Il voto è un esercizio democratico dei taiwanesi, ma le attenzioni internazionali sono alte perché la Cina lo ha descritto come un atto di semi-guerra, e da esso dipendono anche i rapporti tra Pechino e Washington. Mentre vengono sfogliati i primi risultati, le valutazioni di Chatham House, Brookings Institution e Council on Foreign Relations
Esteri
L’Iran nel mirino. L’attacco dell'Isis spiegato da Dambruoso e Conti
Lo Stato Islamico miete vittime fra fedeli musulmani sciiti, rivendicando la propria identità sunnita. Un messaggio che preoccupa Israele. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato, e Francesco Conti cultore della materia
La sicurezza collettiva è sotto stress. La crisi globale letta da Missiroli
Secondo l’esperto di sicurezza la trasformazione del panorama internazionale riflette un graduale declino dell’unipolarismo, caratterizzato da una crescente frammentazione e da una maggiore competizione per risorse e territori. Ai conflitti armati che proliferano in questo contesto, si aggiungono alcune sfide trasversali per la sicurezza globale
Raid in Yemen. Tutte le reazioni internazionali
L’azione a guida anglo-americana contro bersagli Houthi avvenuta nella notte ha scatenato reazioni diverse. Mentre Riad cerca di calmare gli animi, Ankara usa toni molto pesanti. Intanto, all’orizzonte prende forma una missione europea
Missili anticarro dagli Usa al Kosovo. Cosa succede (ancora) con la Serbia
Nella regione sono fino ad oggi stati disinnescati i possibili ulteriori fronti di crisi, dal momento che le guerre a Kyiv e Gaza monopolizzano l’attenzione geopolitica dell’Occidente. Gli Stati Uniti confermano la richiesta di Pristina di missili anticarro, mentre Belgrado si dice “delusa”
Droni inglesi per l'Ucraina. L'annuncio di Sunak a Kyiv
In occasione della visita nella capitale ucraina per incontrare Zelensky, il premier britannico ha annunciato una serie di aiuti da parte di Londra per il prossimo anno, dove i droni giocano un ruolo da protagonisti. Ma c’è anche altro
Verità fittizie. Così Pechino cerca di influenzare il risultato elettorale di Taiwan
Usa e Uk attaccano gli Houthi. Obiettivo la sicurezza nell’Indo Mediterraneo
L’azione, non per deterrenza, ma per degradare le capacità operative degli Houthi, potrebbe ristabilire equilibri di forza. Ma si attende la reazione degli yemeniti. Londra e Washington sottolineano comunque di aver agito per tutelare la sicurezza collettiva
Istanbul, Tokyo, Bruxelles. Calovini spiega il G7 di Meloni
Conversazione con il parlamentare di FdI, membro della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato: “Gli aiuti a Kyiv? Non dovranno mai mancare e non faremo un passo indietro su valori non negoziabili, come il diritto internazionale”. La Via della seta? “Bene esserne usciti, ora lavoriamo su come aumentare le relazioni commerciali con Pechino”
La Marina militare italiana nell’Indo-Pacifico. Perché serve
La partecipazione diretta della Marina Militare ad iniziative come la Rimpac o, in generale, ai processi di natura prettamente militare o con risvolti politici (che è caratteristica intrinseca della componente navale delle forze armate di ogni nazione) nell’Indo-Pacifico sono tappe obbligate per l’Italia















