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Non si fa la guerra a Isis con i tartufismi politicamente corretti

Barack Obama non conosce Alessandro Manzoni. Ne siamo convinti. E a sentire le sue reazioni all’attentato di Orlando, questa convinzione diventa certezza. Se avesse letto una delle frasi più celebri del grande scrittore italiano, non avrebbe ceduto alla dittatura del politicamente corretto. La frase suona così: “Il buon senso esiste, ma sta nascosto per paura del senso comune”. Il buon…

Donald Trump

Ecco cosa hacker russi hanno trafugato dai server dei democratici Usa

Hacker russi collegati con le strutture governative sono riusciti a penetrare nella rete informatica del Comitato Nazionale dei Democratici americani (Dnc) e a rubare accessi a mail sensibili che riguardano il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump. Lo hanno rivelato i funzionari del Dnc al Washington Post, annunciando che l'intero sistema è stato compromesso al punto che gli intrusi…

L'Italia, l'Europa e la Brexit. Parla Moretti (Leonardo/Finmeccanica)

Le priorità dell'Italia, le prospettive dell'Europa, il futuro della competizione globale. E' uno scenario in chiaroscuro quello tratteggiato dall'amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica Mauro Moretti, intervenuto ieri alle celebrazioni romane per i 100 anni di Boeing, il colosso americano - leader mondiale nel settore dell'aerospazio - fondato nel 1916 a Seattle. (ECCO LE FOTO DELL'EVENTO FIRMATE DAL MAESTRO UMBERTO PIZZI) L'APPUNTAMENTO…

Libia, ecco come Usa e Italia stanno convincendo Haftar a riconoscere il governo Serraj

Piccoli passi in avanti in una situazione estremamente complessa nella quale la diplomazia ha svolto e svolgerà un ruolo essenziale. La prudenza che contraddistingue il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, quando parla di Libia non nasconde né quel briciolo di ottimismo rappresentato dai 75 giorni del governo di al Serraj (oggi presente anche con ministeri nel centro di Tripoli e…

Chi era e cosa faceva Larossi Abballa, l’ultimo attentatore jihadista in Francia

Era molto conosciuto alle forze dell’ordine a Parigi e, nonostante il Paese blindato per gli Europei di calcio 2016, è riuscito comunque a realizzare l’obiettivo di uccidere. Si chiamava Larossi Abballa l’ultimo “lupo solitario” fedele allo Stato Islamico che ha ingannato i servizi di intelligence francese ed è riuscito ad ammazzare due persone a Magnanville, una località a 50 chilometri da Parigi. Abballa…

Come e perché Isis ha messo il cappello sulla strage di Orlando

Sin da quando si è appresa l’identità del killer di Orlando – che ha “firmato” la strage più grave della storia americana dopo l’11 settembre –, si sono susseguite teorie sulla natura della personalità e sul movente che avrebbe spinto Omar Saddiqui Mateen a compiere l’atto. «Militante jihadista o squilibrato omofobo?», si interrogavano insistentemente media e opinione pubblica mentre cercavano…

AR-15, l’arma della strage di Orlando è la più venduta negli Stati Uniti

Omar Mateen è entrato nel Pulse, gay bar di Orlando (Florida), ed è riuscito, da solo, a uccidere 50 persone e a ferirne altre 53. Aveva con sé soltanto una pistola e un fucile AR-15. Li aveva acquistato legalmente un giorno prima, secondo un report dell’Fbi citato dalla Bbc. Quest’arma è stata protagonista in molte stragi avvenute negli Stati Uniti,…

Paolo Puri guiderà il PRS del Programma Galileo

Paolo Puri è la nuova Autorità nazionale responsabile per il Public Regulated Service (PRS) del Programma Galileo. Il colonnello dell'Aeronautica militare, consigliere militare aggiunto del presidente del consiglio con funzioni vicarie, eserciterà le competenze relative al Programma europeo Galileo. La competenza per il PRS si sposta così dall'ufficio del consigliere diplomatico all'ufficio del consigliere militari, entrambi alle dipendenze di Palazzo…

Omofobico o jihadista? La matrice dell'attacco di Orlando

La rivendicazione dello Stato islamico c’è stata ed è inoppugnabile, così come lo è la chiamata del killer, Omar Mateen, al numero di emergenza 911 per proclamare la propria fedeltà al califfo. Ma dietro la mattanza di Orlando potrebbe esserci anche un altro potente fattore oltre al jihadismo: la cultura omofobica che permea il mondo islamico tanto nelle sue frange…

Come e perché Isis ha gongolato per l'attentato di Orlando

L'agenzia di notizie Amaq News, media collegato direttamente con lo Stato islamico, dice di avere fonti che riferiscono la paternità dell'IS per l'attentato che ha ucciso 50 persone, ferendone altrettante, in un locale gay a Orlando, in Florida. La formula utilizzata da Amaq è di per sé inusuale: l'agenzia è diventata negli ultimi mesi il riferimento per gli attentati compiuti…

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