Gli Stati Uniti offrono una ricompensa fino a 15 milioni di dollari per smantellare la rete finanziaria e tecnologica che collega cittadini cinesi ai pasdaran iraniani (Irgc). L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di pressione su Teheran, in un contesto segnato da sanzioni e tensioni geopolitiche
Esteri
Perché l’Occidente non è ancora finito. L'analisi di Polillo
Nonostante la narrativa del declino, l’Occidente resta il blocco più ricco e organizzato del pianeta. I suoi valori fondanti sono anche il suo scudo geopolitico. Ma serve maggiore consapevolezza per affrontare sfide come la Cina, la Russia e l’Iran. L’analisi di Gianfranco Polillo
Il soft power della Chiesa alla prova del nuovo Conclave. Scrive Vicenzino
Per il successore di Francesco, la capacità diplomatica e politica resta la chiave per preservare il “soft power” storico della Chiesa. L’analisi di Marco Vicenzino
Geoeconomia di Mar-a-Lago e la geopolitica eterna degli Stati Uniti. L'opinione di Preziosa
L’intuizione di Trump — che l’egemonia globale si giochi oggi soprattutto sul piano economico e tecnologico — è corretta. Ma il metodo adottato è quello di un impero sulla difensiva, non di una potenza sicura di sé. L’opinione di Pasquale Preziosa, docente di Geostrategia
Dopo la carota, il bastone? Trump valuta nuove sanzioni contro Mosca
Washington prepara nuove misure sanzionatorie contro la Russia alla luce del mancato impegno verso il cessate il fuoco in Ucraina. Manca solo la firma del presidente Usa per renderle operative
Gli Usa alzano la posta, l’Iran chiede fiducia. Cosa succede attorno ai negoziati sul nucleare
Salta il quarto appuntamento, previsto a Roma per oggi. Iran e Usa stanno giocando le proprie carte negoziali, ci sono distanze e complicazioni tecniche, ma anche interferenze esterne più o meno malevole che complicano il tavolo. Una fonte europea informata sulle discussioni assicura che un nuovo incontro ci sarà, e probabilmente anche a breve
La Romania ripete il voto. Chi sono i candidati e cosa dicono i sondaggi
Dopo l’annullamento delle scorse elezioni a causa di irregolarità e interferenze esterne, Bucarest torna alle urne. Favorito il candidato della formazione nazionalista Alleanza per l’Unione dei Romeni (Aur), che preoccupa per le sue posizioni anti-Nato e filorusse
Il fronte invisibile. Come Pechino intende usare la mafia contro Taiwan
Pechino studia le gang taiwanesi per trasformarle in strumenti strategici in caso d’invasione dell’isola. Un dossier segreto rivela dati operativi, strutture e fedeltà politiche delle bande criminali
Tra accordo sui minerali e ambizioni zariste. Sinovets (Università di Odessa) fa il punto sull'Ucraina
La firma dell’accordo sui minerali chiude un capitolo, ma difficilmente avrà ripercussioni sul processo negoziale. Che al momento sembra destinato ad arenarsi. Con la guerra che potrebbe durare ancora a lungo. Conversazione con Polina Sinovets, direttrice dell’Odesa Center for Nonproliferation, istituito presso l’Odesa I.I. Mechnikov National University, e visiting scholar dell’Istituto Affari Internazionali
Spiava le azioni Nato per conto di Mosca. Arrestato in Grecia
Colto in flagranza, si è difeso dicendo che non lo ha fatto per soldi, ma per affetto verso la “madre Russia”, dettaglio che non sposta i termini della questione che vertono sulla difesa delle infrastrutture critiche in aree altrettanto critiche, come quella a nord della Grecia, crocevia di interessi diversificati in molteplici dossier interconnessi