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Brasile, il vecchio Lula e la speranza nel futuro. L'analisi di Fiorentino

Lula ha giurato per dare inizio al suo terzo mandato presidenziale in una Brasilia nemmeno troppo affollata dai suoi sostenitori. Il Brasile esce finalmente da un certo isolamento internazionale nel quale era stato relegato durante l’amministrazione Bolsonaro

Nel Mediterraneo si investe capitale politico per la stabilità

La Germania prova a far dialogare Turchia e Grecia, l’Italia lavora per appianare le diatribe marittime tra Egitto e Libia, la Giordania cerca la mediazione tra Algeria e Marocco. Per Goren (Mitvim), i Paesi del Mediterraneo stanno investendo capitale politico per la stabilità regionale

sigarette

Al Capone e il divieto di fumo in Nuova Zelanda. I dubbi di Celotto

La nuova Zelanda ha appena fatto entrare in vigore una legge particolare: da quest’anno è vietata la vendita delle sigarette a tutti i nati dal 2009 in poi. A prima vista sembrerebbe una misura di scarsa utilità. Invece…

La strana guerra di Putin raccontata dal prof. Bettanin

Di Fabio Bettanin

Pubblichiamo un estratto del nuovo libro di Fabio Bettanin, storico e docente dell’Università Orientale. Nel testo, “La Russia, l’Ucraina, e la guerra in Europa” (Donzelli Editore, dicembre 2022), un quesito: la sicurezza del nostro continente (militare, ma anche economica e umana) potrà essere assicurata dal containment della Russia, o dalla sua integrazione in nuove istituzioni europee? Dopo la Seconda guerra mondiale l’Europa ha saputo cogliere le lezioni della Storia e ha ritrovato unità di intenti. Oggi c’è solo da sperare che quella Storia non passi

Cacciare Kirill e i suoi dall’Onu della cristianità. La proposta di Braw

Di Elisabeth Braw

Dopo che la Chiesa ortodossa russa ha dato la sua benedizione alla guerra di Putin, il Consiglio ecumenico delle Chiese dovrebbe espellerla. L’articolo di Elisabeth Braw, senior fellow presso l’American enterprise institute ed editorialista di Foreign Policy

Cessate il fuoco di Natale. Il generale Jean spiega la scelta di Kirill e Putin

Quella del patriarca può essere stata accolta con favore dai soldati e dalla popolazione russa. Ben difficilmente può avere effetti sugli ucraini o sulla possibilità di un serio negoziato di pace o di tregua permanente

Carri armati all’Ucraina. La mossa di Usa, Francia e Germania

Washington manderà i Bradley, Berlino i Marder e Parigi gli AMX-10RC. Si attende la mossa di Londra. È un salto di qualità importante, forse decisivo. Ma Kyiv aspetta ancora i mezzi da combattimento

Cessate il fuoco? Il punto è sconfiggere la Russia non negoziare. L'opinione di Kroenig

“Vladimir Putin vuole prendersi l’Ucraina, mentre Kiev vuole mantenere la sovranità sul suo territorio. Non c’è margine per nessun negoziato, che comunque servirebbe solo a dare alle forze di invasione il tempo di riorganizzarsi”. Di questa opinione Matthew Kroenig, direttore della Scowcroft strategy initiative dell’Atlantic Council e già funzionario della Central Intelligence agency

Che significa la fine del “governo” di Guaidó in Venezuela

L’opposizione venezuelana ha concluso il governo ad interim del leader, riconosciuto da circa 60 Paesi come il presidente legittimo del Paese sudamericano. Questa mossa favorirà il regime di Maduro? Che fine farà la disputa per le riserve d’oro del Venezuela nel Regno Unito?

Ecco perché Blinken ha aperto un ufficio per le tecnologie emergenti

Dopo la China House, il dipartimento di Stato americano ha inaugurato un desk dedicato a sfide come biotecnologia, supercomputer, intelligenza artificiale e quantum che richiedono il coinvolgimento di alleati e partner. Sta crescendo il divario tra tecno-democrazie e tecno-autocrazie

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