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Doppio appuntamento a Bruxelles. Nato e Ue parlano di Ucraina

La capitale belga ospita oggi due importanti meeting fondamentali per l’invio degli aiuti al Paese invaso dalla Russia. Mentre in sede Nato il tema principe è quello dei sistemi anti-aerei, in sede europea si cerca di sbloccare il pacchetto da 50 miliardi. Ungheria permettendo

Tre consigli per un G7 di successo. L'analisi dell’amb. Castellaneta

Non occorrono ricette particolarmente complesse o innovative per far sì che il forum sia un successo: sarà possibile evidenziare il ruolo internazionale del nostro Paese e favorire meccanismi di cooperazione e apertura al resto del mondo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

Litio, fronte anti-Cina. Nasce il colosso tra Australia e Usa

Dalla fusione di Allkem e Livent Corporation, nasce un colosso del litio pronto a contendere il mercato alle rivali cinesi e non solo. Un’integrazione che rafforza la posizione di Australia e Stati Uniti, con la presenza di un’entità commerciale con competenze e forza contrattuale

Così Modi rende internazionali i suoi piani nazionali

Il nuovo anno parte subito con una serie di appuntamenti con cui New Delhi vuole dare ulteriore peso internazionale all’India (anche pensando alle elezioni). Il tempio di Rama, la Vibrant Gujarat e la Festa della Repubblica sono appuntamenti nazionali che Modi sta rendendo internazionali

Macron ha nominato Attal per due ragioni. Darnis spiega quali

Dopo le dimissioni di Elisabeth Borne, il nuovo premier nominato dall’Eliseo è Gabriel Attal. Giovane politico, dal grande consenso personale che interpreta appieno lo spirito macroniano. La scelta dell’Eliseo ha una duplice valenza: contenere i danni per le europee e lavorare per la successione alla presidenza nel 2027. Conversazione con il docente Luiss

La guerra arriva in Russia. Gli hacker ucraini spengono tv e internet

Un gruppo di hacker ucraini (sostenuti dai servizi di Kyiv) sarebbe dietro all’interruzione della rete internet e dei servizi televisivi nella capitale russa. Il gesto avvenuto sarebbe una ripicca per la violazione di Kyivstar dello scorso dicembre

Perché dobbiamo respingere la propaganda russa. Scrive Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

Iniziative di bassa propaganda, che stanno suscitando reazioni anche nel Pd, vanno respinte e contestate con fermezza. Anzi, è auspicabile che prima o poi arriviamo ad una grande manifestazione a Roma o a Milano di solidarietà con l’Ucraina. Il commento di Fabrizio Cicchitto

Il 2024 sarà l’anno della democrazia? Il commento dell’amb. Stefanini

Nel 2024 circa due miliardi di cittadini del mondo vanno alle urne. Perché preoccuparsene? Votare è esercizio di democrazia per definizione. Paradossalmente, tuttavia, proprio la democrazia sarà messa alla prova dal rischio di affermazione di leader o partiti che ne contestano i principi basilari e regole di condotta

Così abbiamo ragionato di Indo Pacifico con i funzionari Usa. Il racconto di Formentini

Usa e Italia guardano all’Indo Pacifico come sfida globale e con la stessa lente, spiega il vicepresidente Formentini, che ha presieduto l’audizione di alcuni top funzionari statunitensi al Comitato Indo Pacifico della Commissione Esteri della Camera

Missili di Hezbollah e raid israeliani. Che succede al confine con il Libano?

Negli ultimi giorni le azioni ostili realizzate dall’una e dall’altra parte del confine tra Libano e Israele hanno preso una piega diversa. Ai raid israeliani Hezbollah risponde con attacchi missilistici mirati. Ma il rischio escalation rimane ancora basso

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