal governo di Gerusalemme e della Striscia di Gaza, potrebbe rivelarsi determinante nel favorire un percorso negoziale proficuo tra Stato ebraico e Autorità…
Esteri
La svolta dell'Europa in guerra contro l'Isis. Parla Arturo Parisi
Dare ai Curdi armi per combattere lo Stato Islamico, e farlo con una decisione istituzionale alla luce del sole, "significa riconoscere il nostro coinvolgimento in un conflitto che è difficile non chiamare guerra". A crederlo è Arturo Parisi, docente universitario e già ministro della Difesa nel governo Prodi, che in una conversazione con Formiche.net spiega perché la decisione di intervenire in…
Cosa ha chiesto (e cosa ha ottenuto) la Libia al Consiglio di Sicurezza dell'Onu
In uno dei momenti più complicati e forse decisivi per l'evolversi della crisi libica, il ministro degli Esteri di Tripoli Mohamed Abdulaziz (nella foto) è tornato a parlare, mettendo nero su bianco richieste e speranze che il Paese ha affidato alla comunità internazionale e al Consiglio di sicurezza dell'Onu, che si è riunito oggi per discutere del futuro del Paese nordafricano.…
Tutti i dubbi sul video della decapitazione di James Foley
Il video della decapitazione di James Foley potrebbe essere una montatura? Lo sostengono il quotidiano britannico The Times e la Cnn, secondo cui l'uccisione del giornalista americano non sarebbe avvenuta davanti alla telecamera, ma in un altro momento, e il video distribuito online sarebbe solo una messa in scena. DUBBI E PERPLESSITÀ Dopo i dubbi su quanto sia opportuno pubblicare…
Vi spiego il peso dell'Egitto nella tregua fra Hamas e Israele
Forse questa è la volta buona! Il conflitto fra Israele e Hamas sembra aver trovato una soluzione. Anche se a tempo indeterminato, non è beninteso una definitiva. Il conflitto era insensato. Non è derivato da una scelta deliberata. Nessuno lo voleva. Non aveva obiettivi realistici. In fatti, per Israele, la minaccia dei razzi lanciati sul suo territorio poteva essere eliminata…
Come rabbonire Putin sull'Ucraina. Parla l'ambasciatore Lenzi
La stretta di mano tra il leader russo Vladimir Putin e quello ucraino Viktor Poroshenko al vertice di Minsk rappresenta un primo passo verso una ricomposizione della frattura tra Russia ed Europa. Segnali ancora timidi, ma che lasciano ben sperare secondo l’ambasciatore Guido Lenzi, già direttore dell’Istituto Europeo di Studi di Sicurezza a Parigi e Rappresentante Permanente presso l’Osce a…
Emmanuel Macron, ecco idee, segreti e piani del nuovo ministro francese dell'Economia
Filo merkeliano, amico delle banche, emisfero destro dell'Eliseo. Sono alcuni dei giudizi riservati dalla stampa parigina ad Emmanuel Macron, neo ministro dell'Economia francese nel governo Valls II, dopo che il presidente Hollande ha ridato il mandato al premier per un secondo esecutivo. Ecco un ritratto del successore di Arnoud Montebourg. CHI E' Figlio di una coppia di medici, formato tra…
Irak, ecco perché saranno i cristiani a pagare il prezzo più alto
Qual è il destino della popolazione cristiana in Medio Oriente ora che l'avanzata dei fondamentalisti dell'Isis ne minaccia l'esistenza? L'esodo verso posti più sicuri è la soluzione migliore per il momento? E se no, chi li difenderà? Aspetti analizzati da Formiche.net in una conversazione con Antonio Picasso, giornalista, collaboratore dell'Ispi e autore del libro "Quel che resta di loro. Viaggio…
Chi è Ahmet Davutoglu, il nuovo premier turco voluto da Erdogan
L'ex ministro degli Esteri Ahmet Davutoğlu è l'erede politico di Recep Tayyip Erdogan, capo dello Stato turco dal 28 agosto scorso, che lo ha designato premier. Ma sul neo nominato ci sono le ombre di un pamphlet in cui teorizzò il neo-ottomanismo, le minacce alle aziende che avessero collaborato con Cipro, una visione islamica della politica, senza dimenticare gli scandali che…
Chi finanzia Isis. Stati, nomi e numeri
Chi finanzia l'Isis e perché? Arabia Saudita, Qatar e Kuwait sono alcuni dei maggiori finanziatori delle milizie dello Stato Islamico che imperversano, in queste ultime settimane, in Siria e Irak. FONTI PRIMARIE "The most important elements of ISIS’s funding are sadaqa (voluntary donations) from Arab donors in the Gulf; sales and tolls collected on sales of oil from fields under…