L’ambasciatrice indiana in Italia, Vani Rao, sottolinea il rafforzamento dei legami strategici tra India e Italia, con focus su commercio, sicurezza e innovazione. L’Imec è l’elemento fondamentale per la connettività e la competitività, mentre cresce l’interesse per partnership industriali e tecnologiche, anche nel settore difesa. “C’è sinergia tra il crescente interesse dell’India per il Mediterraneo e il coinvolgimento dell’Italia nell’Indo-Pacifico”, racconta a Formiche.net
Esteri
Francesco aveva capito tutto di guerra e pace. L’opinione di Guandalini
Il Papa è morto senza vedere a conclusione la trattativa di pace tra Ucraina e Russia, guidata dal Presidente Trump e, a grandi linee, ispirata dal primo e spontaneo Bergoglio, quello del coraggio della bandiera bianca, della volontà di negoziare. Il funerale poteva rappresentare l’occasione per intavolare un primo incontro tra i protagonisti. Ma l’assenza di Putin ha frenato questa speranza. L’opinione di Maurizio Guandalini
Anche Taiwan ha un posto ai funerali di Francesco
La partecipazione alle cerimonie vaticane e le frequenti interazioni tra le diplomazie di Taiwan e Vaticano si inseriscono in una strategia più ampia di legittimazione simbolica, costruita su reti di valori condivisi e sulla capacità di fare della presenza internazionale una forma di affermazione identitaria
Da Call of Duty al fronte ucraino. Londra blocca l'export di joystick alla Russia
Londra blocca l’export di gamepad verso la Russia, denunciandone l’uso per il controllo dei droni. Il pacchetto sanzionatorio si allarga anche a software energetici e componenti elettronici critici. Ma Mosca non è felice
Tra fede e AI. Ecco l'eredità "tecnologica" di Bergoglio
Per la prima volta nella storia, un Papa ha partecipato al G7 per parlare di Intelligenza Artificiale. Un evento storico e carico di significati etici e spirituali. Il commento di Biagino Costanzo
Il cappio cinese delle terre rare costringe Washington a guardare oltre l’accordo con Kyiv. Ecco perché
Le ultime restrizioni cinesi sull’esportazione di terre rare rende ancora più critica la situazione per gli Usa. Soprattutto per quanto riguarda il processo di raffinazione. “Nulla, al momento, fa presagire che le occorrenze geologiche in Ucraina possano giovare in questo sforzo” commenta Prina Cerai (Ispi)
Energia, immigrazione e Piano Mattei. Così si rafforza il legame tra Italia-Egitto
Gli attori ostili che gravitano nella macro area a cavallo tra due quadranti significativi come quello euromediterraneo e quello mediorientale, da tempo hanno investito risorse e tempo su quella proiezione geopolitica. Per cui avere la consapevolezza che tra Roma e Il Cairo esiste un legame intenso e di merito è un elemento che fortifica da un lato la postura italiana, dall’altro la sicurezza europea
Perché il Copasir alza l’attenzione sull’Africa
L’Africa è sempre più centrale nelle strategie di sicurezza nazionale italiane, come evidenziato dalla relazione 2024 del Copasir. Terrorismo, migrazioni, influenza di potenze esterne e controllo delle risorse rendono il continente un dossier prioritario. L’Italia risponde con un approccio integrato tra intelligence, diplomazia ed energia
Trump vuole un accordo con Putin anche senza l'Ucraina. Tocci racconta come
“Un accordo con la Russia che prescinde dall’Ucraina necessariamente deve passare attraverso una colpa di Kyiv per un mancato accordo. Ciò porta ai sette punti, perché è evidente che queste condizioni sono state disegnate per “obbligare” l’Ucraina a dire di no”. Conversazione con la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali
La nuova postura degli Stati Uniti in Libia è un'opportunità strategica per l'Italia? Risponde Fasanotti
L’Italia sta per trarre vantaggio dal rinnovato impegno degli Stati Uniti in Libia, che rafforza la sicurezza energetica, frena le minacce ibride come la migrazione e migliora il ruolo strategico di Roma nel Mediterraneo, nonostante la crescente influenza russa. Per Federica Saini Fasanotti (Ispi) questo è parte di un più ampio riposizionamento degli Stati Uniti per contrastare i giochi di potere di Russia e Cina in tutta l’Africa