“I socialisti? Negli ultimi anni è venuta meno la cultura di governo. Giorgia Meloni a capo dei conservatori europei? È stata una intuizione politica formidabile. L’Europa? Sta andando a destra, ma per i popolari non sarà facile liberarsi del Pse”. Conversazione con Mario Mauro, già ministro della Difesa ed ex vicepresidente popolare del Parlamento Europeo
intervista
Le poche certezze che Xi offre all’Europa. Parla Gabusi (UniTo)
Il leader cinese vede Macron e von der Leyen ma ha già fatto una scelta politica, quella di “rafforzare il legame con la Russia a scapito della difesa dei suoi tradizionali principi di politica estera”, osserva Giuseppe Gabusi, docente di International political economy e di Political economy dell’Asia orientale all’Università di Torino. Potrebbe essere “un’occasione persa”: “Se avesse fatto la scelta opposta, il suo soft power sarebbe aumentato notevolmente”
Il liceo del Made in Italy? Un'idea vincente. Parla Granelli (Confartigianato)
Per il presidente di Confartigianato “porre attenzione su un percorso formativo dedicato al Made in Italy significa dare valore non solo alle nostre produzioni, ma anche al nostro modo di produrre valore e significa dare opportunità di lavoro di qualità ai nostri giovani”. E sulla formazione tecnica: “Una recente elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato evidenzia che le entrate previste con titolo secondario tecnico, qualifica o diploma professionale caratterizzano il 63,2% della domanda di lavoro delle imprese”
Sul Pnrr niente scherzi e tanta squadra. Parla Caroli (Luiss)
Conversazione con il docente ed economista della Luiss. Un po’ di affaticamento sul Piano era da mettere in conto, d’altronde l’inflazione e la crisi energetica hanno sparigliato le carte. Ma se si vogliono mettere in sicurezza i miliardi destinati all’Italia, serve una maggiore convergenza, anche tra partiti. E lo stesso vale a livello europeo
Il "caso" Silvestri e la politica (becera) anti-femminile. La lettura di Morcellini
Il docente emerito di Comunicazione de La Sapienza dopo la notizia del test del Dna sul figlio della deputata Silvestri: “È drammatico che una donna con un figlio di pochi mesi abbia dovuto ricorrere alla prova genetica per dimostrare la paternità del figlio perché messa in discussione da queste chiacchiere irricevibili. Assistiamo a un drammatico problema che si accompagna alla volontà di colpire una donna, una madre”
Perché quello che succede a Taiwan interessa tutti. Risponde Pelaggi
Per Pelaggi (Sapienza), la cornice attorno al dossier taiwanese è ormai totalmente modificata: lo stretto è ormai il principale luogo di frizione tra Washington e Pechino, e per questo tutto ciò che accade a Taipei assume valore internazionale
Macron e von der Leyen, con la Cina il rischio di una dipendenza psicologica
Secondo Amighini (UPO e Dwarc), la dipendenza dalla Cina è ormai più psicologica che frutto di un reale contesto economico-commerciale. E il rischio è che l’Europa non sfrutti adeguatamente altri mercati, come quello indiano o sudest asiatico. Il viaggio di Macron e von der Leyen tra interessi francesi e unità europea
Manifattura e transizione tecnologica. Il Pnrr e il ruolo delle Pmi secondo Gregori
Per il rettore dell’Università politecnica delle Marche “Sarebbe più che auspicabile un coinvolgimento delle piccole e micro aziende sul versante Pnrr. La forza deve essere quella dell’aggregazione tra piccole realtà”. E sui settori produttivi: “Le pmi hanno un grande knowhow sulla transizione tecnologica ed energetica”
Non solo migranti, cosa c'è dietro la crisi in Tunisia. Parla Ezzamouri (Iai)
“Non esistono prove evidenti che il Wagner Group sia direttamente coinvolto nel favorire la migrazione dall’Africa verso l’Europa, è comunque vero che l’instabilità alimentata anche da Wagner in altri contesti possa essere un driver indiretto di migrazioni. L’Ue? Un attore centrale ma ha adottato un approccio di wait and see”. Conversazione con il ricercatore dello Iai Akram Ezzamouri
ChatGPT, dopo l'Italia lo bloccheranno in Europa? Risponde Zeno-Zencovich
Il Garante della privacy italiano ha individuato due problemi, trattamento dei dati e tutela dei minori, che evidenziano come OpenAI avrebbe preso sottogamba la legge europea. Per l’esperto è probabile che la sospensione italiana sia imitata altrove in Ue: ecco cosa si muove dietro alla vicenda