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Dopo il crollo del caso Cash-Berry, Westminster valuta nuove restrizioni ai funzionari cinesi

Dopo il collasso del caso Cash-Berry, Westminster valuta di limitare l’accesso dei funzionari cinesi. Mentre Bruxelles riaccoglie Huawei ai tavoli dell’energia

Kyiv fra le bizzarrie di Trump e le trappole di Putin. L'analisi di D'Anna

Dicendosi pronto a incontrare il presidente russo a Budapest, Zelensky tenta di restituire al Cremlino l’entrata a gamba tesa che ha destabilizzato il suo vertice con Trump della settimana scorsa. Ma è tutta la situazione ucraina ad essere in continua e convulsa evoluzione. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Bolivia Rodrigo Paz

Capitalismo per tutti! Lo slogan (vincente) del nuovo presidente della Bolivia

La vittoria dell’economista mette fine all’egemonia della sinistra nel Paese sudamericano. Le idee politiche di Paz, la promessa di internazionalizzazione, le proposte economiche e quel compagno nella corsa elettorale decisivo per il trionfo…

Attacchi cyber contro il Centro orario nazionale. Pechino accusa Washington

La Cina accusa gli Stati Uniti di cyberattacchi contro il Centro orario nazionale di Xian, struttura che regola l’ora standard e i sistemi strategici del Paese. Pechino punta il dito contro l’Nsa, accusata di aver rubato dati sensibili e infiltrato le reti interne. Le accuse dopo la condanna pubblica di Pechino per l’operazione Salt Typhoon

La matrioska russa in mano cinese. I tre scenari di Radchenko

Di Sergey Radchenko

L’unico scenario che la Cina è determinata a evitare è quello di una sconfitta totale della Russia. Una vittoria russa e uno stallo, al contrario, sono entrambe ipotesi piuttosto accettabili. L’analisi di Sergey Radchenko, Wilson E. Schmidt distinguished professor alla Johns Hopkins school of advanced international studies

Trump-Putin, cosa fare dopo l'incontro a Budapest. L'opinione di Guandalini

Prevale un sentiment di trepida attesa. Ma Gaza insegna che gli accordi di pace vanno preparati con cura, tenendo conto di una filiera di presenze che possono rendere duratura l’intesa. Nel frattempo è cosa buona e giusta che l’Europa non si metta di traverso e presti il fianco alla delusione di Zelensky per non aver ottenuto i missili tomahawk. L’opinione di Maurizio Guandalini

Perché Imec è un ponte strategico tra Europa, Asia e Africa. Parla l’ambasciatrice Rao

La diplomatica indiana a Roma spiega come procede la costruzione del corridoio India-Medio Oriente-Europa (Imec), le priorità del dialogo strategico con l’Unione Europea e il ruolo dell’Italia in una politica estera indiana sempre più multi-allineata. Formiche.net affronta questi temi con l’ambasciatrice Vani Rao

Ucraina, perché per Trump è il momento dell'all-in. La versione di Castellaneta

Dopo l’incontro con Zelensky, Trump sente che è il momento di andare “all in” e di mettere nuovamente in atto la sua personalissima strategia diplomatica, che prevede di tenere in una mano il “martello” per picchiare duro e nell’altra un ramoscello di ulivo e un libretto degli assegni per blandire i propri interlocutori con la promessa di lauti investimenti, lucrosi per tutti. L’opinione dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Nella mente del nuovo ordine mondiale cinese. L'analisi di Matteo Dian

Di Matteo Dian

La Repubblica Popolare Cinese sta elaborando un modello alternativo e lavorando con i propri partner per realizzarlo. Il suo successo si misurerà sulla capacità di promuovere un modello di interazione politica ed economica con altri Stati. L’analisi di Matteo Dian, professore di Politica internazionale dell’Asia orientale presso l’Università di Bologna, pubblicata sulla rivista Formiche in vista dell’incontro “Turning tides? – The future of China–EU relations”, la conferenza internazionale che si svolgerà il 27 e il 28 ottobre presso l’Università di Bologna in occasione del 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Ue e Cina

Cina, India e Russia. Come il nuovo ordine mondiale prende forma

È nato un nuovo ordine mondiale e i registi sono tre Paesi che insieme compongono oltre un terzo della popolazione mondiale e circa il 25% del Pil nominale globale. L’analisi di Biagino Costanzo

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