L’attacco russo contro l’Ucraina ci pone davanti all’effetto più duro dello scontro tra Democrazie e Autarchie: la guerra. Quali effetti nei delicati dossier del Mediterraneo allargato in cui Mosca è coinvolta?
Esteri
Non è tempo di discutere. Zelensky siamo noi
Qui non si tratta di decidere se Zelensky è buono o cattivo, qui si tratta di chiarire a Putin e a tutti gli altri che nel mondo hanno pieno disprezzo per la democrazia che non c’è spazio per colpi di Stato per via militare dentro l’Europa. Ue e Usa debbono garantire la sopravvivenza sua e del suo governo, a ogni costo
Chi è il presentatore tv russo che piange per la villa a Como sotto sanzioni
Vladimir Solovyov, uomo molto vicino a Putin, ha due proprietà sul lago, non lontane dalla famosa tenuta di George Clooney. Ora però l’Ue lo punisce e lui va in tv a lamentarsi
Perché Israele potrebbe mediare tra Putin e Zelensky
La volontà di mantenere un canale aperto con entrambe le parti fa pensare che presto il governo Bennett potrebbe decidere di assumere un ruolo cruciale nel dialogo. L’analisi di Pietro Baldelli, visiting research fellow dell’Università ebraica di Gerusalemme
Si complica la guerra rapida di Putin. La situazione sul campo
Mosca propone un incontro in Bielorussia, Zelensky chiede un paese non coinvolto nell’invasione dell’Ucraina. Che intanto procede più lentamente del previsto. Le ultime dal fronte del conflitto
La mossa Swift spinge Mosca ai colloqui. Ma Kiev non si fida
I leader occidentali concordano un pacchetto di nuove sanzioni per l’invasione dell’Ucraina. Mosca manda una delegazione in Bielorussia ma Zelensky ribatte: “Negoziati solo in città da cui non vengono lanciati missili contro di noi”
Perché fatico a scrivere di Ucraina (e odio la guerra)
La sfortuna di vivere e la fortuna di sopravvivere ad una guerra (vera), 30 anni di esperienze sul campo che legano a Usa, Russia, Unione europea e Ucraina, la priorità di aiutare gli amici a fuggire da Kiev. Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali a Urbino, sul perché a volte un analista deve esercitare il diritto di non analizzare, non subito
Quasi amici. Il Kazakistan nega le truppe, Erdogan pensa di chiudere il Bosforo
Alleati e partner potrebbero complicare la vita a Putin. Il Kazakistan ha annunciato che non prenderà parte alla guerra in Ucraina, mentre la Turchia sta decidendo se chiudere il Mar Nero (unico segmento dove l’invasione russa è riuscita finora a sfondare)
Parlare di “cyber war” in Ucraina è un errore. La lezione del prof. Martino
La logica della guerra di Putin è contenuta nella strategia politico-militare di mantenere salde le sfere di influenza russe nella regione con mezzi utilizzati sia di carattere cinetico sia cyber. L’analisi di Luigi Martino, responsabile del Center for Cyber Security and International Relations Studies dell’Università degli Studi di Firenze
La guerra vista dalla Polonia
Nella lettera di Morawiecki si legge il vero obiettivo di Putin: “La subordinazione delle ex repubbliche sovietiche”. Ma il Paese è unito contro la minaccia russa e durissimo contro i vicini bielorussi, il governo si prepara a triplicare il numero dei soldati, aumentare il budget della difesa e ad accogliere centinaia di migliaia di ucraini in fuga