Con il discorso di stasera e l’invio delle truppe a Donetsk e Luhansk probabilmente si compie, nella retorica putiniana, il passaggio definitivo da un’eredità sovietica all’adozione del discorso nazional-imperiale. Il commento del prof. Giovanni Savino (Accademia presidenziale russa, Mosca)
Esteri
Tre più uno. Così Ue e Italia vogliono sanzionare Mosca
Al Consiglio Affari esteri dell’Ue l’esame delle sanzioni pronte a partire contro Mosca. Tre scenari al vaglio: dipende da come e se i russi invaderanno l’Ucraina. Italia compatta con Germania e Francia. Ma sugli attacchi cyber è stallo
L'Iran potenzia l'aeroporto nello stretto di Hormuz
La nuova pista nell’isola Greater Tunb potrebbe creare dissapori con gli Emirati, che ne rivendicano la sovranità. Immersa in mezzo al Golfo Persico, quel territorio è logisticamente importante in mezzo a un’area strategica
Putin ha deciso. Gli scenari in campo
Ormai la crisi ucraina è un piano inclinato. Dal Consiglio di sicurezza a Mosca Vladimir Putin ascolta tutti ma poi garantisce: deciderò io. Ecco cosa può aprire il riconoscimento dei separatisti a Donetsk e Luhansk. L’analisi di Giovanni Savino, Accademia presidenziale russa, Mosca
L'Italia, l'Ucraina e le velleità dei pontieri. Parla Alfieri (Pd)
Intervista al senatore del Pd in Commissione Esteri. Draghi a Mosca? Utile se mostra compattezza del fronte europeo, la Nato ha già passato il test (altro che morte cerebrale). Perfino la Lega ha lasciato i flirt. Gas? Menomale che abbiamo fatto il Tap
Truth Social è partito. La destra orfana di Trump ha la sua piattaforma
Si possono pubblicare “verità”, equivalenti ai tweet, e condividere contenuti altrui con “retruth”. Ci sono messaggi diretti, notifiche e la possibilità di bloccare account indesiderati. Gli altri social amati dalla destra come Parler, Gettr, MeWe, Rumble e Newsmax rischiano di essere danneggiati dal social col bollino trumpiano
Draghi dica a Putin: whatever it takes
Lettera a Mario Draghi di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale. A Putin dica senza girarci intorno: difenderemo l’Ucraina, qualunque cosa succeda. Sbagliate le isterie, accendono la miccia. E ripensare la Nato non è un tabù
La crisi ucraina, fra Stati Uniti, Russia e Cina. L'analisi di Valori
La Cina ha ancora un problema irrisolto con Taiwan. Proprio come l’Ucraina, Taipei ha ricevuto ultimamente sempre più armi statunitensi. Il modo in cui la Nato gestirà la situazione con l’Ucraina dirà molto a Pechino su cosa aspettarsi in caso di escalation intorno a Taiwan o nel Mar Cinese Meridionale. L’analisi di Giancarlo Elia Valori
La questione polacca e l’uso politico dei diritti fondamentali
Una sentenza della Corte europea compie un altro passo verso la soggettivizzazione politica della Ue, ma al prezzo di trasformare i diritti fondamentali in “cosa commerciabile”. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel corso di laurea in Digital Marketing dell’università di Chieti-Pescara
Non solo Kiev. Occhio all'Opa africana di Putin
Mentre la polveriera ucraina si infiamma, in Africa Vladimir Putin muove le pedine. Dopo l’abbandono francese del Sahel, i mercenari russi della Wagner si fanno strada in Mali e Burkina Faso. Sfruttando vuoti che hanno lasciato altri. L’analisi di Luciano Pollichieni (Med-Or)