Negli ultimi anni la drone diplomacy di Ankara ha riportato numerosi successi. Oltre ad un export sostanziale, che potrebbe avere numerosi vantaggi in futuro, la fornitura di droni ha permesso alla Turchia di supportare gli attori a lei più vicini geopoliticamente, così da rafforzare la sua posizione sul piano internazionale
Esteri
La ferrovia Belgrado-Budapest è a rischio. Orbán corre a Pechino
La realizzazione dell’infrastruttura multimiliardaria simbolo dell’adesione ungherese alla Via della Seta rallenta. E il premier magiaro va da Xi. Ecco perché
India-Canada, la partnership strategica vale più dello scontro diplomatico
Lo scontro diplomatico tra India e Canada, innescato dalla vicenda dell’assassinio di un separatista sikh, probabilmente non intaccherà gli equilibri attorno a New Delhi. Il Subcontinente è un partner troppo importante e c’è una serie di Paesi (per primo gli Stati Uniti) interessati a gestire la situazione con misura e controllo
Pechino, l’Occidente e i non-allineati. La versione di Nietsche (Cnas)
Da Taiwan al G20, passando per la guerra in Ucraina e la Belt and Road Initative, l’esperta del Center for a New American Security delinea quale sia la postura globale della Repubblica Popolare guidata da Xi
Un presidente repubblicano non isolerebbe gli Stati Uniti. Parola di Carafano (Heritage)
Dialogo con il senior counselor del presidente della Heritage Foundation, 25 anni nelle forze armate, da oltre 20 in ruoli di primo piano nei think tank conservatori di Washington. Che ci spiega come un presidente repubblicano (anche Trump) non isolerebbe gli Usa dal resto del mondo, perché il futuro dell’Ucraina non è legato solo al destino di Russia ed Europa, ma ha un effetto diretto nel ruolo globale della Cina
Le ultime manovre militari cinesi su Taiwan sono diverse dal solito
Le ultime manovre militari di Pechino non hanno avuto il solito risalto mediatico, e questo non è un bene. Per gli analisti taiwanes vuol dire che non sono messaggi politici, ma vere e proprie simulazioni di invasione
Perché il dibattito sulla Via della Seta è differente. L'analisi di ChinaMed
ChinaMed ha confrontato la discussione mediatica su un’eventuale uscita italiana dall’iniziativa Belt and Road (Bri), sottolineando l’attenzione maggiore in Italia, le diverse interpretazioni delle motivazioni italiane e l’influenza della rivalità tra Cina e Stati Uniti nelle relazioni con Roma
Imec e Tre Mari, nuova connettività eurasiatica con l’Italia al centro
Il collegamento Imec ha aperto a nuovi scenari per la connettività Europa-Asia, rinvigorendo anche progetti come il Corridoio di Mezzo o l’Iniziativa Tre Mari. L’Italia ha una connotazione geostrategica perfetta per essere nodo cruciale del nuovo sistema di connessioni
La strategia europea in Africa, tra ownership e governance. Scrive Del Re
Il Sahel è la vera frontiera meridionale dell’Unione europea e mai come in questo momento c’è una grande attenzione verso la regione da parte degli Stati membri. Abbiamo una strategia comune definita nel 2021, in cui il concetto politico ispiratore è la necessità di investire nella governance, nel quadro del nostro principio fondante che è l’ownership, l’appropriazione, ovvero contribuire a far sì che il destino degli africani sia nelle loro mani. L’analisi di Emanuela C. Del Re, rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel
Così è cambiato il Medio Oriente con l'invasione russa dell'Ucraina
“Il Mediterraneo orientale e il Nord Africa devono affrontare sfide geopolitiche e socioeconomiche legate agli effetti della guerra in Ucraina”, dice Lorenzo Fruganti dell’Ispi. Il think tank, insieme all’Atlantic Council, ha organizzato una conferenza per analizzarle