Per Carrai (Nyu Shanghai), in un mondo ideale dopo l’incontro Biden-Xi i rapporti tra Stati Uniti e Cina migliorerebbero. Ma le relazioni sono troppo competitive e servirebbe molta volontà politica per cambiare il corso delle cose
intervista
Il caos portoghese e i rischi dell'IA per le intercettazioni. Parla Costa (Azione)
Il premier portoghese, vittima di un errore giudiziario per via di un’errata trascrizione di un’intercettazione, è stato costretto a dimettersi. Salvo poi scoprire, a distanza di giorni, che non c’entrava nulla con i fatti contestati. Il deputato di Azione, Enrico Costa, denuncia questo errore macroscopico e mette in guardia sui rischi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle intercettazioni telefoniche
Perché Biden e Xi discuteranno anche di AI e armi robotiche? Risponde Vanberghen
Per Vanberghen (Eui/Commissione Ue), un accordo bilaterale tra Stati Uniti e Cina per vietare l’uso dell’AI su aree sensibili suggerirebbe “il riconoscimento della necessità di un impiego responsabile ed etico in ambito militare in questo nostro mondo così complesso”
Schlein supera la prova ma allargare il Pd a sinistra non basta. Parla Panarari
La manifestazione organizzata dal Pd a Roma dimostra che i dem sono ancora capaci di mobilitare. Per costruire un’alternativa all’esecutivo non basta lo spostamento a sinistra del partito ma bisogna valorizzare anche la componente riformista. Soprattutto in vista delle elezioni europee. Anche perché la competizione a sinistra (rincorrendo Conte) presenta qualche rischio, specie in politica estera. Conversazione con il sociologo Panarari
Come l’Europa si può preparare a Usa 2024. Parla Shapiro (Ecfr)
Il problema per l’Ue è che ogni Paese valorizza la propria relazione bilaterale con gli Stati Uniti ed è restio a sacrificare qualsiasi aspetto di quella relazione per una posizione comune, spiega Jeremy Shapiro, responsabile della ricerca presso l’European Council on Foreign Relations
Dove (e come) il governo ha sbagliato i suoi calcoli. Parla La Malfa
Integrare Kyiv in Ue è improbabile (per ora). E Meloni si sleghi da Orban. Parla Fabbrini
Il processo di integrazione europea di Ucraina e Moldavia è ancora tutto da costruire e, probabilmente, in questa fase non sarebbe neanche conveniente perché andrebbe a snaturare l’Ue. L’Italia deve scegliere da che parte stare – in vista anche delle elezioni della primavera prossima – e accompagnarsi all’Ungheria rischia di condannarci all’irrilevanza. Conversazione con Sergio Fabbrini, politologo, direttore del dipartimento di Scienze Politiche della Luiss
Si al dialogo, ma mai con Hamas. Il punto di De Meo sulla conferenza di Parigi
Le parole del ministro Tajani al vertice su Gaza contribuiscono da un lato a chiarire ogni equivoco ideologico e dall’altro a presentare il contributo italiano alla guerra: una nave-ospedale logistica, l’invio di un ospedale da campo, la disponibilità ad accogliere bambini palestinesi. De Meo (FI): “Il dialogo unico modo per costruire una pace giusta, una pace duratura, una pace che veda tutti nelle condizioni di poter avere pari dignità e pari diritti”
All'Italia (e ai cattolici) serve una Base popolare. Mauro spiega perché
L’ex ministro della Difesa tiene a battesimo con De Mita e Quagliariello una nuova realtà centrista, che orienti il centro e si ponga come antidoto al leaderismo: “Molte tra le figure dei fondatori sono persone che si concepiscono come degli allenatori che si mettono a disposizione di una generazione nuova per consentirle di assumere la responsabilità della convivenza civile e del completamento di progetti che, sul piano politico, sono rimasti a metà del guado”
I benefici del riciclo valgono tre miliardi di euro. Parla Capuano (Conai)
Intervista al presidente del Conai, Ignazio Capuano. Nel 2022 il 71,5% dei rifiuti di imballaggio in Italia è stato riciclato: 10 milioni e 400 mila tonnellate su 14 milioni e mezzo hanno così trovato una seconda vita. In questo modo il Paese ha già raggiunto gli obiettivi previsti per il 2025