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Saied

In Tunisia il primo governo guidato da una donna. Novità e contraddizioni

Hanno prestato giuramento i 24 ministri del nuovo esecutivo guidato da Najla Bouden. Ma per l’ex deputata del partito islamico, Imen Ben Mohammed, non c’è molto da festeggiare…

Fuori le forze straniere dalla Libia. La posizione di Russia e Turchia

Ankara e Mosca hanno una posizione ambigua sulle (loro) forze militari straniere in Libia. Tra dichiarazioni e sforzi, il complicato impegno della Commissione 5+5

porto Beirut

Il Libano piomba nel buio per mancanza di carburante

La crisi politica ed economica del Paese, condizionato dagli Hezbollah, ha toccato livelli mai visti portando quella che era chiamata la Svizzera del Medio Oriente ad un periodo di mancanza di beni di prima necessità e di corrente elettrica

In Grecia, non in Germania, c'è il cuore della rinascita europea

La Cdu-Csu porta su di sé parte della responsabilità storica di un’integrazione europea tutta improntata all’ordoliberismo e al funzionalismo e priva dell’unica sua legittimazione politica: una Costituzione. È la Grecia, non la Germania, la nuova culla dove può rinascere quel progetto. Il corsivo del prof. Giulio Sapelli

L’Ecuador con due piedi in una scarpa? Le sirene di Russia e Cina

Il governo di Guillermo Lasso vuole aprire l’economia del Paese sudamericano al libero mercato, per attrarre investimenti stranieri e aumentare l’esportazione. È in trattativa con gli Stati Uniti, ma anche con la Russia, la Cina e la Corea del Sud

Tutte le strade portano a Pechino? Orbán è il miglior amico di Xi nell’Ue

Il ruolo di Huawei in uno smart hub ferroviario e la pressione per rivelare le carte di un collegamento Budapest-Belgrado finanziato dalla Cina. Stavolta l’opposizione si fa sentire 

Finisce (per ora) l’era Kurz, inizia quella Schallenberg nel segno della continuità

Dopo essere finito sotto indagine per favoreggiamento della corruzione il cancelliere austriaco ha annunciato le dimissioni. Ecco chi ha indicato al suo posto

Eat in Italy. Dove finisce l’identità culturale e inizia il nazionalismo alimentare

La giusta difesa dei prodotti tipici può scivolare da sacrosanta questione di orgoglio e di identità nazionale ad atteggiamento provinciale che si presta a strumentalizzazioni politiche. Come tra il Prošek croato e il Prosecco italiano. Il professor Igor Pellicciari dell’Università di Urbino spiega perché questa battaglia è un errore

Ecco perché la propaganda di Pechino rievoca l’incontro Xi-Fico

Il Global Times ricorda una domanda posta nel 2019 dal presidente della Camera al leader cinese. Il fuori programma colpì i diplomatici per la sua spontaneità. Ma oggi torna attuale per le mosse del governo su Cdp Reti e per l’irritazione cinese sul ruolo assegnato a Nancy Pelosi durante la pre-Cop26 a Roma…

La Russia prepara una flotta per dominare l’Artico

Una Flotta dell’Artico potrebbe dominare il quadrante in cui Putin vuol veicolare le rotte commerciali globali. L’annuncio serve anche per giocare d’anticipo davanti a concorrenti importanti, come la Cina

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