Sarà dunque oggi il tanto atteso Alitalia day. Nel consiglio di amministrazione convocato per il primo pomeriggio dovrebbe essere finalmente approvato il piano di rilancio della compagnia aerea dopo settimane di forti tensioni tra Milano (sede di Intesa Sanpaolo e Unicredit) e Abu Dhabi. Nei primi due anni l'Alitalia a gestione emiratina - con CEO Silvano Cassano prima, Cramer Ball poi…
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Vi spiego il nuovo bipolarismo europeisti-sovranisti. Parla D'Onofrio
La terza repubblica non è ancora arrivata, ma ci siamo quasi. Il No al referendum costituzionale, il ritorno al proporzionale e le tensioni anti-europeiste diffuse in tutto il Vecchio Continente - compreso un bel pezzo d'Italia - stanno ormai determinando un cambiamento di fase, che sarà sancito definitivamente dalle prossime elezioni. Ne è convinto il costituzionalista ed ex ministro Francesco…
Olanda, ecco gli scenari post elettorali
Emergono due tendenze: uno spostamento a destra del baricentro politico e quindi delle piattaforme programmatiche e una frammentazione politica superiore rispetto al 2012, con i due partiti maggiori attorno al 20-30% dei consensi e 3-4 partiti attorno al 10-15%. Alla luce di ciò, due sono gli scenari più probabili. È possibile prevedere uno scenario in cui il Pvv e Vvd…
Come smascherare le fake news senza fare la guerra ai social. Parla Renee Hobbs
Nell'era di Internet, enorme piazza democratica in cui tutti possono dire tutto e il contrario di tutto, esiste una mappa per guidarci tra fonti e contenuti? A chi possiamo credere? Le fake news hanno tenuto banco nella campagna presidenziale Usa e fake news è la parola del giorno ogni giorno per il candidato uscito vincente da quella campagna, Donald Trump. Il risultato…
Vi racconto le vere differenze fra Mark Rutte e Geert Wilders
Tempi cupi per i nazional-populisti o per i sovranisti, che dir si voglia. Categorie che vanno distinte da coloro che proclamano una più attenta difesa degli interessi nazionali. Nel nome di una sovranità non necessariamente muscolare. Divergenze profonde. Questi ultimi puntano su un maggior protagonismo dei singoli Stati in grado di far valere le proprie differenze. Percependo che sono finiti…
Perché le elezioni in Olanda possono far schizzare gli spread in Francia e in Italia
A passi da gigante verso le elezioni olandesi, che sono un test importante – più di quanto i mercati a oggi considerino per il futuro stesso dell'Europa. “Lo sono senza dubbio per valutare l’appetito per i candidati populisti nel resto del Continente”, dice a Formiche.net Fabio Castaldi, senior portfolio manager di Pictet AM. Il mercato oggi come si sta preparando…
Ecco il vero programma del partito di Geert Wilders
Il Pvv è stato fondato nel 2006 da Geert Wilders (nella foto con Matteo Salvini) come partito personale, dopo che nel 2004 abbandonò il Vvd perché quest’ultimo era a favore dell’ingresso della Turchia nella Ue. I NUMERI Nonostante l’opacità delle sue fonti di finanziamento, il Pvv ha sperimentato una rilevante ascesa dalla nascita a oggi: alle elezioni del 2006 vinse…
Quanto costano le promesse elettorali di Martin Schulz in Germania
Più lavoro, meno disoccupazione giovanile, retribuzioni e pensioni più alte. Le riforme dello Stato sociale introdotte nel 2005 e che nel settembre dello stesso anno costarono il posto di cancelliere al socialdemocratico Gerhard Schröder sono state la salutare spinta per invertire il corso, per far sì che il grande malato d’Europa, come allora veniva descritta la Germania, tornasse a esserne…
Come e perché ricorderemo Marco Biagi
Verrebbe da scrivere sui muri "Marco è vivo e lotta insieme a noi", ovvero a tutti coloro che vogliono costruire un mercato del lavoro inclusivo partendo da un principio di realtà e dalla consapevolezza che attraverso il lavoro ciascuno deve poter esprimere il proprio potenziale. Marco Biagi è stato assassinato quindici anni fa ma, a dispetto di coloro che con lui…
La Siria, Assad e l'odissea dei cristiani d'Oriente
Il 15 marzo 2011 un piccolo gruppo di siriani, per la prima volta nella storia di quel paese, osava rompere il muro della paura, radunandosi davanti al palazzo-simbolo dell’incubo e della sottomissione, il Ministero dell’Interno, quello dal quale dal giorno del golpe che portò al potere gli Assad dipende la sistematica repressione di ogni pensiero che non sia “il pensiero”.…