Sempre più lontani su politiche economiche, tecnologia e valori, Cina e Giappone cercano di evitare una degenerazione delle tensioni. Riflettori puntati su Taiwan
Esteri
Rebus Libia. A quando le elezioni? Le ipotesi dell'amb. Marsilli
Il rinvio delle elezioni in Libia è solo l’ultimo passaggio di un lungo e difficile percorso, forse più complicato di quanto ci si aspettasse. L’ambasciatore Marco Marsilli, già capo della Rappresentanza permanente presso il Consiglio d’Europa e consigliere scientifico della Fondazione Icsa, fa il punto sul complesso scenario
Juan Carlos in esilio con gli amici latitanti. Ma potrebbe tornare in Spagna
Il sovrano deposto si sarebbe riavvicinato al vecchio amico Abdul Rahman El Assir, ricercato per frode fiscale in Spagna e in Svizzera, e condannato per uno scandalo di corruzione e vendita di armi in Pakistan. Ma secondo il New York Times è molto probabile che il “re disonorato” torni a casa
La visita di Di Maio in Tunisia e il ruolo dell'Italia secondo Karbai e Colombo
Il ministro degli Esteri italiano a Tunisi per incontri istituzionali con “un partner strategico dell’Italia”, come il presidente Fassino definisce il Paese nordafricano. I commenti del deputato tunisino Karbai e di Matteo Colombo (Clingendael Institute)
Messo Mali. Perché Macron arranca in Africa
Non c’è solo il risentimento per il flirt con i russi della Wagner. Dietro il forfait di Emmanuel Macron in Mali c’è la polvere sotto il tappeto di una missione anti-Jihad, Barkhane, che dopo otto anni lascia un Sahel più tormentato di prima. L’analisi di Dario Cristiani (Iai-Gmf)
Caos istituzionale in Somalia. Lo scenario secondo Pedde (Igs)
In Somalia la crisi istituzionale raggiunge il massimo livello di tensione e divisione. Il rischio è che riparta la macchina della violenze e che gruppi di interesse economico sfruttino la situazione e il caos collegato per proprio vantaggio
Gli Usa non hanno ancora un centro contro le interferenze maligne
Gli Stati Uniti stanno pensando da tempo a un centro di coordinamento contro le interferenze maligne straniere come quelle russe in Usa2016. Ma al Congresso non tutti sono d’accordo nel creare un nuovo soggetto tra le agenzie di sicurezza e intelligence
La crisi ucraina come banco di prova del futuro di Erdogan
Il governo di Ankara potrebbe essere presto chiamato a scegliere tra Kiev e Mosca, con cui ha relazioni intense. La differenza è che, questa volta rispetto alla Libia, il cerchiobottismo erdoganiano non è un’opzione sul tavolo, anche perché Putin non lo consentirebbe
Pechino si rafforza. Navi da guerra a Pakistan e Thailandia
Nell’Indo Pacifico la partita è marittima, e la Cina intende saldare legami attraverso armamenti strategici e integrazione con la Belt and Road. Pakistan e Thailandia sono fondamentali per accrescere l’influenza nella regione e bypassare l’India nei corridoi commerciali
Eur-Opa. La scommessa (rischiosa) di Vladimir Putin
Non si negozia con i carri armati e i fucili puntati. La scommessa europea di Vladimir Putin si gioca tutta sullo stallo ucraino e la partita del gas. Ma è una scommessa rischiosa, per la Russia come per noi. L’analisi dell’ambasciatore Stefano Stefanini, Senior advisor dell’Ispi