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L’attacco israeliano al Qatar segna la fine degli Accordi di Abramo. Scrive Mezran

L’attacco israeliano al Qatar apre un nuovo capitolo di tensioni in Medio Oriente. La crisi rischia di travolgere definitivamente gli Accordi di Abramo e di ridisegnare alleanze e schieramenti nella regione. Ecco perché secondo Karim Mezran, director della North Africa Initiative dell’Atlantic Council e resident senior fellow del Rafik Hariri Center & Middle East programs

Trump pressa la Nato. Stop al petrolio russo e sanzioni comuni

Trump chiede ai Paesi Nato di fermare gli acquisti di petrolio russo e adottare sanzioni comuni contro Mosca, minacciando dazi fino al 100% sulla Cina. L’appello arriva mentre l’Alleanza rafforza il fianco orientale dopo l’incursione di droni russi in Polonia

Ecco come Taipei può contribuire alla sicurezza dei cieli nell’Icao. L’appello del ministro Chen Shi-Kai

Di Chen Shi-Kai

Riceviamo e pubblichiamo l’appello del ministro Chen Shi-Kai, che chiede il pieno coinvolgimento di Taiwan nei lavori dell’Icao. L’intervento sottolinea l’importanza della partecipazione di Taipei per garantire sicurezza e sostenibilità nell’aviazione civile internazionale

Ora l'Unione europea è chiamata all'azione. Le istruzioni di Ecfr

Ursula von der Leyen ha delineato a Strasburgo le priorità della Commissione per il nuovo mandato, spaziando da difesa e geoeconomia a Medio Oriente e sovranità tecnologica. Le reazioni raccolte da Ecfr mettono in luce progressi e limiti: dal bisogno di strumenti straordinari in materia di sicurezza alla necessità di sostenere imprese e startup, fino alle politiche verso Israele e l’AI. A commentare sono Tiago Antunes, Agathe Demarais, Hugh Lovatt e Giorgos Verdi

Quelle porte girevoli che indeboliscono l'Europa. Il limite dell'Ue secondo Polillo

La costruzione dell’Unione europea ha un limite. Che non ha gatekeeper, vale a dire guardiani, ma solo porte girevoli in cui si può entrare liberamente. Si può anche uscire, come avvenuto per la Brexit dopo un faticosissimo negoziato. Ma dalla quale, invece, non si può essere espulsi. Regola, quest’ultima, che vale invece per qualsiasi organismo collettivo… Il commento di Gianfranco Polillo

Putin accelera la sfida alla Nato, ma occhio a Georgia e Moldova. L'analisi di Alli

Georgia e Moldova costituiscono due bocconi molto appetibili, e anche piuttosto facili rispetto all’Ucraina, per le mire imperiali di Putin. I droni sulla Polonia sembrano un segnale anche a questi due piccoli Paesi, assolutamente meno protetti rispetto a eventuali operazioni militari di Mosca. L’analisi di Paolo Alli

Romania crocevia delle spie bielorusse. Nel mirino la Nato

Due episodi, apparentemente slegati fra loro, portano all’attenzione internazionale i tentativi di attaccare sia la Nato che Bucarest, vera e propria cerniera orientale dell’alleanza. Il caso non è isolato, dal momento che coinvolge le intelligence di Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria

Mosca riunisce il Golfo per mostrarsi meno isolata

La riunione a Sochi tra Russia e Consiglio di Cooperazione del Golfo racconta di come i Paesi della regione pensino al multi-allineamento, ma usino prudenza con Mosca. Per Putin, photo-opportunity anti-occidentale

Italia ed Emirati, una partnership concreta. Scrive Badr Jafar

Di Badr Jafar

Con questo intervento, scritto durante la sua visita a Roma e Milano, l’Inviato Speciale per le Imprese e la Filantropia degli Emirati Arabi Uniti, Badr Jafar, delinea un modello concreto per le partnership Italia-Emirati Arabi Uniti in ambito industriale, tecnologico, culturale e filantropico

Dual circulation, punizioni mirate e propaganda. Il playbook economico cinese

Il nuovo rapporto della Rand Corporation fotografa la strategia con cui Pechino ha costruito un modello di deterrenza economica, nel quale le catene del valore sono diventate armi geopolitiche

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