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Cosa insegna il conflitto in Ucraina sul mondo di oggi secondo Breccia

Il conflitto tra Russia e Ucraina, l’invio di armi, ma anche altri punti caldi del mondo dove proteste e scontri alimentano instabilità. Analisi e prospettive secondo lo storico militare Gastone Breccia

Meloni incontra Abiy Ahmed mentre l’Europa si riapproccia all’Etiopia

Meloni rilancia il Piano Mattei anche con l’Etiopia, dove le complessità delle crisi interne portano l’Europa a dover ragionare su progetti di cooperazione per lo sviluppo specifici. Per evitare di aiutare uno solo dei vari attori in gioco, spiega Lanfranchi (Clingendael)

Il terremoto aggiunge tragedia alla precarietà di Turchia e Siria

Crollo della lira, borse in ansia, scompiglio elettorale e dossier energetico legato a Ucraina e Nato: anche prima del disastro sismico c’erano tanto lavoro sulla scrivania di Erdogan, giunto ad un punto cruciale. Questa campagna elettorale, che ha aperto aumentando stipendi e pensioni, sarà la più dura di sempre e senza esclusione di colpi visto che alcuni competitor sono fuori gioco

Droni e tecnologia dual use. Iran e Cina sostengono la guerra di Mosca

Prosegue l’abbraccio sempre più stretto tra Mosca e Teheran, fra progetti di droni iraniani costruiti su territorio russo e unione dei sistemi di pagamento alternativi allo Swift. Le armi occidentali all’Ucraina più urgenti che mai e il sostegno cinese allo sforzo bellico del Cremlino

Perché Khamenei annuncia di aver perdonato alcuni manifestanti

La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha intenzione di concedere la grazia ai manifestanti che si pentono per aver protestato contro il regime e la teocrazia. Mossa che serve per cercare di acquietare le tensioni interne (ci riuscirà? Difficile) e per ripulire in qualche modo l’immagine di Teheran a livello internazionale

Macron alla prova delle pensioni. Settimana di fuoco in Francia

Il presidente francese si è detto disposto ad alcune concessioni sulla riforma pensionistica. Ma l’opposizione non molla le richieste e aumenta lo scontento popolare. Sabato il Paese si fermerà con lo sciopero nazionale

Cosa resta tra Usa e Cina dopo il pallone spia? Risponde Cottle (Atlantic Council)

La visita in Cina di Yellen, segretaria al Tesoro Usa, “potrebbe svolgersi e offrire una sorta di reset dopo il rinvio” di quella del capo della diplomazia Blinken, in particolare se l’incidente “dovesse uscire in tempi relativamente brevi dalle prime pagine dei giornali”, spiega l’esperta

Reattiva ma anche proattiva. La sicurezza nazionale secondo Coticchia (UniGe) 

Venerdì si è tenuto il primo Tavolo Esteri-Difesa della XIX legislatura. Tajani: “Dobbiamo rafforzare la nostra capacità di influenzare i processi decisionali politico-militari nei consessi internazionali”. Crosetto: “Occorre una visione strategica a 20-30 anni”. Ecco i quattro elementi secondo il professor Coticchia, che sottolinea l’importanza di indicare gli obiettivi, non soltanto alla luce delle minacce

Così Netanyahu cerca la sponda di Macron con Riad

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Durante la cena di lavoro i due leader hanno parlato delle attività “destabilizzatrici” dell’Iran e di come allargare gli Accordi di Abramo. Israele aspetta l’Arabia Saudita, che ha recentemente firmato un accordo energetico con la Francia

Il pallone spia si è sgonfiato, la storia Usa-Cina non ancora

Il pallone spia cinese è stato fatto esplodere mentre sorvolava il mare da un missile sparato da un caccia statunitense. Tra Pechino e Washington resta aperta la diatriba, mentre per l’amministrazione Biden arrivano le critiche dell’opposizione

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