La capacità della Gran Bretagna di prevenire attacchi terroristici sarebbe ostacolata dalla presenza di leggi antiquate. Secondo l’ex capo dell’agenzia per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito (MI5), infatti, le normative finora adottate in questo campo non sono più «adatte al raggiungimento degli obiettivi» tant’è che il governo britannico starebbe valutando nuovi metodi per monitorare Internet. L’ALLARME LANCIATO…
James Bond
Enac: ecco come e dove funzionano i body scanner
Qual è la situazione dei body scanner negli scali italiani? E' questa la domanda alla quale l'Enac risponde con un comunicato stampa che spiega stato e diffusione dei security scanner nei due principali aeroporti italiani. Ecco tutti i dettagli. CHE COSA DICE L'ENAC In riferimento ad alcune notizie, che riportano numeri non corretti in merito alla quantità e all’utilizzo dei…
Perché la riforma dei Servizi di Hollande non ha protetto la Francia
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo un commento di Domenico Cacopardo uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Nel 2014, tra 135 mila e 140 mila irregolari provenienti dalla sponda Sud del Mediterraneo sono sbarcati in Italia. Se l'1% di essi è un credente fondamentalista, si tratta di 1.350 persone. Se l'1 per mille è un…
Così l'Italia combatte gli jihadisti
Anche l'Italia prova a reagire alla minaccia del terrorismo islamico, tornato alla ribalta in Europa dopo la strage che ha colpito la Francia. È questo il messaggio che il ministro dell'Interno Angelino Alfano, intervenuto in una conferenza stampa al Viminale, ha provato a trasmettere, con l'intento di rassicurare l'opinione pubblica e illustrare gli sforzi dello Stato italiano. A fini preventivi,…
Cyber-sicurezza, così Obama cerca una legge bipartisan
Barack Obama fa della cyber-sicurezza la sua priorità. I recenti attacchi hacker alla Sony Pictures, a JPMorgan Chase, alle catene retail Home Depot e Target e all’account Twitter del Centcomm, struttura centrale delle Forze Armate Usa, rendono più che mai urgente per il presidente degli Stati Uniti affrontare e risolvere il problema delle minacce informatiche, che rischiano di prendere di mira…
Così la Francia fermerà i foreign fighter
All'indomani del giorno in cui la Francia si è stretta per i funerali di Stéphane Charbonnier - il direttore di Charlie Hebdo assassinato nella strage jihadista di Parigi -, il governo transalpino ha approvato nuove norme di contrasto al terrorismo islamico. Dopo l'11 settembre 2011 furono gli Usa ad approvare un pacchetto di norme per contrastare il fenomeno, il Patrioct…
Inspire e Dabiq. Ecco i magazine che formano e arruolano i terroristi di domani
Un’impaginazione degna del miglior settimanale di approfondimento in circolazione. Immagini e fotoreportage in alta risoluzione. Grafica impeccabile. Rubriche e approfondimenti curati nei minimi dettagli. Interviste, racconti, editoriali a volontà. No, non stiamo parlando dell’ultima fatica editoriale di qualche magnate occidentale della carta stampata o dell’informazione sul web, ma di due magazine molto famosi nel mondo arabo: Inspire di al-Qaeda nella…
Intelligence economica. Tutto sul master di Formiche
La rivista Formiche lancia il primo corso di formazione: “Intelligence economica“. Il percorso formativo diretto da Adriano Soi, prefetto in pensione e docente di Security studies, è rivolto ai responsabili delle relazioni esterne e degli affari istituzionali delle imprese. "Per salvaguardare la dimensione economica della sicurezza nazionale - ha spiegato Soi in una conversazione con Formiche.net - è necessario lavorare sulla consapevolezza delle…
Fremm e Mistral, ecco i grattacapi d'inizio 2015 della Difesa francese
I problemi nei budget della difesa non hanno risparmiato nessuno, nemmeno la Francia. Le risorse interne per le spese militari nel 2014 sono scese di circa l’1,7% sul 2013, a quota 29,6 miliardi di euro, che arriveranno a 31,4 nel 2015. Per far fronte alle pressanti esigenze di breve periodo nel settore militare – stipendi e carburante compresi – la…
Che cosa ha detto Jyrki Katainen visitando Thales Alenia Space a Roma
Il vicepresidente della Commissione europea, Jyrki Katainen, ha visitato oggi lo stabilimento Thales Alenia Space di Roma. Katainen è stato accompagnato dal presidente e a.d., Elisio Giacomo Prette, al centro di sviluppo antenne ed equipaggiamenti dell’azienda. In particolare, Katainen ha avuto modo di vedere la linea di produzione dove, in questo momento, alcune delle antenne dei primi 22 satelliti FOC…