C'è una motivazione prevalentemente politica dietro le dimissioni del premier francese Manuel Valls, osserva Jean-Pierre Darnis, esperto di cose francesi e vicedirettore area sicurezza-difesa dell'Istituto Affari Internazionali. Il presidente François Hollande gli ha chiesto nuovamente di formare un governo, ma alla base del gesto clamoroso c'è lo scontro con il ministro dell'Economia, secondo cui il consolidamento fiscale forzato, in Francia come in…
Esteri
La Libia si spappola e l'Occidente guarda
Il caos continua a imperare in Libia, dove le ultime 24 ore hanno segnato un ulteriore peggioramento del già precario livello di sicurezza del Paese. Come documentato da Formiche.net, da un lato proseguono incontrollati gli sbarchi di migranti verso l'Italia, con il rischio che fra essi si nascondano terroristi o materiale pericoloso; dall'altro, riporta Al Arabiya la fazione islamista avrebbe…
Ecco perché José “Pepe” Mujica è il leader più originale (secondo l'Economist)
Alcuni ritengono che sia un eroe, per altri invece è un tipo stravagante, un radicale o addirittura un populista. Di sicuro tutto il mondo guarda con attenzione allo “strano caso” del presidente dell’Uruguay José “Pepe” Mujica: un capo di Stato che ha rinunciato ai privilegi della sua posizione per vivere in una modesta casa a Rincón del Cerro, un quartiere…
Chi sono e quanto sono pericolosi gli jihadisti italiani. Parola dell'antiterrorismo
Chi sono, quanti sono, dove stanno, chi li ispira, come operano? E sono davvero pericolosi gli jihadisti italiani? Sono queste le domande cui l’Antiterrorismo deve rispondere, col minore margine di approssimazione possibile. E che le risposte non siano semplici né scontate sembra evidente. La comunità del jihadismo italiano è davvero variegata. Il risultato di più di venti anni di raccolta…
Che cosa si aspetta l'Ucraina dall'Europa
In Ucraina, ci saranno le elezioni legislative a novembre, e saranno rinnovate anche molte istituzioni locali. A est il confronto militare è aperto. A Vinnitsa, la capacità e la forza di governo è comunque tangibile ed evidente. In occasione della celebrazione dell’indipendenza dell’Ucraina che si tiene a Vinnitsa, Anatolii Oliinyk è coinvolto nella sfilata, indossa la camicia tradizionale accanto al…
Perché il terrore dell'Isis va abbattuto militarmente
L’Isis trae poi vantaggio della contiguità territoriale fra le zone che ha conquistato in Siria e in Iraq. Trae anche vantaggio dalla limitazione dei bombardamenti Usa alle regioni settentrionali dell’Iraq, escludendo il territorio siriano. Dopo i primi bombardamenti, l’Isis ha spostato la gravitazione dei suoi attacchi dall’Iraq alla Siria. Tale fatto è stato interpretato, in modo invero alquanto tragicomico -…
Così gli jihadisti reclutano in Occidente
Le metropoli europee e americane sono la nuova, sfuggente frontiera di un confronto che interroga la coscienza dello stesso mondo occidentale, dove risentimenti e rancori legati alla globalizzazione e allo sradicamento attecchiscono su materiali ideologici che finiscono con l’assumere il carattere di lotta sacrale contro l’occidente. Un occidente percepito dunque come eticamente “degenere” e incapace di offrire, nella faticosa mediazione…
Tutte le ultime novità in Irak e Siria
Dopo la decapitazione del giornalista Jim Foley la guerra al terrore dell’Isis da parte degli Stati Uniti ha subito un brusca accelerazione confermata anche dalle parole del vice consigliere per la sicurezza nazionale Ben Rhodes che ha dichiarato ieri che la Casa Bianca sta considerando di lanciare raid anche in Siria se quelli lanciati finora in Irak per fermare l’Isis…
Che cosa sta succedendo in Ucraina
Dopo l’annuncio a sorpresa di lunedì ieri i primi camion del convoglio con gli aiuti umanitari russi per l’Ucraina dell’est hanno varcato la frontiera per raggiungere la città di Luhansk, controllata dai ribelli filo-russi ma assediata dall’esercito ucraino. Il capo del Cremlino Vladimir Putin in una conversazione telefonica con la cancelliera tedesca Angela Merkel aveva ritenuto "inammissibile un ulteriore allungamento…
Viaggio nella festa dell'indipendenza dell'Ucraina
“Certo che siamo in guerra e non ci piace” dice il mio vicino di poltrona, durante lo spettacolo che segue il corteo che si è sviluppato lungo la strada principale di Vinnitsa, la città e la regione del Presidente ucraino Poroshenko. Domani è il giorno dell’Indipendenza ma la celebrazione avviene il 22 agosto, ed è un evento popolare. Certo, il…