In presenza di difficili passaggi politici è normale che si cerchino, nella memoria, analogie con qualche vicenda del nostro passato che ci aiuti a trovare una via di uscita. I collaboratori del presidente Sergio Mattarella sono stati impegnati a ricercare, nella storia della nostra giovane Repubblica, qualche precedente nelle numerose crisi di governo che potesse gettare una luce nel buio…
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Cosa cambia dopo la vittoria di Souad Abderrahim, primo sindaco donna di Tunisi. Parla Imen Ben Mohamed
Tunisi ha eletto questa mattina alle amministrative Souad Abderrahim, prima sindaco donna della città. Come potrà intrecciarsi questa pagina storica della Tunisia con le sfide di sempre del post Ben Alì, ovvero la lotta al terrorismo e la stabilizzazione istituzionale in chiave euromediterranea? Ecco l'analisi di Imen Ben Mohamed, deputata del partito Ennahdha e membro della commissione Diritti, libertà e affari…
Lo zar si insedia. Attenzione però alla sbornia dopo l'ubriacatura
Le autorità russe descrivono i risultati delle elezioni come memorabili e senza precedenti, così sono stati dipinti sia i numeri dell’affuenza alle urne sia il risultato personale di Putin. Il 76% di voti incassato dal presidente uscente è un vero e proprio record, almeno stando ai dati della Commissione elettorale russa, secondo i quali 56 milioni di elettori hanno scelto…
La sfida diplomatica del rapporto con la Cina per il quarto mandato di Putin
Quando l’Unione europea e gli Stati Uniti annunciarono le proprie sanzioni contro la Russia per l’annessione della Crimea nel marzo del 2014, una delle reazioni di Mosca fu l’annuncio di uno storico accordo energetico con la Cina dal valore di 400 miliardi di dollari. L’accordo prevede che per trent’anni Gazprom consegnerà il gas russo alla Cina a un prezzo favorevole…
Cosa cambia in Libano con le elezioni vinte da Hezbollah?
Secondo i primi risultati ufficiosi delle elezioni parlamentari libanesi di ieri che stanno circolando sui media, Hezbollah e i partiti suoi alleati si sono assicurati più della metà dei 128 seggi in palio. Buona però anche la performance del principale rivale di Hezbollah, il partito Futuro del premier Saad Hariri, che dovrebbe emergere come il principale partito sunnita del nuovo…
I missili che non fanno scandalo. Dallo Yemen contro l’Arabia Saudita
Con quelli del fine settimana, salgono a 132 i missili che i ribelli indipendentisti del nord yemenita, gli Houthi, hanno lanciato verso l'Arabia Saudita. Secondo i media del regno (ai quali va sempre e comunque fatta un'adeguata tara propagandistica) ieri sarebbero stati intercettati dai sistemi di difesa aerea saudita due missili diretti verso la zona commerciale meridionale di Najran – il…
Ecco come Trump sta cercando di blindare la nomina di Gina Haspel alla Cia
Il percorso che porta alla nomina di Gina Haspel (nella foto) a nuovo direttore della Cia si è complicato oltremodo nelle ultime settimane, spingendola quasi a mollare. Ma per difenderla dai colpi provenienti dal mondo politico - aumentati con l'avvicinarsi delle elezioni di midterm a novembre - e dalle organizzazioni per i diritti civili, sono scese in campo direttamente la…
Vi spiego quale è la vera questione nordcoreana
Dopo la firma del documento comune tra le due Coree, durante il quinto summit, dopo il cessate il fuoco del 1953, possiamo finalmente osservare alcune costanti strutturali della questione intercoreana. Moon Jae-in, il leader del Sud, ha chiesto a Kim Jong-un quando avrebbe potuto andare a visitare Pyongyang; e il leader nordcoreano gli ha risposto: “Anche adesso”. Io, mi si…
L'Europa fa fare all'Ilva un passo avanti. Ma il contratto svelato può complicare le cose
Per essere una svolta lo è, ma nemmeno a incognite si scherza. Sull'Ilva l'Europa ha detto sì ai franco-indiani di Arcelor Mittal, ma non certo gratis e senza condizioni. Sul tavolo ci sono una serie di paletti che il primo produttore mondiale di laminati dovrà necessariamente rispettare. Non è tutto. C'è per esempio una trattativa sindacale da riavviare, alla luce dei…
Quanto vale (e dove va) il made in Italy della difesa
Il maxi accordo con il Qatar per le navi di Fincantieri, il rapporto con il Regno Unito che si conferma principale mercato di sbocco, e gli Stati Uniti quali primo compratore dei prodotti italiani. Sono questi i punti salienti dei movimenti export/import del made in Italy della difesa nel 2017, per un valore che ha raggiunto i 10,72 miliardi di…