All’inizio della guerra in Ucraina non pochi analisti e commentatori recuperarono dall’armamentario concettuale della guerra fredda il termine “finlandizzazione”. Allora il concetto fu utilizzato per descrivere il probabile futuro di un’Ucraina desiderosa di accedere all’Alleanza Atlantica, ma impossibilitata a farlo dalla presenza e minaccia russa al confine orientale. Tre anni dopo dobbiamo prendere atto che, in assenza di iniziative più che coraggiose, rivoluzionarie, la prospettiva ben si applica al futuro dell’Europa. Il commento di Luciano bozzo
Esteri
Così Emirati e Italia incrociano le loro vision. Parla l’ambasciatore Alsubousi
L’ambasciatore emiratino Abdulla Ali Alsubousi racconta a Formiche.net lo stato delle relazioni tra Italia e Uae, che spaziano dalle intese bilaterali che spingono il commercio, fino a un allineamento strategico che va dalle agenzie dell’Onu alla cooperazione in Africa (anche sotto la traiettoria del Piano Mattei)
Un ponte tra le sponde dell’Atlantico. L’incontro Meloni-Starmer
La premier a Londra per il vertice dei leader sull’Ucraina convocato dal primo ministro britannico. Nel bilaterale e nel faccia a faccia con Zelensky sono stati ribaditi il sostegno all’Ucraina e l’importanza dell’alleanza transatlantica
Dall’Ucraina all’Indo-Pacifico, come cambia la geopolitica globale. Scrive Polillo
La guerra in Ucraina, l’influenza russa sull’Occidente e l’ascesa economica dell’Indo-Pacifico con la crescente potenza della Cina. Da qui, la necessità dell’Europa di agire autonomamente di fronte alle sfide globali. Il commento di Gianfranco Polillo
All’Europa serve una politica estera coesa. Parla l’amb. Valensise
L’Europa deve decidere se rafforzare la propria leadership e la coesione interna, oppure rischiare di rimanere un attore marginale in un nuovo equilibrio globale, sostiene il presidente dello Iai, già segretario generale della Farnesina
Per l’Europa è il momento di reagire. L'opinione di Elisabetta Trenta
Non possiamo che dire “Io sono l’Ucraina”, “Io sono l’Europa” e, subito dopo, trovare un modo per esserlo veramente. L’analisi di Elisabetta Trenta, esperta di difesa e sicurezza e già ministro della Difesa
La Nato deve ripartire dai valori comuni. L’analisi del gen. Caruso
L’incontro-scontro tra Trump e Zelensky non è solo uno strappo alle convenzioni diplomatiche, ma un segnale preoccupante di come l’Alleanza Atlantica stia dimenticando il proprio fondamento valoriale. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi)
F35 in India? Ecco perché il dossier è importante
La semplice disponibilità dell’amministrazione Trump a discutere la condivisione di una tecnologia così avanzata come gli F-35 rappresenta un segnale nei rapporti Usa-India
Le tre carte di Meloni al summit di Londra. I consigli di Mayer
L’incontro nella capitale britannica, a cui parteciperà anche Zelensky, è cruciale. La premier ha davanti a sé l’occasione di tenere alto l’onore dell’Italia mantenendo la parola data e non guardando in faccia in nessuno. Il commento di Marco Mayer
Trump e le tariffe contro l’Ue, come rispondere senza farsi male secondo Demarais
Le nuove tariffe statunitensi rappresentano una sfida per diversi Paesi europei, ma la risposta non deve necessariamente passare per una guerra commerciale. Secondo Demarais (Ecfr), una strategia più efficace potrebbe consistere nel rafforzare il mercato unico europeo e nell’espandere le opportunità commerciali con altri partner globali