Skip to main content

Ecco perché il Muos non è nocivo per la salute

Il Muos, il sistema di comunicazione satellitare Usa e Nato in costruzione in Sicilia, non è pericoloso per la salute. È quanto sostiene la relazione conclusiva dell'Istituto superiore di Sanità secondo cui “i risultati delle misure sperimentali effettuate dall'Ispra” sulle antenne del sistema americano a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, “indicano che tutti i limiti previsti dalla legislazione italiana in…

Panama, lo strano caso delle armi cubane su una nave nordcorena

Il carico di armamenti intercettato da Panama a bordo di una nave nordcorena è “nostro”, fanno sapere da Cuba. Si tratta di sistemi obsoleti spediti a Nord del 38esimo parallelo per essere riparati e rispediti nuovamente sull'isola. In totale, oltre a 10mila tonnellate di zucchero, spiega una nota del ministero degli Esteri, il mercantile Chong Chon Gang trasportava due batterie…

Chi sono (e cosa pensano) i due italiani che lavorano (forse) per la Nsa

Se Luigi Auriemma e Donato Ferrante siano veramente consulenti della National Security Agency non è dato saperlo. I due giovani italiani, rispettivamente di 32 e 28 anni, fondatori della ReVuln non forniscono i nomi dei loro clienti. Non lo hanno fatto neppure con il New York Times che alla loro attività di ricerca e analisi delle vulnerabilità dei software ha…

Corriere e Repubblica additano i funzionari coinvolti nel caso Kazakhstan

Che si tratti di errore dovuto a imperizia, a troppo zelo o di un piano ben orchestrato, il “pasticcio” Kazakhstan non potrà non avere ripercussioni sul governo, sull'intelligence o quanto meno su alcuni dei più alti funzionari coinvolti nella vicenda. A snocciolare nomi e ruoli dei protagonisti dell’espulsione lampo della moglie del dissidente e magnate Mukhtar Ablyazov sono La Repubblica…

Intelligence e controspionaggio, tutti i dubbi nell'intrigo kazako

In una vicenda come quella della "deportazione" (copyright del britannico Financial Times) della moglie e della figlia del dissidente kazako Ablyazov (nella foto), potevano mancare i nostri 007? Giammai. Aveva provato per primo il sito Dagospia a coinvolgere il direttore dell'Aisi, il servizio segreto interno, in quanto referente politico del ministro dell'Interno Alfano e dell'ex presidente del Senato Schifani. Quella…

F35, le scelte e le inutili polemiche

Pubblichiamo un articolo del dossier “Lezione egiziana, Usa in Medio Oriente, F35” di Affari Internazionali. Hanno suscitato un vivace dibattito i contenuti del comunicato stampa della riunione del Consiglio Supremo di Difesa del 3 luglio scorso, a valle della risoluzione approvata dalla Camera il 26 giugno, con la quale, tra l’altro, si vincolava il governo a non procedere con ulteriori…

Ablyazov, il blitz e lo scarica-responsabilità del governo

Nel giro di pochi giorni molti italiani e non pochi giornalisti hanno dovuto fare i conti con un Paese pressocché sconosciuto e una famiglia quasi del tutto ignorata. I contorni da Spy story hanno reso il dossier Kazakhstan più torbido di quanto non lo sia, e lo è molto. L'ignavia e l'incapacità politica e comunicativa di una parte non residuale…

Mea culpa americani sul Datagate

Tempo di autocritiche sull'affaire Datagate-Nsa. Due esperti di sicurezza e questioni europee, Henry Farrell e Abraham Newman, definiscono sul Foreign Affairs "insensata" la gestione da parte dell'Nsa, in particolare per lo spionaggio ai danni delle istituzioni europee e del Consiglio Ue di Bruxelles. Fino a quando infatti lo spionaggio ha riguardato istituzioni nazionali, lo scandalio è stato relativo, e per…

Fra Usa e Kazakhstan, se l'Italia non capisce la nuova guerra fredda

Sorpresa! Nel magico mondo delle spie non ci sono solo i bit e la battaglia per il loro controllo. I "vecchi" metodi resistono sempre ed è difficile che potranno essere del tutto soppiantati dall'elettronica. Quanto accaduto sul suolo italiano nelle settimane passate è un buon esempio, da quel che si può intuire mettendo insieme le tessere pubbliche del mosaico, di…

L'Italia revoca l'espulsione per la moglie del dissidente kazako

Un passo indietro da parte dell’Italia nel caso del Kazakhstan. Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente Mukhtar Ablyazov, può rientrare in Italia. Il ministero dell'Interno, nell’occhio del ciclone nelle ultime ore a causa della (sbagliata?) gestione della vicenda, ha attivato la revoca dell’espulsione. "Il governo colti i profili di protezione internazionale che il caso ha sollevato, si è immediatamente attivato,…

×

Iscriviti alla newsletter