Il ministro Lapid ha invitato i cittadini a lasciare Istanbul “il prima possibile” a causa della minaccia di attentati organizzati da Teheran. Così Gerusalemme rafforza la sicurezza regionale
Esteri
L'Italia sostenga gli Accordi di Abramo come via per la pace. Parla Haiat
Il regista degli Accordi di Abramo e portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Lior Haiat, spiega a Formiche.net come la visita di Mario Draghi a Gerusalemme potrà aiutare questo processo che vedrà presto l’adesione di altri paesi arabi. “Nel Medio Oriente le persone non vogliono tornare al passato. Siamo andati ad Abu Dhabi per trovare una via di pace anche con Ramallah”
La crisi alimentare in Africa apre spazi di influenza per la Russia
La crisi alimentare sta colpendo soprattutto Paesi con condizioni di fragilità preesistenti, come quelli africani. La Russia potrebbe usare l’aggressione in Ucraina come arma ibrida per destabilizzare certe regioni e rafforzare la propria posizione con alcuni interlocutori, al fine di costruire maggiore influenza
Se l'Italia è un affare per il petrolio di Putin. Il report
Un rapporto del think tank finlandese Crea svela: nei primi cento giorni di guerra russa in Ucraina l’Italia è rimasta il terzo importatore mondiale di energia da Mosca. Va a gonfie vele il business del petrolio: da Trieste alla Sicilia, l’oro nero di Putin trova nello Stivale più di un porto sicuro
Adieu Bachelet. Fine di un equivoco (cinese) all'Onu
Niente bis per Michelle Bachelet. La commissaria dell’Onu per i diritti umani non si candiderà per un secondo mandato. Effetto della pioggia di critiche piovuta dopo la visita-farsa in Xinjiang: al Palazzo di Vetro finisce un equivoco (cinese). Il commento di Laura Harth
Dal Donbas alle armi. Anatomia delle bugie putiniane
La guerra russa in Ucraina diventa un caso di scuola di infowar. Dal presunto genocidio ucraino in Donbas con cui Putin ha giustificato l’invasione all’invio di armi alla resistenza di Kiev. Anatomia di due e più bugie all’ombra del Cremlino. L’analisi del generale Carlo Jean
Cambia l’Europa dopo le elezioni in Francia? Rispondono Gressani e Darnis
Quella della sinistra è una vittoria “storica ma relativa”, dice il direttore de Le Grand Continent. Secondo lo storico, in sede Ue assisteremo a una “sostanziale continuità” nelle politiche di Macron. Occhi puntati sul secondo turno
Gas israeliano per l’Italia. Draghi ha tre soluzioni
Energia, Ucraina, rapporti bilaterali e lotta all’antisemitismo sono le priorità della missione del presidente del Consiglio. L’EastMed non è l’unica ipotesi sul tavolo. La più praticabile coinvolge l’Egitto
Così Macron non vince e non perde le elezioni francesi
Mélenchon non sarà premier e Macron ce la farà per un pelo. Il 53% dei francesi ha bocciato la classe politica, scegliendo di restare a casa in attesa del secondo turno di domenica prossima
Al summit Nato ci sarà la svolta Ue verso Giappone e Indo-Pacifico
Il premier Kishida è atteso al summit Nato di Madrid. Un’occasione per allineare le prospettive di sicurezza con l’Europa. L’analisi di Brad Glosserman, vicedirettore e visiting professor del Tama University Center for Rule Making Strategies e senior advisor del Pacific Forum
















