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L'Italia globale è vicina a Israele e si impegnerà per impedire l'escalation. Parla Menia

Il vicepresidente della Commissione esteri/difesa del Senato: “L’Italia globale è vicina a Israele. L’azione del governo italiano, presidente di turno del G7, punta a impedire un’escalation su base regionale che potrebbe avere conseguenze inimmaginabili. Certamente Roma si impegnerà costantemente per un cessate il fuoco a Gaza, per la liberazione degli ostaggi israeliani e per la stabilizzazione del confine con il Libano in virtù del rispetto delle risoluzioni Onu”

7 ottobre, un anno dopo. La nuova mappa del Medio Oriente tracciata da Dentice

A un anno dall’attacco di Hamas del 7 ottobre il Medio Oriente è cambiato. Una nuova stagione si sta aprendo. Dentice (CeSI) delinea i confini della mappa regionale attuale e futura

Da Pontida la sfida europea di Salvini. E su Schlein e campo largo... Parla Palano

Salvini consacra la sua posizione internazionale chiamando a raccolta tutti i leader sovranisti a livello europeo. La questione giudiziaria di Open Arms ha rafforzato la sua leadership e ha accantonato i dissidi interni alla Lega. Con Tajani rapporti tesi, mentre con Meloni è un armistizio. Renzi è un guastatore, ma il Campo Largo non esiste più. Conversazione con Damiano Palano, politologo e direttore del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Cattolica

Caos in Medio Oriente, rischio terrorismo. Il rapporto ReaCT spiegato da Bertolotti

La situazione in Medio Oriente potrebbe essere un moltiplicatore delle dinamiche terroristiche in questo momento. Per Bertolotti (Start Insight), “il vero successo risiede nel ‘blocco funzionale,’ ossia la capacità degli attacchi di compromettere i servizi essenziali, impegnando le forze armate e di polizia, disturbando la mobilità urbana e ostacolando le normali attività quotidiane”

Come si rompe il soffitto di cristallo, anche alla Nasa. Parla Cinzia Zuffada

Quanto è importante ridurre il gender gap per promuovere l’innovazione nel settore spaziale? Cinzia Zuffada, ex deputy chief scientist del Jet propulsion laboratory della Nasa, racconta alcuni inediti della sua carriera nel settore aerospaziale, evidenziando il suo percorso di leadership, i progetti di ricerca che hanno plasmato il futuro dello spazio e le sfide che le donne affrontano ancora oggi per superare il soffitto di cristallo

Tra Conte e Renzi, cosa succede a sinistra secondo Diamanti

La possibilità di ricomposizione c’è assolutamente. Il vero problema che dovranno affrontare è che il Movimento 5 Stelle è un junior partner che non si sente tale e non si comporta di conseguenza. Il Pd al momento è in buona salute sotto il profilo elettorale. Strappare le regioni al centrodestra sarebbe un segnale importante, ma il nodo leadership va sciolto. E al centro lo spazio è molto ridotto, ma Renzi vuol stare nel campo largo. Conversazione con il fondatore di YouTrend, Giovanni Diamanti

Il rischio è dar fuoco alla regione. Monito di Parsi contro i doppi standard in Medio Oriente

Conversazione con l’analista e docente della Cattolica: “Nessuno mette in discussione il diritto di Israele a difendersi contro Hamas. Ed è ovvio che questa distinzione tra la situazione russa e la situazione israeliana deve essere sempre tenuta presente. Dopodiché però le modalità con cui Israele ha reagito e la strage infinita di palestinesi ricordano esattamente come si muove Putin in Ucraina. G7 e Stati Uniti possono fare pressione su Israele perché mostri moderazione estrema nei confronti dell’Iran, perché lì è la chiave di volta rispetto alla de-escalation. Ma se Israele colpirà l’Iran, allora si andrà avanti”

Vi spiego le ragioni del reclamo all'Ue contro Microsoft. Parla Amit Zavery (Google)

Il vice president & general manager, head of platform di Google Cloud racconta a Formiche.net il perché la sua azienda si è rivolta alla Commissione europea per porre un freno al modus operandi dell’azienda di Redmond

Pirati del web, il rischio è intasare gli uffici giudiziari. Parla Bassan

Approvato al Senato il decreto Omnibus che contiene disposizioni per il contrasto alla pirateria informatica. Lo spirito della norma è anche positivo, ma così come è formulata risulta del tutto inefficace. Il rischio è duplice: facilità di elusione delle norme e intasamento degli uffici giudiziari per via delle segnalazioni da parte dei soggetti coinvolti. Colloquio con Fabio Bassan, docente dell’università Roma Tre

Vi spiego come cambia il confronto Iran-Israele. Parla Pedde

Per Nicola Pedde, esperto di Iran e direttore dell’Institute for Global Studies, si potrebbe innescare un meccanismo di colpi e controcolpi che è l’inizio della deriva verso un conflitto regionale: “Di sicuro entriamo in una nuova fase, con una nuova postura anche iraniana, che dichiara infatti ‘ci sentiamo in guerra’, e questo fa presupporre un più ampio coinvolgimento di tutti gli attori che compongono l’Asse della Resistenza”

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