A ridosso della conclusione del discorso di insediamento del nuovo presidente Usa, ecco chi c’era e cosa si è detto all’evento co-organizzato da Formiche con il Centro Studi Americani
Esteri
Pace e ricostruzione. Il ruolo dell'Italia dopo il cessate il fuoco a Gaza
Oltre il cessate il fuoco il progetto di Roma è costruire una stabilità duratura nel quadro geopolitico mediterraneo, dove è essenziale “lavorare in pace e intensificare gli scambi commerciali”. Da questo punto di vista lo sforzo progettuale italiano sarà doppio: da un lato consolidare la tregua e in secondo luogo riprendere gli Accordi di Abramo
TikTok sta influenzando i giovani taiwanesi per conto di Pechino?
Mentre i giovani taiwanesi affrontano pressioni economiche e sociali, l’influenza di piattaforme come TikTok alimenta un cambiamento nelle percezioni verso la Cina. Le istituzioni democratiche sono messe alla prova anche dai tentativi dell’opposizione di ridurre il bilancio statale indebolendo ministeri cruciali
Perché il fentanyl sarà ancora al centro dei rapporti Usa-Cina
Il contrasto al potente oppioide è stato al centro dei primi contatti della nuova amministrazione con Pechino. Dopo l’intesa Biden-Xi di un anno fa, le due parti stanno lavorando un po’ di più assieme su un dossier caldissimo
Massima pressione e unilateralismo. L'approccio di Trump ai dossier globali spiegato da Natalizia
Per Gabriele Natalizia (Sapienza), ciò che distinguerà Donald Trump dal suo predecessore “è la spiccata propensione all’unilateralismo, la preferenza a coltivare i rapporti, con alleati, partner e rivali, sul piano bilaterale dove gli Stati Uniti possono far contare di più il loro peso e in questa cornice la tendenza a un approccio di maximum pressure per ottenere dalle controparti quanto richiesto dagli Stati Uniti al minor costo possibile”
Biden, oligarchia industriale e cultura. L'opinione di Stefano Monti
La cultura e la tecnologia possono sembrare distanti tra loro, ma non lo sono affatto: ciò che ha nei fatti creato le condizioni per una così forte influenza statunitense, al di là degli aspetti militari, che hanno un ruolo sempre fondamentale nelle relazioni di potere tra le Nazioni, è stato l’investimento made in Usa su due elementi centrali: condizioni di vita migliori rispetto ad altre aree del mondo e possibilità di crescita. Scrive Stefano Monti
Ostacoli e ambizioni, la lenta marcia del corridoio economico russo-iraniano
Destinato a rimodellare il commercio euroasiatico, il progetto “Nord-Sud” affronta ritardi significativi, complice la competizione con la Cina e il contesto internazionale sfavorevole
Il caso Sinwar, una lezione per l’intelligence globale. Il commento di Mayer
Scarcerato nel 2011 insieme ad altri 1026 prigionieri palestinesi in cambio del soldato israeliano Gilad Shalit, Sinwar è diventato il leader di Hamas, guidando la pianificazione del massacro del 7 ottobre 2023. Un precedente che torna alla memoria oggi. Il commento di Marco Mayer
Israele-Hamas, la tregua c’è (per ora). Ecco i prossimi passi
Primo scambio: tre ostaggi e 90 detenuti. Il cessate il fuoco prevede una serie di scambi settimanali di ostaggi e detenuti, oltre al ritiro parziale delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza. La seconda fase dell’accordo includerà ulteriori rilasci, con un possibile piano di ricostruzione e una forza di pace internazionale nella terza fase
Meloni e l’insediamento di Trump, un’occasione strategica per l’Italia. Scrive l’amb. Castellaneta
Il viaggio della presidente del Consiglio rappresenta un’importante occasione politica per il Paese, che ha attualmente un governo ideologicamente vicino alla nuova amministrazione statunitense. Fondamentale rafforzare i rapporti bilaterali e tutelare gli interessi economici italiani. Ma attenzione: la coesione europea rimane fondamentale, soprattutto in un contesto internazionale sempre più conflittuale. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore italiano a Washington