Il leader di Kiev fa appello alla comunità internazionale e per la prima volta collega la situazione nel suo Paese al futuro di Taipei. L’idea di Pechino mediatrice sfuma mentre lo scontro tra modelli si accende
Esteri
Guerra e intelligence. Il piano A e il piano B di Putin
In Ucraina i bilanci dei combattimenti si alternano con le prospettive della durata del conflitto. Nonostante gli allarmi del presidente Zelensky la situazione sembra essersi stabilizzata. Nell’analisi di Gianfranco D’Anna gli scenari moscoviti dietro le quinte dell’invasione
I tre messaggi che Draghi, Macron e Scholz devono mandare a Mosca (e al mondo)
Non ci sarà la crisi politica in Europa, la spaccatura del fronte anti russo nel vecchio continente. Non c’è stato all’inizio del conflitto, molto più difficile che ci sia ora quando c’è tanto in ballo. Gas e grano sono due problemi seri ma affrontabili. Il problema sono le esitazioni, le incertezze, le voci stonate che rimbalzano a Mosca. Ecco cosa dovranno dire nel loro viaggio a Kiev i tre leader europei
L’Europa ha bisogno di un nuovo progetto per il Mediterraneo, spiega Redaelli
Secondo il docente della Cattolica, Bruxelles ha la necessità di cambiare passo e creare un progetto di partenariato Ue-Med che possa funzionare ed essere condiviso tra tutte le sponde del bacino. Il vecchio “format” non funziona più
Sicurezza, formazione, Pmi. Come stare vicino all’Africa secondo Usa e Italia
Sicurezza e sviluppo del capitale umano. I piani di Stati Uniti e Italia si incrociano sull’Africa, continente con enormi potenzialità complicate dalla diffusione dei gruppi armati (molti jihadisti), dalle penetrazioni velenose che riguardano lo scontro tra potenze e dagli effetti delle crisi globali (dalla guerra russa in Ucraina al cambiamento climatico)
La Cina è cambiata su Taiwan, gli Usa no. Le parole di Austin
“Abbiamo assistito a un costante aumento delle attività militari provocatorie e destabilizzanti”, ha detto il capo del Pentagono dopo il bilaterale con la Cina. Le posizioni opposte sullo Stretto impongono alle due superpotenze l’impegno di mantenere canali di comunicazione aperti. Anche perché, spiega l’IISS, un conflitto potrebbe verificarsi per incidente più che per pianificazione
Il Giappone nel club Med delle esercitazioni Nato (con l'Italia)
Il Giappone ha mandato due unità navali a esercitarsi con Italia e Turchia nell’ambito di una cooperazione Nato-Tokyo che sta aumentando in intensità e qualità. Nel Mediterraneo si muovono anche interessi collegati all’Indo Pacifico, e viceversa
Bennett anticipa la visita americana a Gerusalemme e vola ad Abu Dhabi
Incontri incrociati tra Israele, Emirati Arabi, Stati Uniti e Autorità palestinese. Interessi incrociati su Gerusalemme, con la causa israelo-palestinese che ritorna in agenda anche perché potrebbe diventare sfogo di alcune dinamiche (dall’Iran alla crisi alimentare)
Mediazione (giuridica) con la Russia? Spunta "l’ipotesi Amato"
L’impegno del presidente della Corte costituzionale per mantenere “un canale di dialogo e di confronto con i giudici costituzionali russi e della Bielorussia”. Lo racconta il Corriere della Sera
Francia alle urne. Macron reggerà l'urto? Il commento di Malgieri
Per il Presidente, per il suo governo, vincere questa prova è fondamentale allo scopo di poter governare con una certa tranquillità e fronteggiare le crisi di legalità che già si paventano, un po’ come accadde con i gilets jaunes che segnarono la prima parte del mandato macroniano con scombussolamenti nell’esecutivo e caduta nei sondaggi di opinione. L’analisi di Gennaro Malgieri
















