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Iran, perché il principe Pahlavi è un’alternativa al regime. Scrive Rostami

Di Ashkan Rostami

Raccogliamo e pubblichiamo un commento di Ashkan Rostami, membro del Partito Costituzionale Iraniano. Il primo viaggio ufficiale di principe Reza Pahlavi, figlio dello scià di persia Mohammad Reza Pahlavi, in Italia, avvenuta dopo il suo viaggio storico in Israele dove ha incontrato ufficialmente il governo israeliano, ha tanti aspetti importanti da analizzare

Non serve il memorandum per commerciare con la Cina. Parola di Meloni

Intervistata dal “Messaggero”, la presidente del Consiglio spiega che “è ancora presto per dire quale sarà l’esito della nostra valutazione” sul rinnovo dell’adesione alla Via della Seta. Ma poi ricorda che, nonostante quella firma, l’Italia “non è lo Stato europeo e occidentale che ha maggiori relazioni economiche e interscambi commerciali” con Pechino. Ecco i numeri

Ballottaggio in Turchia, non solo voti e alleanze. Il gas è il convitato di pietra

A sorpresa il presidente uscente incassa l’appoggio di Sinan Oğan che al primo turno ha preso il 5%, sbarrando la strada a possibili rimonte di Kılıçdaroğlu. Resta la primizia di un’elezione dove i giochi sono stati aperti fino alla fine, con l’inflazione stabile al 44% e dove la grande partita geopolitica del gas nel Mediterraneo orientale avrà un ruolo primario

Tanti auguri, caro Henry. La testimonianza dell'amb. Sessa

“Fu pragmatico e di grande visione. Risolutore in Vietnam, oggi avrebbe una risposta anche sull’Ucraina “. Il ricordo del presidente Sioi

Ci siamo dimenticati del terrorismo? I dati del report ReAct

Terrorismo jihadista, suprematismo bianco, interconnessioni e interdipendenze. Il rapporto ReAct2023 racconta che gli attacchi continuano, anche se escono dal mainstream, spiega l’analista Bertolotti

Brown al Pentagono. Così Biden manda un messaggio a Xi

Il presidente statunitense ha indicato il prossimo capo di stato maggiore della Difesa. Una scelta che “dimostra quanto seriamente l’amministrazione prenda l’intensificazione della competizione con la Cina”, spiega Starling

Kissinger-teorico delle relazioni internazionali. Il problema dell'ordine e la guerra in Ucraina

Nelle pluridecennali querelle in cui Kissinger si è trovato al centro, spesso e volentieri molto dello stupore manifestato sia dai suoi detrattori che dai suoi simpatizzanti deriva dal fatto che buona parte di essi si concentra sul “Kissinger-practitioner” delle relazioni internazionali, senza prestare la dovuta attenzione al “Kissinger-teorico” delle relazioni internazionali

La lezione di Adenauer a Kissinger sulla leadership. Scrive Funiciello

“Non facciamo confusione tra energia e forza!”, disse Adenauer al giovane Kissinger richiamandolo alla gravità della leadership forgiata dalle prove del tempo e dalle fatiche della storia. Una lezione che resterà impressa nel consigliere più famoso del Novecento e ancora oggi anima le sue più recenti meditazioni. L’intervento di Antonio Funiciello, head of identity management di Eni, già capo degli staff dei presidenti del Consiglio Mario Draghi e Paolo Gentiloni

Kissinger, Napolitano e quel visto per gli Usa. Scrive l’amb. Stefanini

Kissinger si vantava di essere stato il primo segretario di Stato a concedere il visto per gli Stati Uniti al dirigente del Pci Napolitano, il quale gli replicava: sì dopo che me lo avevi negato. Da allora, anni Settanta, molta acqua atlantica era passata sotto i ponti. Ma il rapporto si creò all’inizio. Il racconto di Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del presidente della Repubblica

Super-K. Henry Kissinger visto da Del Pero

Secondo Del Pero (SciecensPo), l’essenzalismo geopolitico di Henry Kissinger, seppure criticabile, offre una bussola chiara e inequivocabile a chi vuole navigare nelle turbolente acque delle relazioni internazionali. Ecco perché

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