Sarebbe dovuto essere il primo e più importante alleato nella battaglia della Nato contro l'Isis. La Turchia di Erdogan al centro delle ansie mediorientali, con lo stesso neo presidente della Repubblica che se da un lato è riuscito ad ottenere (non senza polemiche) la liberazione degli ostaggi tenuti prigionieri dal Califfato, dall'altro non mostra una posizione particolarmente attiva a sostegno…
Esteri
10 cose da sapere sull’Isis secondo la moglie di un terrorista
Le “muhajirah” sono le donne che hanno sposato militanti dello Stato Islamico e danno il loro contributo alla causa raccontando com’è la vita nel Califfato. La propaganda avviene sui social network e sui blog. Quasi sempre con post scritti in inglese con parole trascritte foneticamente dall’arabo, queste ragazze narrano le loro storie e la loro quotidianità. Su Tumblr, nel blog Diary of…
Ecco perché il Venezuela è sull'orlo del default
Il Venezuela è terra di grandi paradossi. Un luogo dove frequentare l’università costa meno che la scuola elementare, dove un litro d’acqua potabile costa più di un litro di benzina. Lo diceva William J. Bratton, il commissario di polizia che ha aiutato il sindaco Rudolph Giuliani a rimettere ordine a New York negli anni ’90, guardando Caracas: “Non si può…
Chi è Aqsa Mahmood, la ragazza scozzese che si è unita all'Isis
A novembre del 2013 Aqsa Mahmood, una ragazza di Glasgow in Scozia, ha salutato il padre Muzaffar con un lungo e strano abbraccio. Non sembrava il tipico saluto di una diciannovenne prima di uscire di casa, quella sera c’era qualcosa di diverso. Il giorno prima Aqsa si era trattenuta dalla nonna e aveva dormito con le sorelle. La mamma, Khalida,…
Alessandro Paolantoni (Ucoii): l'Isis è una minaccia per l'Islam
#NotInMyName, ("non nel mio nome") è l'hashtag con cui un gruppo di musulmani britannici dell'Active Change Foundation hanno reagito al protagonismo mediatico dei terroristi dello Stato Islamico, sottolineando che esiste un Islam moderato che non accetta un'interpretazione radicale del Corano. L'iniziativa si è in breve tempo diffusa sul web, stimolando un'ampio dibattito. Quale può essere il ruolo, soprattutto culturale, delle comunità islamiche occidentali…
L'ambiguità della Turchia sull'ombra nera del Califfato
Con un'azione ampiamente attesa, gli Stati Uniti e cinque Paesi arabi alleati hanno effettuato i primi attacchi aerei in Siria contro obiettivi dello Stato Islamico. Tra loro, però, un'assenza che pesa: quella della Turchia, membro della Nato. Nella guerra ai jihadisti guidati dal "califfo" al-Baghdadi, l'offensiva apre un altro fronte, dopo quello iracheno. Sui cieli di Damasco, in particolare sulla…
Siria, gli Usa danno il via all'offensiva anti-Isis
Intorno alle 4 di mattina (ora locale), gli Stati Uniti hanno effettuato il primo raid aereo contro le postazioni dello Stato Islamico in Siria. Fonti più ufficiose che ufficiali, hanno dichiarato alle agenzie di stampa internazionali, che le operazioni avrebbero avuto l'appoggio diretto di alcuni paesi arabi - si parla di Giordania, Bahrein, Arabia Saudita, Qatar e Emirati Arabi Uniti…
Ecco come Al-Qaeda si è adattata all'ascesa dell'Isis
Bisogna dar atto alla vecchia al-Qaeda di sapersi, come sempre, adattare alle circostanze e far buon viso a cattivo gioco. Il suo leader Aiman al-Zawahiri, subentrato al comando dopo la morte di Osama bin Laden, aveva in passato usato parole molto dure nei confronti del movimento jihadista del Levante, Dawlat al-Islamiyya fi Iraq wa-l-Sham (Lo Stato islamico in Iraq e…
L'ascesa al potere di Ashraf Ghani Ahmadzai, il nuovo presidente dell'Afghanistan
L’ex ministro delle finanze Ashraf Ghani Ahmadzai è il nuovo Presidente dell’Afghanistan: la notizia è stata diffusa lo scorso 21 settembre dalla Commissione elettorale indipendente. Ghani, che ha sconfitto in ballottaggio Abdallah Abdallah, succede ad Hamid Karzai in quello che le agenzie definiscono “il primo trasferimento democratico” di poteri nella storia afghana. La proclamazione di Ghani, secondo il ministro degli…
Debito pubblico, così i Brics spingono l'Onu verso un nuovo ordine mondiale
Lo scorso 9 settembre, l’Onu ha approvato una storica risoluzione, la 68/304, che propone la creazione di un contesto giuridico internazionale per regolare i processi di ristrutturazione del debito sovrano dei Paesi. Questo fatto non è una semplice notizia, ma molto di più, perché apre una strada formale ed istituzionale per la creazione di una nuova struttura finanziaria globale, fatto interessante per tutti i…
















