La Wagner ha offerto a una delle forze combattenti sudanesi il “pacchetto completo” dei suoi servizi, spiega il direttore del Cesi, Marco Di Liddo. Per questo i paramilitari russi sono interessati a un lato della partita interna a Khartum
Esteri
Ecco cos’ha fatto la propaganda cinese sul video del Dalai Lama
Tre le narrazioni alimentate da Pechino. “Gli account che hanno commentato sono stati quelli solitamente più aggressivi”, spiega Etienne Soula dell’Alliance for Securing Democracy
L'Italia di nuovo nel grande gioco geopolitico. Il dopo Londra visto da Checchia
“La visita a Westminster? Privilegio concesso a pochi. Vedo segnali molto importanti che mi confermano come oggi, all’interno dell’Ue, l’Italia del governo Meloni sia l’interlocutore forse più credibile per il Regno Unito oltre che essere la punta di lancia dell’atlantismo su questo lato dell’oceano, ma anche per gli Stati Uniti, in una triangolazione virtuosa”. L’analisi dell’ambasciatore, già Ocse, Nato e in Libano Gabriele Checchia
Raccontare la guerra dalla prima linea. Le giornaliste ucraine a Formiche.net
Un gruppo di giornaliste ucraine ha visitato la redazione di Formiche in occasione della Conferenza bilaterale sulla ricostruzione. Ci hanno raccontato la vita e il lavoro sotto le bombe, l’importanza di continuare a pubblicare in qualunque condizione e la determinazione di un Paese che vuole già ripartire
Le armi a Kiev una questione di libertà. Il messaggio di Meloni (anche) ai pacifinti-referendari
Si chiude la visita del Presidente del Consiglio a Londra, dove con Sunak emergono comuni visioni su migranti, guerra e Cina accanto alla consapevolezza che – dopo i distinguo francesi su Pechino e Taiwan – spetta a Roma ribadire l’atlantismo europeo
Perché la telefonata Xi-Zelensky mette in difficoltà la Russia. La versione di Alli
Non sarà certamente facile neanche per un abile navigatore come Xi Jinping trovare una soluzione che salvi la faccia a Putin e rispetti il diritto internazionale, ma oggi è solo lui che può provarci. Anche a costo di rinunciare al consolidamento del nuovo scenario, che non gli dispiacerebbe, di quel bipolarismo tra democrazie e autocrazie che si profila minaccioso all’orizzonte dell’ordine mondiale
La Cina cerca ancora di costruire una base negli Emirati
Il progetto cinese di una base negli Emirati sta andando avanti? Il Washington Post ha ottenuto informazioni riservate a riguardo, mentre negli Stati Uniti crescono le discussioni sul come trattare i rapporti degli alleati del Golfo con Pechino
Ucraina nell'Ue, l'ostacolo dei cereali e la spinta del caso serbo
La questione dei prodotti agricoli spaventa quegli Stati membri che sono scettici sul processo di adesione per l’Ucraina. Ma se i negoziati non iniziano quest’anno, rischiano di ritardare troppo (nel 2024 si vota e si blocca tutto). La partenza darebbe speranza agli ucraini e spingerebbe Bruxelles e Kyiv a fare le riforme necessarie per tutelare i membri attuali. L’alternativa è il modello Serbia, che a forza di aspettare è finita tra le braccia di Mosca
Così le aziende italiane aiutano Kyiv. Parla Beltrame Giacomello (Confindustria)
Mercoledì si è tenuta la conferenza bilaterale per la ricostruzione ma l’idea è quella di guardare oltre: “Puntare su sinergie in un’ottica di lungo periodo in una visione di ammodernamento del Paese in linea con gli standard europei”
Un nuovo inizio per Roma e Londra. L’intesa firmata da Meloni e Sunak
Siglato a Downing Street oggi, dopo anni di negoziati, il memorandum tra Italia e Regno Unito per una cooperazione istituzionale privilegiata. Si parte dalla consuetudine su esteri e difesa ma la dichiarazione riguarda molti settori. Al centro del bilaterale anche il programma per realizzare il nuovo jet assieme al Giappone, dimostrazione dell’impegno dei due Paesi europei nell’Indo-Pacifico