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In Messico antiche fragilità e nuova demagogia ipotecano il voto del 2 giugno

Di Lorenzo Farrugio

Nell’altra elezione americana più importante del 2024, la favorita è Claudia Sheinbaum, candidata a diventare la prima donna presidente della storia del Paese. Il vincitore dovrà fare i conti con l’ombra di Obrador, le bande criminali, il dumping cinese, lo spettro della rielezione di Trump, la compagnia petrolifera più indebitata al mondo e 50 milioni di poveri. L’analisi di Lorenzo Farrugio

Obiettivo Sumy. Kyiv lancia l'allarme sulla prossima offensiva russa

L’ammassamento di truppe russe nei pressi di una delle regioni di confine spinge Kyiv a lanciare l’allarme su un prossimo attacco di Mosca. Intanto i due avversari tornano a parlare di pace, anche se con una forte sfumatura di esercizio retorico

Bin Salman porta il nuovo Medio Oriente a Teheran

Il viaggio a Teheran annunciato da bin Salman è importante per le dinamiche di un nuovo Medio Oriente che cerca di gestire, dall’interno, complicati equilibri (che riguardano anche le relazioni esterne con le potenze internazionali)

G7 Economia, ecco tutti i punti di connessione con la politica internazionale

La ministeriale del G7 di Stresa dimostra chiaramente quanto le questioni di economia e di esteri siano interconnesse in questa fase storica. I ministri del gruppo parlano di Russia, Cina, Gaza, di problemi alle catene di approvvigionamento e di policrisi che intaccano la stabilità e la crescita a livello globale

Cosa insegna la morte del presidente Raisi. La ricostruzione di Polillo

Se l’Iran non è nemmeno di grado di proteggere i suoi più alti dirigenti, per esempio dai normali infortuni legati alla semplice logistica, come può pensare di svolgere un ruolo di grande potenza regionale, in grado di condizionare gli assetti dell’intero Medio Oriente? Il dubbio di Polillo

Gli elettori puniranno l’Europa per non aver risolto la guerra in Ucraina. L'opinione di Guandalini

Il voto che eleggerà il Parlamento di Strasburgo valuterà quello che non è stato fatto per chiudere il conflitto in corso. È mancata la capacità diplomatica di avviare una negoziazione. Se ne uscirà senza vincitori e vinti. Mentre il Vecchio continente sta pagando le conseguenze del disordine economico. L’opinione di Maurizio Guandalini

Sale sulle ferite da premierato controverso. La riflessione di Sisci

In democrazia il governo deve conquistare, sedurre, convincere gli avversari – non ci sono nemici se non chi vuole distruggere la democrazia. Gli avversari vanno affrontati con rispetto. Chi è al governo non può cercare la battaglia pena distruggere tutto e se stessi. La riflessione di Francesco Sisci

Trump non abbandonerà l'Ucraina, anzi. La versione di McCarthy (Iri)

Secondo l’esperto dell’International Republican Institute, un ritorno di Trump non significherebbe la fine delle relazioni transatlantiche. Ma porterebbe inevitabilmente a un ribilanciamento di priorità e di impegni (economici ma non solo) per il Vecchio continente

Messaggio da Taipei. Taiwan non si arrenderà alle coercizioni cinesi

Il ministero degli Affari Esteri di Taiwan invia un messaggio chiaro a Pechino: l’impegno per mantenere lo status quo “non cambierà a seguito di alcuna coercizione o soppressione. Taiwan è un baluardo della democrazia e della libertà globale”

Perché la connettività è cruciale per mantenere stabile il Mediterraneo. Report Ecipe

Secondo un’analisi dell’Ecipe, serve fare di più per migliorare la connettività commerciale tra i Paesi Ue e quelli del Southern Neighbourhood Countries. Ecco perché da queste forme di cooperazione passa la stabilità della regione

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