Gli Stati Uniti non stanno scaricando l’Ucraina, spiega il docente Mario Del Pero (SciencesPo) a Formiche.net. Per i Democratici era importante evitare lo shutdown ed evitare che gli aiuti militari a Kyiv pesassero sull’opinione pubblica
intervista
Salvini, spina nel fianco di Meloni. Ma il governo tecnico è da escludere. Gli scenari di Panarari
Non c’è un’alternativa al governo Meloni, quindi è da escludere l’ipotesi tecnica. Salvini è una spina nel fianco, soprattutto per le politiche europee e internazionali: vanno cercate sponde con gli altri Paesi (e ratificato il Mes). Il Movimento 5 Stelle continua ad attaccare il Pd, per cui è difficile immaginare una coalizione di centrosinistra. Conversazione con il politologo Panarari
Cyber, una nuova fase nella storia dell’uomo. Parla Rapaport (Cybertech)
Il quinto dominio è “in evoluzione e richiede un cambiamento di paradigma nella comprensione e nell’adattamento alle dinamiche di questa era”, spiega il fondatore di Cybertech, la cui edizione europea si è conclusa questa settimana a Roma
Il rapporto Berlusconi-Napolitano e i toni (sbagliati) del centrodestra. Parla Mulè
Le sue “felici contraddizioni” non giustificano i toni irrispettosi assunti da alcuni esponenti del centrodestra dopo la morte del presidente emerito, dice il vicepresidente della Camera. Che ricorda come il rapporto tra i due leader fu condizionato da due momenti: il governo Monti e la sentenza di Cassazione che condannò il Cavaliere
Perché lo spot Esselunga si è trasformato in un attacco al governo. Parla Palmieri
Il presidente Meloni non fa un endorsement al privato, semplicemente interviene in una discussione che sta interessando gli italiani. E questa cosa è perfettamente coerente con l’era comunicativa che stiamo vivendo. E non c’è nulla di cui scandalizzarsi
Ma quale diarchia FdI-Lega, la maggioranza è compatta. Parla Gardini
La parlamentare di Fratelli d’Italia: “Le europee? Un jolly per cambiare schema in Commissione. Gli alleati di governo? Compatti, non si troverà un voto parlamentare disallineato, mentre anche all’interno dello stesso Pd vi sono discordanze. I migranti? La soluzione è fermare le partenze, non redistribuire. Il Piano Mattei sarà rivoluzionario”
Dentro l’Europa bisogna starci, e starci bene. Conversazione con Antonio Tajani
“Non dobbiamo pensare che l’Ue sia rappresentata soprattutto da Francia e Germania. L’Italia è la seconda manifattura d’Europa e per questo dobbiamo farci valere, anche se a volte rischia di essere un carrozzone”. Il primo anno di governo? “Siamo riusciti a dare a livello internazionale un’immagine di un centrodestra di governo serio e solido”. E sulla coalizione c’è “un minimo comun denominatore forte e soprattutto esiste un elettorato che vuole vederci uniti nonostante le differenze”. Intervista di Roberto Arditti al ministro degli Esteri Antonio Tajani
Napolitano Presidente. Il ricordo di Fassino dell'elezione a Capo dello Stato
“Ebbi un ruolo fondamentale per l’elezione di Napolitano al Quirinale. Ero segretario dei Ds e, dopo la vittoria dell’Ulivo, in effetti la nostra proposta era quella di candidare D’Alema”, poi invece… Il ricordo di Piero Fassino
Dallo stop alle armi polacco alle debolezze Ue. La guerra in Ucraina vista da Coratella
Secondo Teresa Coratella, programme manager dell’European Council on Foreign Relations di Roma, sono tre le dimensioni da prendere in considerazione: quella europea, quella dei singoli Stati-membri, e quella statunitense. Ognuna per i propri motivi
Perché è indispensabile una nuova politica europea per l’Africa. Parla Fassino
“È necessaria una nuova visione da parte occidentale: per molto tempo si è guardato all’Africa come a due entità distinte, con il Nord Africa che si affaccia sul Mediterraneo, distinto dall’Africa equatoriale e meridionale. È un approccio ormai superato”, spiega Piero Fassino. La conversazione con Formiche.net