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Il tetto al prezzo del gas, la guerra, le strategie europee. La versione di Parenti

La bozza di accordo sul tetto al prezzo del gas ha attirato critiche da parte di chi sostiene che non sia abbastanza per contenere il caro-bollette. La crisi energetica, la guerra in Ucraina, le strategie dell’Unione Europea, il ruolo di Inviato speciale per il Golfo cui è candidato l’ex ministro Di Maio. Il commento di Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

Più pragmatismo e meno ideologia. Varvelli (Ecfr) e le mosse del governo

Nel giro di pochi giorni è stato mostrato il doppio volto del governo sugli affari internazionali, spiega Varvelli, capo dell’ufficio italiano dello European Council on Foreign Relations. Da un lato il pragmatismo della premier Meloni ai vertici internazionali, dall’altro lo scontro ideologicizzato con la Francia

Cosa ci insegna il missile caduto in Polonia sull'avventurismo russo

La gravità del fatto rimane. Come il possibile verificarsi di nuovi incidenti, se i comandanti della spedizione militare russa dovessero perseverare nella loro “strategia”. Ma oggi la Russia di Putin fa meno paura e il suo isolamento internazionale è pressoché totale. Basterà a fermare la furia distruttrice delle truppe di occupazione?

Guida alla politica estera del governo. Stefanini su Balcani, Mediterraneo e Libia

Dopo i vertici europei e gli incontri con Stoltenberg e Biden, per il premier si apre la fase dell’azione. “La Libia? Serve trovare un approccio comune con l’altro paese che ha influenza, ovvero la Francia”. Il processo di adesione all’Ue dei Paesi balcanici, i nuovi legami energetici con l’Africa: l’ambasciatore Stefanini analizza i singoli dossier

Cambia il Congresso, cambierà la politica estera degli Stati Uniti?

Le elezioni di midterm sanciscono la maggioranza democratica in Senato e quella repubblicana nella Camera, oltre alla sconfitta dei candidati trumpiani più oltranzisti. Buone notizie per l’Ucraina che continuerà a ricevere sostegno e per il multilateralismo che non rientrerà nella crisi degli anni di Trump. I dossier più caldi, dal commercio all’Iran, con i commenti degli esperti dell’Atlantic Council

Varsavia nel conflitto russo-ucraino. Parla il portavoce del ministro degli Esteri

Di Giulia Gigante

La Polonia è ancora scossa dal missile che ha ucciso due persone nell’est del Paese, ma il governo è riuscito a mantenere il sangue freddo e la situazione sotto controllo. Łukasz Jasina, portavoce del Ministro degli Affari Esteri polacco, è nato e cresciuto a pochi chilometri da Przewodów, e parla di come il suo governo sta affrontando l’invasione russa

Ecco come l'Occidente potrà rivaleggiare con la Via della Seta cinese

Biden e von der Leyen hanno rispolverato il programma di investimenti globali di Usa e Ue lanciato durante lo scorso G7 come contraltare alle Vie della Seta cinesi. La paura è che possa essere l’ennesimo roboante annuncio privo di reale sostanza. Se vogliamo competere con il soft power cinese dobbiamo cominciare a fare sul serio, adottando un approccio commerciale strategico con le economie emergenti

Blinken va in Cina per creare un confine tra dialogo e strategia

Secondo Le Corre (Harvard/Essec), al di là dell’incontro Biden-Xi ci sarà da seguire il viaggio del segretario Blinken in Cina. Là verranno rimarcati i confini del rapporto Usa-Cina, che interessano anche l’Italia. L’applicazione della Big stick diplomacy e il fronte dei semiconduttori con Taiwan, Corea del Sud e Giappone

Chi è Hakeem Jeffries, probabile successore di Nancy Pelosi alla Camera

Abbassamento dei costi per l’assistenza all’infanzia e l’assistenza sanitaria, dell’istruzione e dei farmaci da prescrizione, più diritti per le donne e misure per il controllo delle armi. Vita e pensiero dell’uomo che potrebbe guidare il caucus democratico

Come ha fatto il Qatar a diventare una (vera) potenza del calcio

Di Gianluca Mazzini

Pubblichiamo un estratto del libro “Qatar 2022. Un mistero mondiale” (Lupetti editore) di Gianluca Mazzini, vicedirettore di NewsMediaset, per anni inviato in Medio Oriente. Per capire come mai la Cina, con investimenti strabilianti e 1,4 miliardi di abitanti, non è riuscita a costruire una nazionale credibile. Mentre il piccolo Qatar (300mila cittadini) ha vinto la coppa d’Asia e ora debutterà nel suo primo mondiale

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