Per Mezran (Atlantic Council), il rischio della vicenda Cohen/Mangoush è che ci siano destabilizzazioni da parte dei radicali in Libia e lo sfruttamento della crisi da parte di attori regionali. A Tripoli le tensioni continuano, e il caos è appena sotto la superficie
intervista
Come cambia la disinfo russa, anche in Italia. Parla Caniglia (Atlantic Council)
Con operazioni più piccole di quelle orchestrate in passato, Mosca sfrutta le finestre di opportunità offerte dal dibattito pubblico su temi divisivi come l’invio delle armi all’Ucraina, spiega Caniglia (Digital Forensic Research Lab). Il nostro Paese “rimane un obiettivo importante per queste operazioni di disinformazione a causa del suo ruolo in Europa e nel mondo”. Antidoti? “Media literacy e Osint”
Vi spiego chi ci guadagna dalla proposta di Tajani sui porti. Parla Nevi (FI)
Intervista al neo portavoce di Forza Italia: “Gli imprenditori ci chiedono una visione sulle vie marine: c’è uno spazio importante per i privati. Si tratta di una battaglia storica di FI. Da Salvini nessun veto. Dobbiamo autofinanziarci: non sono più possibili gli scostamenti di bilancio”
Il Pd sull’Ucraina è coerente. Le armi? Questione di narrazione. Parla il dem Alfieri
Sulla spesa da destinare al comparto della Difesa, è una questione di narrazione. La segretaria dem deve intercettare una parte di elettorato che ha sostenuto la sua campagna congressuale e che ha un certo tipo di sensibilità. Lo scivolamento verso il grillismo non conviene né al Pd né al Movimento 5 Stelle. Conversazione con il senatore Alessandro Alfieri
Oltre il mistero. La morte di Prigozhin e il futuro della Wagner secondo Bertolotti
Il gruppo Wagner senza Prigozhin si può dire sostanzialmente inconsistente. Così ha spiegato a Formiche.net Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight, parlando del futuro dell’organizzazione Wagner alla luce della scomparsa del suo capo
L'attacco (da destra) a Meloni, le Europee e l'estate del Pd. L'analisi di Nicodemo
Giorgia Meloni non si sarebbe aspettata una competizione a destra. La sua linea moderata, per quanto vincente, non soddisfa parte dell’elettorato. La partita delle Europee sarà nevralgica anche per il centrosinistra. Occhio agli estremismi filo-russi trasversali. Conversazione con il consulente politico ed esperto di comunicazione
Cina, la strada stretta di Tajani per uscire dalla Via della Seta. Parla Fardella
A inizio settembre il ministro degli Esteri italiano dovrà preparare il terreno per l’uscita dell’Italia dalla Via della Seta. Enrico Fardella, professore all’Università degli Studi di Napoli “l’Orientale” e direttore di ChinaMed.it, spiega cosa significa per il progetto di punta di Xi e traccia gli scenari per una transizione morbida
Nessun timore a destra di Meloni (per il momento). Parla Diamanti
Per il momento la rilevanza dell’opposizione “a destra” di Fratelli d’Italia è molto limitata. La luna di miele tra il partito “timone” del centrodestra e gli italiani non è ancora finita. Giorgia Meloni, con la linea moderata, mantiene il consenso. Ma nel medio termine… Conversazione con il fondatore di YouTrend
DeSantis in difficoltà, Hailey brilla, Trump in testa. Gramaglia sul dibattito repubblicano
Nella sua analisi, l’esperto di politica Usa non si sofferma solo sull’andamento del dibattito e sui suoi punti principali, ma su tutte le dinamiche che caratterizzano la sfida per la nomination repubblicana. Con una curiosità…
Wagner-Africa. Che ne sarà del cuore dei profitti dopo la morte di Prigozhin
Secondo Doxsee, è “improbabile che Mosca smantelli completamente l’infrastruttura operativa della Wagner nei Paesi ospitanti” come quelli africani. Ma gli aggiustamenti potrebbero creare incertezza per i partner locali di Wagner, specialmente nell’Africa subsahariana, dando anche maggiori opportunità ad attori regionali e occidentali