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Dopo la Sco, l’Italia spinge per velocizzare l’accordo India-Ue

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni sta spingendo per la rapida conclusione dell’accordo di libero scambio Ue-India (Fta), considerandolo cruciale sia per l’equilibrio geopolitico che per le relazioni economiche. La strategia generale è quella di mantenere Nuova Delhi strettamente allineata con l’Occidente

Trump vuole chiudere la guerra a Gaza. La nuova proposta per Hamas

Trump propone a Hamas la liberazione degli ostaggi in cambio di cessate il fuoco e stop all’offensiva su Gaza. Arabia Saudita ed Emirati condannano Israele e rilanciano la soluzione a due Stati

Il premier Ishiba lascia. Giappone tra crisi interne e tensioni globali

Il premier giapponese Ishiba si dimette dopo meno di un anno, travolto da sconfitte elettorali e divisioni interne al Ldp. La sua uscita apre una corsa lampo alla leadership mentre il Paese affronta inflazione, declino demografico e nuove tensioni geopolitiche

Cina, Russia, Iran e Corea del Nord non sono veri alleati. Ecco perché

Xi Jinping usa la parata per rafforzare l’immagine di Pechino come guida del fronte eurasiatico. Ma la realtà delle relazioni con Russia, Iran e Corea del Nord resta tattica, reversibile e basata su convenienze contingenti

Israele, Hamas e la fine dell’illusione dei due Stati. Scrive il gen. Del Casale

Di Massimiliano Del Casale

L’approvazione del piano E1 da parte del governo israeliano segna una frattura storica nella crisi mediorientale, con la prospettiva di dividere la Cisgiordania e archiviare definitivamente l’ipotesi dei due Stati. Hamas, pur indebolito, continua a esercitare un controllo capillare sulla società di Gaza, mentre la Lega Araba sorprende con una presa di posizione netta contro i gruppi armati palestinesi. L’Europa resta in bilico, tra crisi parallele e un ruolo sempre più marginale sul piano diplomatico. La riflessione del generale Massimiliano Del Casale

Kyiv, Odessa, Zaporizhia. Mosca lancia il più grande attacco aereo dall'inizio della guerra

Mosca ha lanciato il più grande attacco aereo dall’inizio dell’invasione, con oltre 800 droni e una dozzina di missili contro Kyiv e altre città. Per la prima volta colpito un edificio governativo. Il bilancio è di quattro vittime, ma potrebbe salire ulteriormente

L’effetto Mattarella e le diverse prospettive di Trump e Putin

Le parole del Presidente della repubblica Sergio Mattarella al forum Ambrosetti hanno lasciato il segno ed anticipato gli sviluppi sui vari scenari internazionali. Il corsivo di Gianfranco D’Anna 

Dbeibah contro Rada? Tensioni in Libia per una resa dei conti che coinvolge Haftar

Di Massimiliano Boccolini e Emanuele Rossi

Si delinea un quadro di ambiguità, appelli alla calma e potenziali alleanze trasversali, potenzialmente influenzate da attori regionali. Coinvolte le principali milizie per uno scontro che Turchia e Uae osservano a distanza e l’Italia, con Onu e Ue, lavora per evitare

Chi c'è dietro l'attacco ai cavi sottomarini nel Mar Rosso

Microsoft ha segnalato un “deterioramento del servizio” sulla piattaforma cloud Azure a seguito del danneggiamento di cavi sottomarini nel Mar Rosso. E i sospetti ricadono sui ribelli yemeniti

L'India non vuole unirsi a Cina e Russia. Taiwan? Nessun legame con l'Ucraina. Parla Kupchan

Con la parata di Pechino Xi vuole far capire sia all’opinione pubblica interna che agli attori rivali, in primis gli Stati Uniti, che la Cina è pronta a ritagliarsi il suo posto nel mondo. E che non è da sola a farlo (anche se qualcuno potrebbe fingere una vicinanza di comodo). Il rischio escalation tra Cina e Usa esiste, ma non è da escludere anche un percorso di riavvicinamento, soprattutto sul piano commerciale.  Intervista a Charles Kupchan, professore della Georgetown University

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