Skip to main content

Gli Usa non hanno ancora un centro contro le interferenze maligne

Gli Stati Uniti stanno pensando da tempo a un centro di coordinamento contro le interferenze maligne straniere come quelle russe in Usa2016. Ma al Congresso non tutti sono d’accordo nel creare un nuovo soggetto tra le agenzie di sicurezza e intelligence

La crisi ucraina come banco di prova del futuro di Erdogan

Il governo di Ankara potrebbe essere presto chiamato a scegliere tra Kiev e Mosca, con cui ha relazioni intense. La differenza è che, questa volta rispetto alla Libia, il cerchiobottismo erdoganiano non è un’opzione sul tavolo, anche perché Putin non lo consentirebbe

Pechino si rafforza. Navi da guerra a Pakistan e Thailandia

Nell’Indo Pacifico la partita è marittima, e la Cina intende saldare legami attraverso armamenti strategici e integrazione con la Belt and Road. Pakistan e Thailandia sono fondamentali per accrescere l’influenza nella regione e bypassare l’India nei corridoi commerciali

Eur-Opa. La scommessa (rischiosa) di Vladimir Putin

Non si negozia con i carri armati e i fucili puntati. La scommessa europea di Vladimir Putin si gioca tutta sullo stallo ucraino e la partita del gas. Ma è una scommessa rischiosa, per la Russia come per noi. L’analisi dell’ambasciatore Stefano Stefanini, Senior advisor dell’Ispi

Democrazia, luci e ombre del summit di Biden. Scrive Quintavalle

Buone le intenzioni, meno la realizzazione. Il Summit delle democrazie di Joe Biden portava con sé grandi aspettative. Alcune sono state deluse. L’opinione di Dario Quintavalle

Iraq e Siria. Due casi in cui l’Iran senza pragmatismo perde influenza

In Iraq i Pasdaran faticano a gestire le milizie, in Siria il comandante del dispiegamento iraniano viene allontanato dal Paese. Teheran in difficoltà, mentre Abu Dhabi cavalca la fase di dialogo tattico nel Golfo

Capire le elezioni cilene con il prof. Robertini (Universidad de Chile)

La vittoria di Boric ha già provocato un terremoto nell’economia cilena che, come il resto dei Paesi latino-americani, dipende dalle materie prime. Riforma costituzionale, nuove politiche sociali, rapporti con il resto dell’America Latina: cosa attende il Paese secondo Camillo Robertini, ricercatore dell’Institute of International Studies dell’Università del Cile

Nel bene e nel Mali. I piani africani di Putin

Di Dario Cristiani

Tra condanne e ripicche, l’Europa a trazione francese scopre che il Cremlino ha mire sull’Africa e il Sahel. Ma quelle mire vengono da lontano. Ecco cosa muove i giochi pericolosi di Putin (e perché ci riguardano). L’analisi di Dario Cristiani (Iai-Gmf)

Sudan, scenari per Ue e Russia in mezzo all’instabilità

I consigli dell’Ecfr all’Ue per il Sudan: evitare che il lato militare della transizione finisca gestito completamente dalla Russia

Il grande gioco africano di Macron. La radiografia di Sanguini

Di Armando Sanguini

Abbandona il Mali, apre un varco ai mercenari russi, riposiziona le truppe in Sahel. Dove punta il grande gioco africano di Emmanuel Macron? E per l’Italia c’è ancora spazio? L’analisi dell’ambasciatore Armando Sanguini, Senior advisor dell’ Ispi

×

Iscriviti alla newsletter