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Difesa e vincoli di stabilità, una buona notizia per le Forze armate. Il commento del gen. Del Vecchio

L’esclusione degli investimenti per il settore della Difesa dai vincoli del Patto di stabilità e crescita è un elemento positivo, strettamente legato all’impegno che le Forze armate esercitano nel contesto internazionale per la salvaguardia della pace. L’analisi del generale Mauro Del Vecchio, già comandante del comando operativo di vertice interforze

L'Italia poteva fare a meno del Patto, ma non del Mes. Parla Cipolletta

L’Europa non aveva bisogno di nuovi vincoli, ma di politiche per la crescita. Tra qualche anno ci saranno nuovi eventi straordinari e le regole sui bilanci verranno spazzate via. A Roma serve il Mes, non ratificarlo dimostra come l’Italia sia vittima dei suoi retaggi, così come la Germania delle sua manie sul deficit

Sul Patto di stabilità l'Italia si è mossa bene. Ma la fuga in avanti franco-tedesca... La versione di Sapelli

Il governo italiano sulla riforma del Patto di stabilità, a cui l’Ecofin ha dato il via libera, ha lavorato bene. La fuga in avanti di Francia e Germania, poche ore prima, è stata grave perché ha tagliato fuori uno dei Paesi fondatori. Paghiamo il nostro (giusto) spostamento verso l’anglosfera. E le elezioni… Conversazione con l’economista Giulio Sapelli

ll federatore a sinistra non funziona. E Meloni in Ue segua la chiave Draghi. Parla Panarari

L’idea di un federatore nel centrosinistra non funziona perché il contesto è molto mutato. Conte fa la sua battaglia e, nella logica del tutti contro tutti, vorrebbe fare il “mazziere” dopo le  Europee. I pro e contro dell’eventuale candidatura di Schlein e la necessità, per l’Italia, di entrare nella Commissione. Gli scenari del sociologo della comunicazione all’Università di Modena e Reggio Emilia, Massimiliano Panarari

Ucraina, Gaza, Mediterraneo. L'Italia nel mondo in subbuglio spiegata dall'amb. Checchia

“I servizi tedeschi avrebbero intercettato comunicazioni all’interno del circuito russo che potrebbero far pensare a un’aggressione della Russia a uno Stato Nato o alla Moldavia nell’arco dei prossimi tre-cinque anni. Teniamone conto”, ha detto l’ambasciatore a Formiche.net. “L’attenzione Usa all’Africa è da mescolare con il Piano Mattei, con la spinta della politica meloniana nel Mediterraneo”

Sicurezza nel Mar Rosso, l’Italia c’è. Dreosto spiega perché

“Con la partecipazione alle attività, l’Italia riafferma e rilancia il suo interesse e attivismo nell’area” del Mar Rosso, spiega Marco Dreosto, segretario della Commissione Esteri e Difesa del Senato

Cosa non funziona nel nuovo Patto di stabilità. La versione di Tria

​Le nuove regole fiscali potrebbero slittare ancora e arrivare persino dopo il voto europeo. Un periodo di tempo utile a migliorare una proposta di riforma lacunosa e priva della necessaria visione. Il Mes aveva delle condizioni inaccettabili per l’Italia, ma ora non esistono più e tanto basterebbe a ratificarlo. Intervista all’ex ministro dell’Economia, Giovanni Tria

Il futuro (anche dell'Italia) è l'Africa. Parola dell'amb. Cangelosi

La politica estera italiana si è sviluppata su linee tradizionali: in Europa sulla normativa europea; nella Nato nel rispetto della linea atlantica. Ma l’Italia deve occuparsi in primis dei Balcani e dell’Africa. Conversazione con Rocco Cangelosi, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano, in occasione della Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina

Contro l'euroscetticismo, rafforziamo l'Ue. Le proposte socialiste spiegate da Picierno

Equilibrio dei conti pubblici, flessibilità per i piani di rientro dei Paesi con alto debito pubblico, sostegno agli investimenti, specie a quelli relativi alla transizione ecologica e a quella digitale. Sono queste le direttrici da seguire per il nuovo Patto di Stabilità. L’integrazione dell’Ucraina? Una nuova sfida, oltre i veti di Orban. Conversazione con la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno

Cavi sottomarini e dati. Perché la sicurezza subacquea è una questione geopolitica

Il ricercatore della Cornell University Nicolò Boschetti delinea le principali questioni securitarie riguardanti i cavi sottomarini. Il cui grande potenziale è accompagnato da vulnerabilità altrettanto grandi. E suggerisce come ridurre i rischi connessi

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