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Il Mediterraneo e le sfide (positive) per l’Italia. L'analisi di Melcangi

Il Mediterraneo allargato è pieno di instabilità e sensibilità, ma è anche un bacino vitale ricco di sfide positive in cui l’Italia può avere un ruolo più che centrale. Un quadro sul bacino in una conversazione con Alessia Melcangi, docente di Storia contemporanea del Nord Africa e del Medio Oriente alla Sapienza di Roma e non-resident fellow dell’Atlantic Council

Vittoria o resa? Il vero end-game di Putin e Zelensky

Non si fa la guerra per la guerra, ma per la pace, cioè l’assetto che segue la fine dei combattimenti. Non possiamo capire dove va la guerra russa in Ucraina se non ci chiediamo quale sia il vero end-game di Putin e Zelensky. L’analisi del generale Carlo Jean

L'Ucraina e la sindrome (europea) del Santo subito

Dalla diplomazia internalizzata alla sindrome del Santo subito fino alla comunicazione. La guerra in Ucraina ci consegna più di una lezione sulla politica estera ai tempi della post-globalizzazione. Il commento del professor Igor Pellicciari (Università di Urbino)

Oltre i cento giorni. Perché (e come) fermare Putin

Cento giorni che hanno cambiato il mondo. La guerra di aggressione di Vladimir Putin riscrive la storia, l’ordine internazionale, spezza le supply chain globali. Perché fermarlo è un imperativo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore italiano a Washington

Mongolia treno

Perché la Mongolia potenzierà (malvolentieri) l’economia di Cina e Russia

Nonostante il desiderio di commerciare con altri Paesi, la necessità di crescere sta trasformando Ulaanbaatar in un corridoio preferenziale tra Pechino e Mosca, che ne trarranno beneficio. Ecco come la Mongolia appalta la propria economia e potrebbe veder appassire la propria democrazia

Nella crisi russa l'Europa è alla deriva. Scrive Korinman

Di Michel Korinman

Qualcuno avvisi l’Europa: continua a navigare nella crisi senza una bussola. Gli Stati Uniti hanno un end-game russo, l’Ucraina ovviamente anche. Qui si va a traino, ed è un grande rischio. L’analisi di Michel Korinman, professore emerito alla Sorbona, Collectif Outre-Terre

L'Iraq tra la crisi ucraina e il ruolo dell'Italia per la stabilizzazione

Mentre l’Iraq fatica a costruire un nuovo governo, il premier Khadimi continua nel suo tentativo di costruire un ruolo internazionale per Baghdad anche grazie all’impegno delle missioni di sicurezza come quella italiana

Toc toc Italia. La polveriera Libia rischia di esplodere

Mentre i riflettori europei sono puntati sulla guerra di Putin in Ucraina, a poche miglia dalle coste italiane una polveriera rischia di esplodere. È il momento, ora, di occuparsi di Libia. Nel suo interesse e nel nostro. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini

Finché la barca va (sequestrata). Se gli yacht russi parlano italiano

I separatisti filorussi sequestrano una nave italiana a Mariupol con il suo carico milionario. Una ripicca contro i blitz della Finanza italiana degli yacht dell’inner circle di Putin. Ma il New York Times svela: il business marittimo degli oligarchi parla anche un po’ italiano

Droni, droni, droni, la ricetta turca per le relazioni internazionali

C’è il regalo lituano all’Ucraina, c’è l’arrivo di nuovi pezzi in Niger, c’è l’interessamento di Arabia Saudita e Finlandia. I droni per Erdogan sono un’arma politica estera, utile a costruire relazioni internazionali

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